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Milano : Feltrinelli, 2009
Abstract: Learco Ferrari è un aspirante scrittore, esperto di russo, magazziniere precario, trombettista nel gruppo dei Bogoncelli, uno qualunque, e è anche quello che è stato appena lasciato da Bassotuba, che se n'è andata con un sociologo allievo di Vattimo. Io sono quello che non ce la faccio, dice di sé. Esce con un'altra ragazza, scrive, parla con il suo angelo custode, consola il gatto che sente la mancanza di Bassotuba, cerca di sopravvivere sino a che, alla fine, non gli cade in testa la morte. Partendo dalle vicende minuscole che capitano a Learco Ferrari, Paolo Nori scrive una storia emblematica nella quale, inseguendo i particolari apparentemente insignificanti della quotidianità, con il suo stile inconfondibile, che riproduce il ritmo, la cadenza e le divagazioni del parlato, traccia il destino di una generazione, quella rimasta ai margini della società.
6 marzo 2016 alle 15:58
È come se Bassotuba non c'è fosse più uno stato d'animo che una vera e propria storia, un eterno elogio al ritorno e al tentativo di continuare a vivere cercando di convincersene ma senza poi riuscirci davvero.
https://justanotherpoint.wordpress.com/2016/02/11/leggendo-114-bassotuba-non-ce-piu/
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