Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Community » Forum » Recensioni
Milano : Mondadori, 2014
Abstract: Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l'estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra 3P, il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è Padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l'invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che separa Brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea eppure che lo riguarda da vicino. È l'intrico dei vicoli controllati da uomini che portano soprannomi come il Cacciatore, 'u Turco, Madre Natura, per i quali il solo comandamento da rispettare è quello dettato da Cosa Nostra. Ma sono anche le strade abitate da Francesco, Maria, Dario, Serena, Totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa... Con l'emozione del testimone e la potenza dello scrittore, Alessandro D'Avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, che in queste pagine dialoga insieme a noi con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino.
24 gennaio 2016 alle 13:31
Una sola parola...bellissimo!!!
17 giugno 2016 alle 13:57
Questo romanzo ha il potere di rapire dolcemente.
Ha la straordinaria capacità di far incollare gli occhi alle parole.
Leggendolo si ha l'impressione di capirlo, quasi di "conoscerlo".
Qualche capitolo e ci si trova tra le strade desolate di Brancaccio, si sente quasi l'odore del mare, si conosce e si ammira con stupore Don Pino e i bimbi che con pazienza e tenacia cerca di strappare dalla strada e dal loro destino già segnato; si incontra Lucia e Federico che hanno il coraggio di sognare.
Ma si fanno i conti anche con la cattiveria umana di Nuccio e Il Cacciatore, la violenza di Madre Natura, la Mafia, la povertà.
Libro unico e in grado di far emozionare.
Lascia una traccia di sé.
Era tempo che non leggevo un Libro così bello.
Unico.
2131 Messaggi in 1966 Discussioni di 388 utenti
Attualmente online: Non c'è nessuno online.