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Beat, 17/11/2014
Abstract: Delft, XVII secolo, una casa nella zona protestante della città Griet, la figlia di un decoratore di piastrelle, è in cucina, intenta a sistemare le verdure tritate. Sulluscio, compaiono improvvisamente due figure: un uomo dagli occhi grigi come il mare e una donna che sembraportata dal vento, benché la giornata sia calma. Sono Johannes Vermeer, il celebre pittore, e sua moglie Katharina, gente ricca e influente, proveniente dal Quartiere dei Papisti. Griet ha sedici anni e quel giorno apprende dalla voce della madre il suo destino: andrà aservizio dei Vermeer per otto stuiver al giorno, dovrà fare le pulizie nellatelier del pittore, e dovrà agire delicatamente senza spostare né urtare nulla. Romanzo che ci conduce là dove l'arte è divisa dai fantasmi della passione soltanto da una linea sottile tra Vermeer eGriet si stabilisce unintensa relazione fatta di sguardi, sospiri, frasi dette e non dette , La ragazza con lorecchino di perla ci offre alcune delle pagine più felici, nella narrativa contemporanea, sulla dedizione e sul coraggio femminile."Tracy Chevalier dona il soffio della vita al romanzo storico".The Indipendent"Uno dei più bei libri che abbia letto negli ultimi anni.Una storia di passione inespressa, condotta con una leggerezzamaniacale, precisissima, sospesa, che lascia ammirati e sconcertatida tanta bravura".Roberto Cotroneo, LEspresso"Un romanzo alchemico che ha laudaciadi saldare in un unico copione la perlustrazionedi una passione amorosa e la riflessionesullispirazione artistica".D di Repubblica
8 gennaio 2016 alle 14:53
È il mio primo incontro con Tracy Chevalier e anche se ho trovato la sua scrittura molto semplice, quasi da libro per ragazzi, il romanzo mi è piaciuto molto. Mi ha letteralmente trascinato dentro i quadri di Vermeer, e nel 1660, a Delft, nei Paesi Bassi.
Mi sembrava di essere lì tra quelle strade, al mercato, nella dimora del pittore, di conoscere i personaggi, la moglie Catharina arrogante perché insicura, i suoi numerosi figli, la suocera che tira le fila della famiglia, la domestica Tanneke, distrutta e astiosa, il padrone Johannes così taciturno ed egoista e naturalmente Griet, una ragazza moderna e intraprendente. Ma anche tutti gli altri.
E soprattutto mi sembrava di essere in quel atelier, tra i colori di Vermeer, dietro al suo cavalletto.
Una scelta originale e una ricerca storica accurata quella di Tracy Chevalier per immaginarsi le storie dietro i quadri del grande pittore olandese. E anche l'attrazione sottintesa tra la domestica e il suo padrone è così lieve, sussurrata, così impalpabile come i colori di un dipinto che non lascia indifferenti.
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http://www.lacasadialchemilla.com/2016/01/la-ragazza-con-lorecchino-di-perla-di.html
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