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Storia di due anime
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Landragin, Alex

Storia di due anime

[S.l.] : Nord, 2020

Abstract: A Parigi, una ricca collezionista incarica un uomo di rilegare insieme tre manoscritti, composti in epoche diverse e da mani diverse. A una condizione: non leggerli. Ma quando viene a sapere che la donna è morta - qualcuno dice assassinata - il rilegatore rompe la promessa. Rimane così colpito - e turbato - dalla lettura dei manoscritti che decide di pubblicarli col titolo di "Storia di due anime". "L'educazione di un mostro". Dopo essere stato investito da una carrozza, Charles Baudelaire viene soccorso e portato in una villa subito fuori Bruxelles. Anche se lui non l'ha mai vista, la misteriosa padrona di casa dimostra di conoscere il suo passato fin troppo bene. E gli fa una proposta inquietante... "La città fantasma". A Parigi, davanti alla tomba di Baudelaire, un uomo e una donna s'incontrano per la prima volta. Lui è un rifugiato tedesco, lei - Madeleine -, un'enigmatica appassionata di poesia. Con l'esercito nazista ormai alle porte, la città viene evacuata, ma i due decidono di restare. E, in quei giorni di passione, Madeleine gli racconta una storia incredibile: la storia di due anime che si perdono e si ritrovano da quasi due secoli. E poi gli chiede di partecipare a un'asta, dove si venderà il manoscritto di un racconto inedito di Charles Baudelaire, "L'educazione di un mostro". L'uomo la asseconda, rimanendo così invischiato in una serie di brutali omicidi che sembrano portare la firma dell'esclusiva - ed elusiva - Société Baudelaire... "I racconti dell'albatro". È la storia di Alula, colei che ricorda, e di Koahu, colui che dimentica. Una storia che comincia al tramonto del XVIII secolo, in una sperduta isola del Pacifico, e si dipana fino ad arrivare a Parigi, nel 1940, davanti alla tomba di Charles Baudelaire, dove il cerchio si chiude. O forse no...

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Utente 10129
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È un romanzo molto particolare sia nella struttura che nella varietà dei generi che abbraccia. Innanzitutto offre una duplice possibilità di lettura: oltre al metodo classico seguendo l'ordine dei capitoli, vi è la possibilità di leggere secondo il metodo "della baronessa", seguendo un ordine prestabilito che salta da un capitolo all'altro senza rispettare l'ordine cronologico, e che permette un'esperienza meno frammentaria, dal momento che il libro è suddiviso in tre sezioni apparentemente indipendenti. La trama è molto elaborata ed abbraccia un arco temporale molto ampio, oltre a diverse ambientazioni: si passa dalle vicende di alcuni indigeni che vivono nell'isola di Oaeetee, diventata poi Mauritius, agli inizi del 1800, all'esilio volontario di Charles Baudelaire in Belgio per sfuggire ai creditori, alle vicende di un profugo tedesco nella Parigi del 1940, periodo prebellico con l'invasione della Francia e del Belgio da parte dei tedeschi. Io l'ho letto secondo il metodo della baronessa e devo ammettere che non è sempre facile orientarsi tra le diverse epoche storiche, anche per i continui salti temporali; il tutto è reso ancora più complicato dai numerosi personaggi e dal loro intreccio. Il tema dominante del libro è quello dello "scambio", una sorta di metempsicosi, in cui però la trasmigrazione delle anime avviene ancora in vita. Si può ben capire, quindi, quanto i vari scambi possano rendere ancora più intricata la storia. In tutto il libro aleggia un sentore di mistero, che gli dà anche una connotazione da thriller, ma il libro si presenta anche come un romanzo storico, attraverso un'accurata ambientazione e l'utilizzo di personaggi reali come Baudelaire, di cui viene ripercorsa la vita dissoluta, e Coco Chanel, benché il ruolo di presidentessa della societé Baudelaire non sia effettivamente documentata. Ed infine non manca una grande dose di realismo magico che sconfina nel sovrannaturale. Tutte le tre sezioni sono sempre in prima persona, nonostante vi siano voci narranti differenti e questa impostazione inizialmente può disorientare un po'. Il libro è comunque molto scorrevole ed intrigante. Vi sono delle ripetizioni che personalmente non mi hanno infastidita, ma che anzi aiutano a ricordare e a districarsi tra i vari personaggi e scambi. Una storia davvero originale che però mi ha lasciato un po' di amaro in bocca per il finale aperto e l'assenza di ricongiungimento con l'inizio del libro, oltre a dei dubbi sulle parti meno chiare. Ho comunque apprezzato la lettura!

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