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Torino : Einaudi, 2024
Abstract: A parte il fatto di essere fratelli, Peter e Ivan Koubek sembrano avere poco in comune. Peter è un avvocato di Dublino sui trent’anni – affermato, abile e apparentemente irreprensibile. Ma, ora che gli è morto il padre, prende farmaci per dormire e si barcamena con fatica fra due relazioni con donne molto diverse: il primo, imperituro amore, Sylvia, e Naomi, una studentessa universitaria per cui la vita è un’unica lunga barzelletta. Ivan è un campione di scacchi ventiduenne. Si è sempre considerato uno sfigato, un paria, l’antitesi del suo disinvolto fratello maggiore. Ora, nelle prime settimane dopo la perdita del padre, incontra Margaret, una donna piú grande che esce da un passato turbolento, e rapidamente e intensamente le loro vite si intrecciano. Per i due fratelli in lutto, e per le persone da loro amate, si apre un interludio, un periodo di desiderio, disperazione e nuove prospettive – l’opportunità di scoprire quante cose un’unica vita possa contenere senza per questo andare in pezzi.
12 febbraio 2025 alle 17:35
È un romanzo in cui ad essere protagoniste sono le relazioni. L'autrice Sally Rooney è davvero brava a scandagliare la sfera emotiva dei personaggi, i loro pensieri, le loro paure, i loro sentimenti, raggiungendo in profondità l'animo umano. Tutta la narrazione è un continuo flusso di coscienza, in cui anche I dialoghi vengono inglobati senza segni di interpunzione. Ne risulta uno stile non proprio fluido, con frasi brevi ed essenziali o, al contrario, periodi lunghi, numerosi flash su immagini simultanee non per forza collegate tra di loro e alternarsi di descrizioni dettagliate dell'ambientazione e pensieri personali dei personaggi. Addirittura, più l'animo del personaggio è tormentato, più la scrittura si svuota, diventa frammentata, come nel caso di Peter. Vi sono quindi diversi punti di vista che interessano la storia, principalmente i due fratelli ed il loro difficile rapporto di odio - amore. È uno stile che può scoraggiare il lettore, come inizialmente è successo alla sottoscritta: la fatica iniziale è andata però progressivamente scemando, riconoscendo la grande capacità dell'autrice di rendere tangibili dinamiche relazionali e familiari molto complesse, con una dimestichezza ed una naturalezza tali da ricondurle facilmente alla quotidianità. Diversi sono i temi toccati: il lutto, i litigi e le incomprensioni tra fratelli, l'amore non convenzionale e la differenza d'età, l'innamoramento. Ci sono frequenti scene erotiche, mai volgari, ma volte ad ampliare il quadro emotivo del personaggio. Una lettura che può indisporre chi si aspetta colpi di scena e movimento, dal ritmo lento che si adegua ad un'analisi più interiore. Un libro che sono riuscita ad apprezzare e che mi ha fatto pensare alla vita come ad un susseguirsi di esperienze che non per forza devono essere spiegate e controllate, ma che devono semplicemente essere vissute.
22 marzo 2025 alle 16:57
Non essendomi ancora pervenuti i libri che avevo prenotato tento la sorte nella mia biblioteca con questa novità di un'autrice a me ignota.Il testo si presta ottimamente alle tecniche di lettura veloce che peraltro ignoro: preso dalla disperazione ne ho inventata una lì per lì, leggendo tre righe e saltandone sette ,oppure leggendone cinque e saltandone ventinove ( viene molto meglio se si usano sequenze di numeri primi...) e così via...Non ho notato differenze né nel ritmo narrativo né nella struttura del racconto rispetto alla consueta lettura meditata e ponderata ,lentissima ( che ho sopportato solo per una settantina di pagine).Nel risvolto di copertina leggo che il traduttore ha precedentemente lavorato su Philip Roth,Martin Amis,Ian McEwan...posso solo immaginare la sua pena: ha tutta la mia solidarietà. Liala minore 2.0
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