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Cane di paglia
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Williams, Gordon

Cane di paglia

Milano : Lupetti, 2010

Abstract: Il professor George Magruder, sua moglie Louise e la piccola Karen si sono trasferiti da soli sei mesi nel piccolo villaggio inglese di Dando. Americano di nascita e di principi, Magruder soffre il cambiamento e rallenta la lavorazione del suo ultimo libro. Inglese di temperamento libero e sanguigno, Louise torna nel suo paese dopo la delusione del sogno americano e quella del suo matrimonio. La loro vicenda famigliare è però travolta dai segreti di Dando e dal primitivismo istintuale dei sui abitanti, schivi, infidi e pericolosi. Finché la fuga di un malato di mente non renderà tutto ancora più difficile. Pubblicato per la prima volta nel 1969 da Secker & Warburg, The Siege ofTrencher's Farmfu portato due anni più tardi sul grande schermo da Sam Peckinpah con l'emblematico titolo di Straw Dogs, Cane di paglia (espressione tratta dal Tao Te Ching di Lao-tse). Benché soltanto implicito nel romanzo di Williams, il tema della violenza sessuale come appendice della violenza lato sensu marcherà una nuova fase nella riflessione culturale sul male e sulla silenziosa ambiguità del contratto sociale.

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The Siege of Trencher's Farm di Gordon Williams è il romanzo da cui Sam Peckinpah trarrà Straw Dogs.
Il Film di Peckinpah (e lo scadente remake) cambieranno notevolmente il materiale narrativo di partenza, dalla caratterizzazione del nucleo famigliare protagonista (la Pellicola toglie la figlia, cambia i nomi, rende la moglie originaria del paesino in cui si trasferiscono ecc.) al finale, ma soprattutto aggiungendo una controversa macrosequenza di stupro non presente nel Libro di Williams. Da un lato questi cambiamenti, macro-sequenza controversa in primis, danno un senso drammatico maggiore alla vicenda, rendendo più tesi i rapporti interni alla coppia e aggiungendo un significato ancor più bestiale alla lotta che il protagonista ingaggia con il gruppetto di uomini locali che assaltano la casa, ma dall'altro non si può negare una sensazionalizzazione della violenza sessuale con potenziale retrogusto maschilista.
Il Romanzo di Williams, anche se meno brillante nella tensione rispetto al Film di Peckinpah, riesce ad avvincere totalmente l'individuo lettore non solo nello sviluppo "action" dell'assedio ma, soprattutto, entrando nella mente e nelle sensazioni "animalesche" che animano i personaggi durante i vari accadimenti.
Insomma, una lettura intrigante.

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