Rete Bibliotecaria Bergamasca

È un breve romanzo di Gabriel Garcia Marquez che personalmente non sono riuscita ad apprezzare. Le premesse non erano delle migliori e la trama mi aveva già fatto storcere un po' il naso. Avendo già letto altro di questo autore, posso notare un tema ricorrente a sfondo sessuale, che scade spesso nella pedofilia... E la cosa, volente o nolente, mi irrita e mi indispone parecchio: non posso che accomunare Marquez al vecchio depravato e ninfomane, protagonista di questo libro. A poco serve la scoperta di un amore meno carnale, quasi un tentativo di purificazione del suo personaggio, dal momento che sempre rivolto ad una ragazzina e minorenne è... L'anziano protagonista racconta in prima persona e si mette a nudo, palesando chiaramente i propri sentimenti. La scrittura è fluida e parecchio descrittiva; anche i dialoghi sono spesso riportati in forma indiretta o senza segni di interpunzione. Centrale è il suo flusso di pensiero. Ciò che mi sento di salvare sono le interessanti considerazioni sulla vecchiaia. Il racconto, purtroppo, mi ha parecchio annoiata ed anche la scrittura, che ho comunque apprezzato in altre opere, indipendentemente dalla storia, qui non risulta particolarmente coinvolgente ed accattivante.