Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Community » Forum » Recensioni
Milano : Longanesi, 2020
Abstract: Sono le cinque meno dieci esatte. Il lago s'intravede all'orizzonte: è una lunga linea di grafite, nera e argento. L'uomo che pulisce sta per iniziare una giornata scandita dalla raccolta della spazzatura. Non prova ribrezzo per il suo lavoro, anzi: sa che è necessario. E sa che è proprio in ciò che le persone gettano via che si celano i più profondi segreti. E lui sa interpretarli. E sa come usarli. Perché anche lui nasconde un segreto. L'uomo che pulisce vive seguendo abitudini e ritmi ormai consolidati, con l'eccezione di rare ma memorabili serate speciali. Quello che non sa è che entro poche ore la sua vita ordinata sarà stravolta dall'incontro con la ragazzina col ciuffo viola. Lui che ha scelto di essere invisibile, un'ombra appena percepita ai margini del mondo, si troverà coinvolto nella realtà inconfessabile della ragazzina. Il rischio non è solo quello che qualcuno scopra chi è o cosa fa realmente. Il vero rischio è, ed è sempre stato, sin da quando era bambino, quello di contrariare l'uomo che si nasconde dietro la porta verde. Ma c'è un'altra cosa che l'uomo che pulisce non può sapere: là fuori c'è già qualcuno che lo cerca. La cacciatrice di mosche si è data una missione: fermare la violenza, salvare il maggior numero possibile di donne. Niente può impedirglielo: né la sua pessima forma fisica, né l'oscura fama che la accompagna. E quando il fondo del lago restituisce una traccia, la cacciatrice sa che è un messaggio che solo lei può capire. C'è soltanto una cosa che può, anzi, deve fare: stanare l'ombra invisibile che si trova al centro dell'abisso.
8 giugno 2021 alle 12:58
fenomenale, bellissimo
3 novembre 2025 alle 14:37
Un thriller psicologico avvincente e inquietante, capace di tenere alta la tensione con una trama originale e ben studiata e alcuni colpi di scena inaspettati.
I tre protagonisti, ma anche i personaggi secondari, sono complessi e credibili, costruiti con grande profondità psicologica: figure tormentate, segnate da un passato oscuro e doloroso, capaci di suscitare insieme compassione e avversione.
La scrittura asciutta ma magnetica e il ritmo serrato creano un'atmosfera di costante tensione e suspense.
Tra le righe, Carrisi lascia affiorare una domanda: cosa fa di un uomo un assassino? Alcune scene però risultano eccessivamente crude e disturbanti, e il finale appare affrettato.
2131 Messaggi in 1966 Discussioni di 388 utenti
Attualmente online: Non c'è nessuno online.