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L'arte della cucina sovietica
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Von_Bremzen, Anya

L'arte della cucina sovietica

Torino : Einaudi, 2014

Abstract: Anya von Bremzen lascia l'Unione Sovietica nel 1974. Ha poco più di dieci anni ed è al seguito dell'indomita madre Larisa che, da sempre insofferente alle stramberie del regime, prende una volta per tutte la decisione di emigrare il giorno in cui, in mancanza d'altro e di incarti di qualsivoglia natura, è costretta a portarsi a casa in mano un pezzo sanguinolento di carne di balena. Dall'Urss della stagnazione Anya si ritrova cosi nell'America dell'abbondanza, i cui supermercati zeppi di ogni prelibatezza suscitano negli esuli sovietici reazioni che vanno dal pianto di gioia alla paralisi di smarrimento. Ma per Anya bambina il cibo, spogliato del piacere della conquista, perde di colpo la sua magia. Finché, a diversi anni di distanza, non le viene per caso l'idea di scrivere un libro di ricette russe... Frutto maturo di quella passione ritrovata, L'arte della cucina sovietica mescola il tema cultural-gastronomico alla rievocazione di tragedie collettive e a memorabili frammenti di vita famigliare. Impossibile non tenere il fiato sospeso per il nonno, affascinante agente segreto coinvolto in rocambolesche imprese di guerra, e non ritrovarsi stizziti davanti all'ennesimo scivolone del padre, sdentato donnaiolo di abitudini oblomoviane. Delle grandi figure politiche del Novecento non manca nessuno: c'è Lenin, con la sua ascetica moderazione nel bere e nel mangiare; Stalin, con i suoi sontuosi banchetti in barba alla popolazione affamata; Chruscév...

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L’arte della cucina sovietica è un’insalata russa di generi. L’ingrediente principale, che fa da collante a ogni capitolo/decennio, è il legame fra Anya, l’autrice del libro, e Larisa, sua madre, che nel loro angolo cottura americano riscoprono insieme le ricette che hanno fatto la storia culinaria (e non solo) della Russia. Alla base di quest’opera, che è quindi un ricettario solo all’apparenza, c’è in realtà il desiderio di raccontare le vicende della propria famiglia, di scrivere il memoriale di una bambina nata sotto il segno dell’Unione Sovietica da madre ebrea e da padre russo.

(Maggiori info su: https://tinyletter.com/Gnambook)

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