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Trovati 9 documenti.
Milano : 24 ore cultura, 2019
Abstract: Da Gio Ponti a Philippe Starck, da Ettore Sottsass ai fratelli Castiglioni: il volume raccoglie tutti i più grandi protagonisti della storia del Design, creatori di oggetti ormai entrati a far parte del nostro quotidiano. Saggi introduttivi racconteranno ciascun designer fornendo le principali chiavi di lettura della sua opera secondo la storiografia, o produzione critica corrente, mentre una selezione di scritti autografi o un'intervista ne spiegherà il pensiero e la poetica. Un atlante degli oggetti illustrerà, inoltre, alcuni tra gli oggetti più famosi, attraverso brevi schede, disegni e fotografie. L'intenzione è di offrire una divulgazione accurata, destinata a chiunque sia interessato a conoscere il design, sia esso studente, professionista o semplicemente cultore e appassionato, offrendo informazioni di base ma anche un orientamento per eventuali approfondimenti. Un volume ideale per seguire il percorso creativo dei grandi maestri del Design internazionale, dagli anni Venti ad oggi.
Introduzione al design italiano : una modernità incompleta / Andrea Branzi
Milano : Baldini & Castoldi, 2015
Abstract: Scritto da uno dei suoi protagonisti, questo saggio ripercorre la genetica del design italiano, risalendo alle sue radici profonde: dagli affreschi di Pompei e della metropoli latina all'arte paleocristiana, dal Rinascimento al Futurismo e al periodo metafisico. Le storie ufficiali del design consistono, il più delle volte, in elencazioni di oggetti e di stili, lasciando in secondo piano le motivazioni che ne sono all'origine. In Italia, arte e architettura hanno avuto una storia lunga e gloriosa, mentre il design, nonostante il suo attuale prestigio internazionale, continua ad avere una storia secondaria, molto breve (due secoli). Questo libro vuole, al contrario, affermare che quella del design è una storia per molti versi autonoma e alternativa a quella dell'arte e dell'architettura, e che proprio per la sua natura particolare, apparentemente legata alla quotidianità domestica, fornisce informazioni culturali e antropologiche importanti sulle radici del nostro Paese. In altre parole, quella del design italiano non è mai stata soltanto una storia di oggetti, ma piuttosto una storia di pensieri, di religioni, di politica e, soprattutto, di uomini
Introduzione al design italiano : una modernità incompleta / Andrea Branzi
Milano : Baldini Castoldi Dalai, 2010
Abstract: Da quasi mezzo secolo il design italiano si configura come il fenomeno più prolifico e imprevedibile dello scenario internazionale del progetto, oggi riconosciuto come frutto di una modernità eccentrica rispetto a quella imposta dal movimento razionalista europeo. Anche se debole e incompleta, la modernità italiana sembra ricavare, dalla propria anomalia, l'energia per un continuo assestamento, e per una ininterrotta ricerca sperimentale. Questo saggio, scritto da uno dei protagonisti del design italiano, ne ripercorre in maniera originale la struttura genetica risalendo alle sue radici profonde: dagli affreschi di Pompei e della metropoli latina all'arte paleocristiana, dal Rinascimento al Futurismo e al periodo metafisico. In questo libro, che parla di storia ma è scritto da un progettista, viene dunque presentata una originale definizione della modernità italiana, di cui il design è visto come l'espressione più matura, sistema policentrico privo di una metodologia unitaria, capace di sperimentare le possibilità artistiche della tecnologia e le qualità tecnologiche dell'arte; un design che agisce come motore di una innovazione diffusa nella società, e di una cultura imprenditoriale aperta, che trova nelle ricorrenti crisi dell'economia l'occasione per sperimentare il nuovo.
Milano : Triennale : Electa, 2008
Il design italiano, 1964-2000 : un museo del design italiano / [a cura di] Andrea Branzi
Milano : Electa : La Triennale, 2008
Abstract: Dopo anni di progetti rinviati e tentativi falliti è nato nel 1998 il Museo del Design italiano, di cui SIlvia Annicchiarico è conservatrice. Dalla collezione permanente sono nate due mostre itineranti che hanno oresentato il nostro design in circa venti paesi del mondo. Questo volume testimonia gli sforzi e gli studi che stanno intorno a questa istituzione e il rapporto profondo che l'arte del design ha instaurato con la società, il costume e la cultura del nostro paese.
Firenze : Giunti : Scala, 2007
Abstract: Perché gli oggetti hanno la forma che hanno? Come nasce la ricerca di un equilibrio tra funzionalità ed estetica? Quali sono gli oggetti-culto del design contemporaneo? Ecco un manuale sul design di tutto il mondo, dalle origini a oggi. Con tante illustrazioni (circa 350), una grafica raffinata e un testo brillante. Una storia e insieme un'analisi chiara e puntuale dell'industriai design: uno strumento di comprensione, indagine e approfondimento.
Milano : F. Angeli, 2005
Abstract: L'Opificio di Disegno Industriale Potenziale mutua dalle avanguardie artistiche metodi di stimolo della creatività, nel rispetto o nell'esaltazione di vincoli, anche tecnologici e ingegneristici. Regole e vincoli, che permettono un'istanza di progetto, sono anche il mezzo per esprimere la potenzialità di una miriade di progetti affini per stile e obiettivi, da cui il Disegno industriale Potenziale: la massima rigorosità del vincolo stimola la massima potenzialità creativa, che si può esprimere in qualunque ambito della riproducibilità tecnica in totale libertà di forma, e quindi di pensiero.
Introduzione al design italiano : una modernità incompleta / Andrea Branzi
Milano : Baldini & Castoldi, 1999
Abstract: Secondo l'autore, la fortuna della nostra progettazione a livello internazionale nasce da un sistema policentrico, spesso privo di una metodologia precisa, ma capace di sperimentare liberamente le possibilità artistiche della tecnologia e le qualità tecnologiche dell'arte. Paradossalmente, in un Paese come l'Italia scosso da perenni crisi economiche e industriali, la progettualità dei designer italiani trova forza e alimento per sperimentare sempre straordinarie novità.
Milano : Electa, 1996