Rete Bibliotecaria Bergamasca

Abstract: Ci sono parole e parole, piacevoli e ostiche, costruttive e distruttive. In ogni caso, creative. Nel senso che hanno in sé la potenza del creare pensieri, emozioni, sentimenti, realtà. E poi c’è la parola delle parole, quella “magica”, come suggerisce Giovanni Quaresmini, uomo di scuola anche senza cattedra. Magica perché – da sola – basta a dare significato a tutte le altre, a dar loro vita, sapore, senso. Tanto più se accompagnata dall’arte visiva, collettiva, capace di dare forma ai suoi tanti perché. Ecco perché “La parola magica”, sesta tappa del percorso in fiabe tracciato da Giovanni (coincidente con il sesto volumetto distribuito con il Giornale di Brescia), fa da eco alle puntate precedenti. C’entra sempre l’Amore. Ne è il messaggio implicito, ma sempre presente che qui si svela nelle sue tante forme: dalla semplicità alla responsabilità; dalla sfida al coraggio. Amore come bussola, come ponte del futuro. L’unico possibile.