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Abstract: Perché di fronte alla musica classica (o “colta”) contemporanea l’ascoltatore si “spaventa”? Perché è ossessionato dall’idea di non riuscire a capirla, di non esserne all’altezza e per questo tende a evitarla come fosse kryptonite? Certo, la musica contemporanea suona “strana” e sembra parlare a un pubblico di pochi eletti, lontano anni luce dalle folle che riempiono le arene degli artisti pop mainstream. Album di alcuni artisti pop-rock come David Byrne e i Talking Heads, i Velvet Underground, i primi dischi di Franco Battiato, kid a dei Radiohead, Revolution #9 dei Beatles, sono stati amati dal grande pubblico sebbene siano molto più complessi e difficili da ascoltare rispetto a certi brani di Philip Glass, Luciano Berio, Steve Reich, Arvo Pärt e di John Cage, che invece sono considerati un fenomeno di nicchia. È allora davvero solo una questione di suoni “strani”? O forse ci sono altri motivi, pregiudizi da scardinare, malintesi da chiarire? Attraverso il racconto di alcuni brani che attingono al repertorio della musica contemporanea, dalla metà del XX secolo a oggi, Adesso potete applaudire riflette su questo argomento. Per aprire una porta e permettere, a chi sia incuriosito, di entrare in questo mondo.
Titolo e contributi: Adesso potete applaudire : vademecum per non avere paura della musica contemporanea / Giacomo Baldelli
Pubblicazione: Roma : Arcana, 2025
Descrizione fisica: 179 p. : ill. ; 21 cm
ISBN: 978-88-927-7372-1
EAN: 9788892773721
Data:2025
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Italiano (lingua dell'opera originale)
Paese: Italia
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| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| NEMBRO | 780.9 BAL | NEM-108870 | Su scaffale | Prestabile |
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