Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Abstract: Già prima dell’Unità, per tutto l’Ottocento e sempre di più poi nel Novecento, furono numerose le italiane che vollero essere giornaliste, a tutti gli effetti e correndone tutti i pericoli, affrontando gli ostacoli di una misoginia ostinata e feroce. In questo la monarchia cosiddetta liberale e il fascismo si passarono il testimone e perfino la Repubblica, in barba alla sua Costituzione, fece fatica a cambiare passo. Di questo racconta questo libro: della scalata per appropriarsi di una voce pubblica, ma anche della libertà di movimento, del potere contrattuale, dell’autorevolezza che il giornalismo impone. L’esempio veniva dall’estero, da nomi grandissimi come George Sand e Nellie Bly. Ma, benché in Italia gli ostacoli furono spesso ceppi, molte furono anche da noi le protagoniste di un’epopea che è incredibilmente ricca di figure, alcune delle quali molto note: da Matilde Serao a Flavia Steno, da Olga Ossani a Oriana Fallaci. Era ora di raccontare questa storia e chiedersi se la parità di genere è stata raggiunta e grazie a quali battaglie.
Titolo e contributi: La voce delle donne : pioniere e ispiratrici del giornalismo italiano / Valeria Palumbo
Pubblicazione: [S.l.] : Laterza, 2025
Descrizione fisica: XV, 218 p. ; 21 cm
EAN: 9788858157206
Data:2025
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 1 copie, di cui 1 in prestito.
| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| BAGNATICA | 075 PAL | BAG-34979 | In prestito | 10/12/2025 |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag