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Materiale linguistico moderno
Agamben, Giorgio
La lingua che resta
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Abstract: Tempo, lingua, storia: gli studi che compongono questo libro cercano, ciascuno nella sua prospettiva particolare, di indagare come, nella cultura dell'Occidente, questi tre concetti fondamentali si siano andati progressivamente stringendo in un nodo di cui non riusciamo più a venire a capo. È in questa prospettiva che il libro indaga di volta in volta l'importanza decisiva della cronologia, che non è una convenzione neutrale, ma il varco attraverso il quale la teologia è penetrata nella storia; il nesso fra storia ed escatologia nella dottrina dell'Anticristo e la vertiginosa abbreviazione in cui i morenti vedono sfilare davanti ai loro occhi tutta la loro vita; il mundus che nelle città romane nominava l'apertura che metteva in comunicazione il passato e il presente, il mondo dei vivi e quello dei morti e la differenza fra Chronos, il tempo che divora i suoi figli, e Kairos, l'istante dell'occasione afferrata una volta per tutte. E se, nelle parole di Hannah Arendt, quando tutto sembra aver perduto il suo senso, quello che alla fine resta e portiamo con noi è la lingua, che cos'è una lingua come resto?
Titolo e contributi: La lingua che resta : il tempo, la storia, il linguaggio / Giorgio Agamben
Pubblicazione: Torino : Einaudi, 2024
Descrizione fisica: VIII, 150 p. : ill. ; 21 cm
EAN: 9788806265540
Data:2024
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Serie:
Piccola biblioteca Einaudi
; 833
Dati generali (100)
- Tipo di data: monografia edita in un solo anno
- Data di pubblicazione: 2024
- Genere: saggi
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