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Abstract: «Il pubblico? Eh, io [...] l'ho abituato ad aspettarsene da me d'ogni colore. Gli sono andato sempre con le dita negli occhi; ed esso lo sa. È il mio gusto e il mio piacere. Tutta la mia opera è stata sempre così, e sarà così: una sfida alle sue opinioni e soprattutto alla sua quieta morale... o immorale». Così, nel maggio del 1917, Luigi Pirandello scriveva al capocomico Virgilio Talli. A poco più di un secolo di distanza il volume raccoglie di nuovo quella sfida, analizzando fantasmi inconsci e strategie provocatorie del grande drammaturgo siciliano, in un corpo a corpo con le sue pièces più famose. Il modo creativo e mai scontato con cui Pirandello rielabora, adattandole ai palcoscenici del suo tempo, le suggestioni provenienti dai grandi narratori russi (Dostoevskij e Tolstoj in primo luogo) e dal Goethe delle Affinità elettive e del Faust – una dimensione intertestuale finora poco esplorata – diventa qui la cartina di tornasole privilegiata della vera natura del suo teatro, per nulla compatibile con una ricezione passiva e catartica. Le ossessioni che variamente lo attraversano, decidendo del destino dei personaggi, ancora oggi inquietano nel profondo il lettore/spettatore, perché lo obbligano a fare i conti con i suoi stessi demoni.
Titolo e contributi: Pirandello e il demone del teatro : dai Sei personaggi ai Giganti della montagna / Ivan Pupo
Pubblicazione: [S.l.] : Carocci, 2024
Descrizione fisica: 280 p. ; 22 cm
EAN: 9788829024353
Data:2024
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
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| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| DALMINE | 852.912 PIR | DAL-149452 | Su scaffale | Prestabile |
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