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Abstract: «Perché non avevi latte per me?». In un paese sotto una dittatura al tramonto, una bambina rievoca e narra. Il suo presente, abbastanza privilegiato, le richiama alla mente dei vissuti lontani nel tempo, attraverso brandelli ed immagini che vengono dal passato. Lei desidera ricordare, anzi ne è quasi confusa o colpita; a forza, le scene sono risvegliate da certe parole, filastrocche, canzoni e proverbi, atti suoi e dei parenti, il babbo, la mamma, i nonni. Il fatto che siano brandelli, per lo più ellittici o mimetizzati, rende gli scenari cui alludono più inquietanti, più crudi e più orribili. La bambina non ha chiaro da dove arrivino ma a poco a poco capisce e scopre lo strappo orrendo da cui la sua famiglia proviene. E davanti le resta l'assuefazione oppure l'apatia. Accanto alla rappresentazione esatta dei regimi di polizia visti con occhi incontaminati e innocenti, Il libro delle parole colpisce per il modo in cui è riprodotta l'ansia infantile, contemporaneamente soffocata e crescente, di fronte a una realtà circostante imbevuta di violenza: in prima persona e con un tono infantile che diventa più maturo con l'avanzare dell'età.
Titolo e contributi: Il libro delle parole / Jenny Erpenbeck ; a cura di Ada Vigliani
Pubblicazione: Palermo : Sellerio, 2022
Descrizione fisica: 153 p. ; 17 cm
Serie: La memoria ; 1249
EAN: 9788838944161
Data:2022
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 2 copie, di cui 1 in prestito.
| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| PIARIO | 833.92 ERP | PRI-11405 | In prestito | 15/12/2025 | |
| FARA GERA D'ADDA | 833.92 ERP | FGA-35212 | Su scaffale | Prestabile |
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