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Abstract: «Una buona causa la si può sempre esporre anche in modo divertente», così afferma al tavolino di un ristorante della stazione di Helsinki il fisico Ziffel che, scappato dalla Germania nazista, ora passa una parte delle sue difficili giornate a dialogare con un altro esule tedesco, l'operaio Kalle. Mentre l'Europa sprofonda nell'incubo della Seconda guerra mondiale, i due discorrono degli argomenti più disparati, dall'«Invadenza degli uomini importanti» al «Triste destino delle grandi idee», dalla «Peculiarità della parola "popolo"» al «Metter radici», dalla «Paura del caos» al «Pensare come piacere», in un irresistibile botta e risposta sempre sorretto dal gusto per la battuta e per il paradosso. In quest'opera di limpida lucidità, composta nel 1940 durante l'esilio finlandese, Brecht mette a processo le sue stesse idee e offre un sarcastico repertorio delle contraddizioni dei sistemi politici. Ne nasce così un beffardo elogio del rifugiato che si leva come una risata di scherno contro tutti gli ottusi custodi delle frontiere. Dopo oltre quarant'anni di assenza dalle librerie, i "Dialoghi di profughi" tornano in una nuova edizione per la prima volta integrale, arricchita di un intero capitolo e altri passaggi inediti.
Titolo e contributi: Dialoghi di profughi / Bertolt Brecht ; traduzione di Margherita Cosentino ; rivista da Eusebio Trabucchi
Pubblicazione: Roma : L'orma, 2022
Descrizione fisica: 154 p. ; 22 cm
EAN: 9791254760024
Data:2022
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| ALBINO | 832.9 BRE | ALB-158470 | Su scaffale | Prestabile |
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