Rete Bibliotecaria Bergamasca

Abstract: Travestito da paroliere che detta il bello e il cattivo tempo in una Parigi mondana di ieri l' altro, Don Giovanni semina ancora vittime, è un bellimbusto che tiene in pugno incrollabili ammiratrici, si vede attribuire una paternità quando ormai sono passati 25 anni dall' epoca di una delle sue innumerevoli avventure galanti, e nel frattempo non manca d' appagare giovani ninfette, attentando a buon bisogno alla purezza (scalfibile) d' un acerbo prototipo di nuora. Ma a forza di raggiri e di loffie seduzioni, la candela del suo destino va man mano spegnendosi: nel corso d' una banale scappatella in un hotel di fronte a casa, ecco che gli si spalanca il fatidico abisso sotto forma di attacco cardiaco, e un soffio al cuore spazza via tante leggerezze d' animo. "La corrente d' aria" è, in effetti, il sottotitolo che Jean Anouilh coniò per Ornifle, opera teatrale che ratifica l' evanescente cupezza d' un donnaiolo ispiratore delle ribalte canoro-brillanti francesi, un signore di mezza età piuttosto ferrato in couplets e in schermaglie amorose, non senza il compendio di una moglie squisitamente ornamentale.