Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Abstract: Chi è Jean Genet? Lungo, ma tutt'altro che monotono, il rosario che lo descrive: bambino innocente ma bastardo, ladro e scassinatore, soldato, frocio, battona, guitto, vagabondo e accattone, mendicante e spacciatore di monete false, omicida, carcerato. Jean Genet, il pansessuale e panmorale, l'indecente peccatore, il blasfemo, il sacrilego, il traditore, Caino. Santo Genet, commediante e martire. L'enigma che esige una soluzione. Genet esce di scena, entra Jean-Paul Sartre, che spiega: la radicale rinuncia a sé per giungere all'intuizione dell'universale è da chiamare Santità. Chi si odia fino all'autodistruzione, chi annienta la propria umanità assurge al sacro, raggiunge l'eternità. Genet ha desiderio non di vivere, ma di morire la propria vita: la vuole perduta, vuole essere la canaglia più furba per meritare il nome di Santo. Ottenere l'ascesi attraverso la discesa, questo il suo metodo per acquistare la libertà dell'essere dal nulla. Ma un simile lavoro di distillazione deve sfociare nella parola: dall'etica del Male Genet approda all'estetismo nero e, fattosi artista, si disegna, si crea leggenda. Tutto, nel suo canto, è furto, perversione, mistificazione. Falsi romanzi scritti in falsa prosa, con un verbo rubato, truccato, estorto: un'infedele autobiografia più vera della biografia. Sartre si appropria dell'automitologia generata da Genet e fonda la critica letteraria esistenzialista - nella più piena accezione del termine. Perché il caso limite Genet è per Sartre paradigma della condizione di ogni uomo. Con una nuova prefazione di Francesco M. Cataluccio, il Saggiatore ripropone "Santo Genet. Commediante e martire": un intenso ritratto psicologico; un capolavoro di critica letteraria; una delle creazioni più intime e ispirate di Sartre, anello di congiunzione dialettica tra tutti i grandi temi della sua filosofia e preludio agli sviluppi successivi. Soprattutto, l'opera in cui il genio di Jean-Paul Sartre incontra il genio di Jean Genet, e i due antieroi più trasgressivi e controversi del canone letterario novecentesco mettono in scena la guerra tra l'essere e il nulla trasposta in parole
Titolo e contributi: Santo Genet, commediante e martire / Jean-Paul Sartre ; prefazione di Francesco M. Cataluccio ; traduzione di Corado Pavolini
Pubblicazione: Milano : Il saggiatore, 2017
Descrizione fisica: XIX, 660 p. ; 22 cm
EAN: 9788842823346
Data:2017
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 1 copie, di cui 0 in prestito.
| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| LOVERE | 842.914 SAR | LOV-45060 | Su scaffale | Prestabile |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag