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Abstract: Il babilonese fu una lingua di grandissima longevità e diffusione: parlata come lingua madre o lingua franca per più di due millenni, dal XX secolo a.C. fino all'inizio dell'era cristiana, in un'area che si estende dalla Mesopotamia (odierno Iraq meridionale) alla Siria, all'Anatolia e all'altopiano iranico. In lingua babilonese e scrittura cuneiforme ci è stata tramandata una enorme quantità di documenti delle tipologie più diverse: non solo di natura amministrativa, ma anche una delle prime raccolte di "leggi" prodotta dall'umanità e una vasta letteratura. Questo volume presenta a un pubblico non specialistico le strutture fonetiche e grammaticali su cui si fonda la lingua babilonese e costituisce un solido strumento scientifico per chi voglia avvicinarsi a un patrimonio culturale così vario e sfaccettato. Alla sezione grammaticale segue una raccolta di testi significativi di varia tipologia (crestomazia) accompagnati da commenti grammaticali e spiegazioni storico-culturali, consentendo al lettore un primo significativo approccio con la civiltà dell'antica Babilonia. L'ultima parte del testo raccoglie la lista dei segni cuneiformi, nella variante che appare nelle iscrizioni sui monumenti o sugli oggetti litici e quella corsiva utilizzata per le tavolette di argilla. Il glossario babilonese-italiano che chiude il volume permette di orientarsi nella traduzione degli esercizi della grammatica e della crestomazia.
Titolo e contributi: La lingua di Babilonia / Franco D'Agostino, Maria Stella Cingolo, Gabriella Spada ; con la collaborazione di Salvatore Monaco
Pubblicazione: Milano : Hoepli, 2016
Descrizione fisica: XII, 308 p. ; 26 cm
EAN: 9788820372132
Data:2016
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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