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Abstract: Nel Duecento Firenze non era solo un centro manifatturiero e commerciale di prima grandezza, ma costituiva la principale piazza finanziaria d'Europa. Simbolo e strumento di questa supremazia fu nel 1252 la coniazione del fiorino d'oro, che sia affiancò per le grandi transazioni al denaro d'argento (il grosso e il quattrino). Ma verso la metà del Trecento la prosperità di Firenze venne scossa da una fortissima crisi: prima il dissesto delle finanze comunali a causa delle reiterate guerre contro Milano, Pisa e il papa, poi il fallimento delle maggiori case bancarie (i Bardi e i Peruzzi, a causa dell'insolvenza del re d'Inghilterra) e a cascata la crisi di molte attività a esse collegate, infine la carestia e la peste indussero una prolungata crisi a cui le autorità fiorentine cercarono di porre riparo con complessi interventi di politica monetaria. Storia di una crisi finanziaria ed economica e dei tentativi di uscirne: questa piccolo saggio di Cipolla racconta una storia di sette secoli fa che trova molte risonanze nella storia di oggi.
Titolo e contributi: Il fiorino e il quattrino : la politica monetaria a Firenze nel Trecento / Carlo M. Cipolla
Nuova ed.
Pubblicazione: Bologna : Il mulino, 2013
Descrizione fisica: 142 p. ; 21 cm
ISBN: 9788815247476
Data:2013
Lingua: (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese:
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