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Abstract: Gigante assoluto della nostra storia letteraria, Dante è anche considerato a buon diritto il padre della lingua italiana: è con lui che si realizza la vittoria del volgare toscano e, insieme, il declassamento a dialetto di ogni altra parlata italiana. Nato e formatosi nella Firenze della seconda metà del Duecento, Dante fu testimone diretto dell'ascesa dell'idioma volgare, che andò via via imponendosi a tutti i livelli, sia negli usi pratici che in quelli letterari. E fu appunto il volgare che egli scelse, legittimò e raffinò come strumento espressivo nelle sue opere, dalla Vita nuova al Convivio, alle liriche e alla definitiva consacrazione della Commedia. ln questo libro l'autrice traccia un prezioso profilo della lingua dantesca, di cui vengono illustrate le caratteristiche morfologiche, lessicali, sintattiche e stilistiche. L'utile antologia finale esemplifica e commenta concretamente la ricostruzione linguistica fornita nella prima parte.
Titolo e contributi: La lingua di Dante / Paola Manni
Pubblicazione: Bologna : Il mulino, 2013
Descrizione fisica: 249 p. ; 22 cm
ISBN: 9788815245373
Data:2013
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 2 copie, di cui 1 in prestito.
| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| BREMBATE DI SOPRA "MARIO TESTA" | 851.1 MAN | BSP-51372 | In prestito | ||
| CALCINATE | 851.1 ALI | CAL-36304 | Su scaffale | Prestabile |
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