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Abstract: Ero bella, non immagini quanto, bella come può esserlo una fanciulla a quindici anni. I signori del vicinato spiavano la preda. Ma di ciò che desideravo io nessuno si curava. Esclarmonda è l'unica figlia femmina di un nobile feudatario nella Francia del XII secolo, un mondo che la vorrebbe docile e timorosa come si conviene a una giovane che solo deve incantare i cavalieri e tenere in scacco il loro cuore fino alle nozze più convenienti. Fanciulla dei suoi tempi, Esclarmonda è però anche un animo libero, di quelli che fanno la loro folgorante apparizione di tanto in tanto nei secoli e li rivoluzionano dal profondo. Destinata a un'esistenza ancillare, scandalizza la nobile società rifiutandosi di pronunciare il sì davanti all'altare. Sceglie invece di dire no: al padre, all'arcivescovo vicario di Cristo, agli uomini, ai suoi padroni presenti e futuri. Rinuncia alle nozze con il bel Lotario e chiede il rispetto della sua scelta di reclusione volontaria in una cella murata, dove nella più buia solitudine si voterà a Dio. Contrariamente a quanto aveva immaginato, tuttavia, non rimarrà sola nel suo ritiro perché fin dal primo momento in molti si recheranno da lei per lasciarle un messaggio, un sussurro, e riceverne in cambio conforto e salvezza. Quel luogo di reclusione diventa allora per Esclarmonda un crocevia che unisce il suo destino al destino del mondo, la realtà dei vivi al luogo dei morti, e trasforma l'immobilità in un viaggio interiore senza confini.
Titolo e contributi: La vergine dei sussurri / Carole Martinez ; traduzione di Teresa Albanese
Pubblicazione: Milano : Mondadori, 2013
Descrizione fisica: 203 p. ; 21 cm
ISBN: 9788804624523
Data:2013
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 11 copie, di cui 0 in prestito.
| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| PALADINA | 843.9 MAR | PAL-7692 | Su scaffale | Prestabile | |
| TREVIGLIO | DEPOSITO LETTERATURA FRANCESE | TRV-139914 | Su scaffale | Prestabile | |
| ALBANO SANT'ALESSANDRO | 843.9 MAR | ASA-38070 | Su scaffale | Prestabile | |
| PREDORE | 843.9 MAR | PRE-13785 | Su scaffale | Prestabile | |
| CHIUDUNO | 843.9 MAR | CHD-28627 | Su scaffale | Prestabile | |
| VILLONGO | 843.9 MAR | VIL-43845 | Su scaffale | Prestabile | |
| RIVA DI SOLTO | 843.9 MAR | RIV-4743 | Su scaffale | Prestabile | |
| CASTELLI CALEPIO | 843.9 MAR | CST-52572 | Su scaffale | Prestabile | |
| MISANO GERA D'ADDA | 843.9 MAR | MIS-13409 | Su scaffale | Prestabile | |
| ENDINE GAIANO | 843.9 MAR | ENG-7123 | Su scaffale | Prestabile | |
| LOVERE | 843.9 MAR | LOV-41279 | Su scaffale | Prestabile |
Ultime recensioni inserite
È un breve romanzo storico ambientato nel Medioevo. In seguito ad un prologo dedicato alla descrizione dell'ambientazione, inizia il racconto in prima persona di Esclarmonda, che si rivolge ai lettori per raccontare la propria storia. Unica figlia femmina amata e coccolata dal padre, vive però già una sorta di prigionia, in quanto costretta a non varcare la soglia del castello in cui vive. Emerge chiaramente la figura di una donna privata dei desideri e senza alcuna voce in capitolo: "ma di ciò che desideravo io, nessuno si curava" dice la protagonista. Nonostante il voto di clausura che restringe le scene in una piccola stanza, si avverte poco un senso claustrofobico, in quanto la protagonista diventa una sorta di profetessa, le cui visioni allargano le scene sul campo di guerra dell'ultima crociata condotta da Federico Barbarossa contro il Saladino, che culminò con l'assedio di San Giovanni d'Acri. È questa la parte storica reale che, per quanto interessante, finisce per appesantire la trama principale, in una descrizione bellica troppo dettagliata. Il ritmo della storia è lento ma non mancano i colpi di scena, che movimentano un po' la monotonia della trama. Oltre alla guerra, altro elemento dominante del libro è la fede, il tutto condito da un realismo magico e da leggende influenti. Il linguaggio dell'autrice Carole Martinez è ricercato ed elegante.Tema centrale è poi il rapporto madre - figlio ed il tormento che deriva dalla separazione, ben reso attraverso la voce narrante in prima persona. Sinceramente mi aspettavo un libro un po' diverso e, benché ami i romanzi storici, ho trovato che la parte bellica sia eccessiva e finisca per offuscare e portare ai margini, più di una volta, la figura della protagonista. Avrei gradito una maggiore caratterizzazione dei personaggi. Lettura che alterna parti avvincenti ad altre più noiose.
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