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Abstract: La coscienza è soggettiva, personale, e notoriamente difficile da esaminare. Da secoli i filosofi affermano che questa entità mentale possiede un carattere di mistero impenetrabile da strumenti scientifici. Il neuroscienziato Daniel Bor si è occupato negli ultimi anni di costruire un nuovo modello per comprendere il meccanismo di questa particolare funzione del cervello. Secondo le sue teorie, ciò che sta alla base della produzione e definizione della coscienza è un processo di accumulazione accelerata di dati durante il quale un numero troppo elevato di nozioni entra nella nostra sfera percettiva. La quantità anomala di elementi è, secondo Bor, responsabile di quel senso di spaesamento, di stupore, che proviamo di fronte a tutto ciò che suggerisce qualcosa oltre la superficie – ma che fatichiamo a catturare. La reazione del cervello è «famelica». La sua voracità è l’invincibile tendenza a trovare significati riassuntivi, la ricerca al limite dell’ossessione del senso nascosto delle cose.
Titolo e contributi: La voracità del cervello : cosa spinge la nostra coscienza verso un'insaziabile ricerca di significato / Daniel Bor ; traduzione di Natascia Pennacchietti e Costanza Rodotà
Pubblicazione: Roma : Castelvecchi, 2013
Descrizione fisica: 283 p. ; 23 cm
ISBN: 9788876158582
Data:2012
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| SCANZOROSCIATE | 612.8 BOR | SCA-40112 | Su scaffale | Prestabile |
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