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Abstract: Perdita dell'equilibrio, riduzione della capacità respiratoria, indebolimento del sistema cardiovascolare e della struttura ossea. L'ozio e l'inattività legati alla permanenza in carcere producono effetti devastanti sul fisico dei detenuti, preda della sindrome ipocinetica. Un ostacolo al processo di rieducazione che dovrebbe rappresentare l'obiettivo primario del sistema penitenziario. Un costo a carico della Sanità nazionale, aggravalo dalle inevitabili prescrizioni regolamentari. Dinanzi a tale situazione si pone la necessità di sviluppare e potenziare l'attività motoria all'interno dei peni-tenziari, istituzionalizzando la figura dell'educatore fisico come componente stabile del trattamento rieducativo. Presentando esperienze come i progetti avviali nella casa di reclusione di Fossombrone e in altri istituti, questo libro analizza iìpianeta carcere e si pone come strumento formativo e informativo per chiunque voglia intraprendere un percorso professionale all'interno dei penitenziari italiani nel campo dell'attività motoria e non solo.
Titolo e contributi: L'attività motoria nelle carceri italiane : il ruolo dell'educatore fisico, la sindrome ipocinetica e l'esperienza di Fossombrone / Ario Federici, Daniela Testa ; prefazione di Luigi Ciotti
Pubblicazione: Roma : Armando, 2010
Descrizione fisica: 223 p. : ill. ; 24 cm
ISBN: 9788860815941
Data:2010
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| CASTIONE DELLA PRESOLANA | 365 FED | CSA-31764 | Su scaffale | Prestabile |
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