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Abstract: La violenza spietata dilagante in tante pagine di questo libro, che a suo tempo diede esca a infinite dissertazioni moralistiche nelle aule dei tribunali di tutto il mondo, descrive fedelmente una delle aree più miserabili di New York, il mondo in cui Selby visse per tanti anni. Ma si annuncia un malessere nel quale l'intero Occidente si scopriva invischiato agli albori degli anni sessanta. La terra desolata di Selby è descritta realisticamente, col coraggio di chi non vuole distogliere lo sguardo dall'orrore, ma è anche appassionatamente denunciata per la sua assoluta mancanza di amore (secondo una definizione dell'autore spesso citata). Superato lo choc originario, oggi i travestiti, i drogati, i teppisti, che Ultima fermata a Brooklyn aveva rappresentato, si impongono come personaggi emblematici di un certo momento storico che sarebbe fatuo giudicare superato: e ciò non solo perché la loro progenie si è moltiplicata, ma soprattutto perché in essi riconosciamo le vittime di un meccanismo sociale che ciecamente continua a lavorare, attraverso la violenza, per la messa a morte del capro espiatorio.
Titolo e contributi: Ultima fermata a Brooklyn / Hubert Selby jr. ; traduzione di Attilio Veraldi
Pubblicazione: Milano : Feltrinelli, 2010
Descrizione fisica: 241 p. ; 20 cm
ISBN: 9788807721816
Data:2010
Lingua: (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese:
Sono presenti 2 copie, di cui 0 in prestito.
| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| PONTIDA | 813.5 SEL | PTD-12307 | Su scaffale | Prestabile | |
| CIVIDATE AL PIANO | 813.5 SEL | CIV-21456 | Su scaffale | Prestabile |
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