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Abstract: Il Seminario VIII è uno dei più centrali dell'opera lacaniana. Freud aveva cominciato a definire il transfert come forma artificiale di amore che fungeva nel contempo da supporto all'atto interpretativo e da ostacolo che la cura dovrà appunto consentire di superare. Lacan conduce una sottilissima reinterpretazione della prospettiva freudiana, tesa a smarcare il transfert dalla sua natura di artificio usato strategicamente dall'analista, e a identificarlo a tutti gli effetti con una forma di amore autentico, al contrario dell'amore ordinario nutrito di inganno, dato che è rivolto a un oggetto che ne riflette in realtà un altro: Alcibiade, secondo Lacan, desidera Agatone, nonostante creda di desiderare Socrate. Il filosofo greco funziona, in un certo senso, come un analista, ovvero come colui che ha il potere di rivelare la verità intorno all'oggetto del desiderio. Però, a differenza della struttura amorosa in cui l'amato è l'oggetto che manca, l'analista indica con la sua presenza che ciò che manca è una mancanza in atto.
Titolo e contributi: 8: Il transfert : 1960-1961 / Jacques Lacan ; edizione italina a cura di Antonio Di Ciaccia
Pubblicazione: Torino : Piccola biblioteca Einaudi, 2008
Descrizione fisica: 436 p. ; 21 cm
ISBN: 9788806193836
Data:2008
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| ALBINO | 150.19 LAC | ALB-117029 | Su scaffale | Prestabile | |
| TORRE BOLDONE | 150.19 LAC | TBL-67824 | Su scaffale | Prestabile |
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