Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Abstract: L'etica consiste essenzialmente in un giudizio sulla nostra azione. La psicoanalisi apporta qualcosa che si pone come misura della nostra azione, ma lungi dal proporre un ritorno agli istinti o una ripresa degli ideali della morale tradizionale, essa pone l'accento sul rapporto dell'azione con il desiderio che la abita. Il desiderio non si confonde né con il volere né con il potere, né con il piacere né con l'utile. Comporta invece la dimensione dell'inconscio. In questo seminario Lacan illustra come il desiderio inconscio ruoti attorno a un vuoto di senso: Freud lo chiama das Ding, Lacan la Cosa. Questo vuoto, esemplificato nelle forme della sublimazione dell'amor cortese e dell'arte, Lacan lo delinea nel rapporto paradossale che egli stabilisce tra il Kant dell'imperativo categorico e il de Sade del fantasma perverso. Di questo vuoto Lacan svela l'orrore, esemplificato nella tragica figura di Antigone e celato dal comandamento dell'amore verso il proprio prossimo.
Titolo e contributi: 7: L'etica della psicoanalisi : 1959-1960 / Jacques Lacan ; edizione italina a cura di Antonio Di Ciaccia
Pubblicazione: Torino : Piccola biblioteca Einaudi, 2008
Descrizione fisica: 382 p. ; 21 cm
ISBN: 9788806192778
Data:2008
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 1 copie, di cui 0 in prestito.
| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| ALBINO | 150.19 LAC | ALB-116155 | Su scaffale | Prestabile |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag