Rete Bibliotecaria Bergamasca

Abstract: Nell'autunno del 1937, crollato il fronte delle Asturie e senza alcuna possibilità di retrocedere via mare, centinaia dì militari repubblicani in fuga si rifugiarono tra le boscose e aspre solitudini della Cordi-gliera Cantabrica con l'unico obiettivo di sfuggire alla repressione dell'esercito vincitore e aspettare il momento propizio per riunirsi e riprendere la lotta o per fuggire in una delle zone del Paese ancora sotto il controllo del governo repubblicano.Ma molti di loro rimarranno per sempre da qualche parte tra quelle montagne un tempo pacirìche, uccisi dalle pallottole, dal freddo, dalla fame. Altri, la minoranza, riusciranno a raggiungere la frontiera e l'esilio dopo mille difficoltà. Ma tutti, senza eccezioni, lasciarono nell'impresa i migliori anni della loro vita e una traccia indelebile e leggendaria nella memoria popolare.Un pezzo di storia del post-guerra civile assolutamente sconosciuto e anzi taciuto per decenni in un indimenticabile romanzo - da cui è stato tratto l'omonimo film di Julio Sanchez Valdez - che ha fatto conoscere al pubblico e alla critica uno dei più importanti e intelligenti scrittori dei nostri giorni.