Rete Bibliotecaria Bergamasca

Abstract: Sulla scia di quanto previsto dall'art. 3septies del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, che definisce le prestazioni socio-sanitarie e, tra queste, individua quelle ad alta integrazione sanitaria, con provvedimento del 22 febbraio 2001 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome e con successivo accordo del 16 gennaio 2003 tra il Ministro della Salute, il Ministro per la Solidarietà sociale, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sono state individuate le figure e i relativi profili professionali destinati ad operare nelle aree della cd. integrazione sociosanitaria.Trattasi dell'operatore socio-sanitario e dell'operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria, rispetto ai quali i citati provvedimenti non si limitano a definire la specificità delle competenze, mirando bensì alla loro particolare professionalizzazione, anche al fine di distinguerli dalla miriade di altri operatori.In quest'ottica la normativa di settore dettaglia i moduli didattici che garantiscono una adeguata formazione delle figure in esame, in un ambito di primaria e crescente importanza qual è quello della risposta ai bisogni di tipo sanitario e sociale delle cd. fasce deboli della popolazione (anziani, malati, diversamente abili). Proprio per la trattazione approfondita delle discipline individuate dal citato provvedimento del 22 febbraio 2001, il volume si rivolge ai profili professionali dell'operatore socio-sanitario e dell'operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria.Il testo, infatti, propone una scrupolosa disamina delle competenze teorico-pratiche relative ai due profili professionali indicati, con una trattazione che include tutte le discipline sulle quali si impernia il bagaglio delle conoscenze specifiche richieste per l'accesso e l'esercizio della professione: dalle prerogative di carattere istituzionale e normativo alle procedure più strettamente operative.