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Abstract: Il romanesco ha conosciuto nei secoli profonde trasformazioni, in cui una costante sembra però evidente: il suffisso -esco lo connota come lingua delle classi sociali più basse. È stato a lungo la parlata dei servi, dei bulli, degli sbruffoni. Solo alla fine del Settecento, il dialetto diventa argomento di confronto, di polemica storico-letteraria, espressione di intellettuali colti e consapevoli. In questo panorama composito irrompe l'opera monumentale di Giuseppe Gioacchino Belli che dà voce alla plebe romana e nobilita il romanesco come lingua d'arte. Il volume è un'antologia della produzione dialettale fino alla fine dell'Ottocento, arricchita da ampie introduzioni e con brani riccamente commentati.
Titolo e contributi: La letteratura romanesca : antologia di testi dalla fine del Cinquecento al 1870 /Marcello Tedonio
Pubblicazione: Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2004
Descrizione fisica: VII, 331 p. ; 24 cm
ISBN: 8842073784
Data:2004
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| CARAVAGGIO |
858.509 TEO
(Ristampa: 2004) |
CAR-49288 | Su scaffale | Prestabile |
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