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Abstract: Beardsley e uno scrittore snobbish, raffinato, ma non effimero, anche se evoca fantasmi, perché questi hanno tutto ciò che li rende vivi: un corpo erotico. Beardsley ha capito che la letteratura è un esorcismo, un rifugio dalla paura di vivere e dall'imminenza della morte, un conforto da limbo che deve essere portato avanti con pacato furore di monomaniaco. Non ha contenuti, di nessun genere, da proporre; non ha cause da difendere, se non la passione per l'erotismo, per la fantasia ma-sturbatoria; non ha problemi che l'attento, pronto lettore debba risolvere assieme a lui, per venirgli incontro in qualche strano modo. Non ha nemmeno voglia di narrare, anche se ciò può sembrare un paradosso. Beardsley non è certo un realista dell'erotismo, ma è un vero figlio del suo tempo, splendida larva fanée, in dissoluzione. Beardsley si situa in questa «terra di nessuno» che è appunto la letteratura, diciamo così, «d'arte», dove tutti i sentimenti sono morti e c'è spazio solo per la rappresentazione, il rito, il gesto. Bene e male, vero e falso non esistono: si scrive, frase dopo frase, un piccolo poema di gestualità.(Dallo scritto di Alberto Episcopi)
Titolo e contributi: Venere e Tannhauser / Aubrey Beardsley ; a cura di Alberto Episcopi ; illustrazioni di Aubrey Beardsley
Pubblicazione: Milano : SE, 2003
Descrizione fisica: 86 p. : ill. ; 20 cm.
ISBN: 8877105755
Data:2003
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| CASTIONE DELLA PRESOLANA | 823.8 BEA | CSA-21297 | Su scaffale | Prestabile | |
| SPIRANO | 823.8 BEA MAG | SPR-14660 | Su scaffale | Prestabile |
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