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Abstract: La musica come rivelazione superiore ad ogni sapienza e ad ogni filosofia. Con queste parole, perentorie ed assolute, Ludwig van Beethoven poneva l'arte dei suoni su un piano prima di allora sconosciuto ed impensabile. Tutto il romanticismo fu pervaso da quel nuovo verbo. Tutte le menti creative, dai primi dell'Ottocento fino ad oggi, hanno dovuto riflettere su quelle parole abbaglianti. Non solo i compositori, ma i poeti, gli artisti, i filosofi, capirono che quei segni invisibili, quell'arte ineffabile - sino ad allora considerata genericamente come qualcosa di subordinato alla parola, alla preghiera o alla danza - nascondeva in sé qualcosa di unico, qualcosa di essenziale. Così da Schubert a Chopin, da Weber a Schumann, da Mendelssohn a Berlioz, da Liszt a Brahms a Wagner, si moltiplicarono le forme di quella rivelazione superiore.
Titolo e contributi: L'orizzonte dell'eternità : la musica romantica / Paolo Repetto
Pubblicazione: Genova : Il melangolo, 2003
Descrizione fisica: 229 p. ; 20 cm
ISBN: 8870184838
Data:2003
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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