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Abstract: L'opera di uno dei maggiori poeti del nostro tempo, Andrea Zanzotto, è come un intricato groviglio in cui il linguaggio acquista una sorta di plasticità dinamica. Questa scrittura, con il suo richiamo vocativo, può apparire al lettore come una rete sotto cui sta nascosto un segreto, e forse sono più d'uno i nessi non altrimenti dicibili fuori del testo che il poeta imbastisce o sfilaccia nel proprio percorso. Il lavoro interpretativo ormai venticinquennale di Luigi Tassoni, uno dei più assidui e continui “visitatori” dell'opera zanzottiana, indaga dietro le quinte della scrittura e mette in rilievo la continua richiesta del poeta: la ricerca di una prova di esistenza. Tanto dell'io quanto del mondo. La parola caosmos infatti è qui usata nel senso che le dà Joyce lettore di Bruno: un caos che genera, un'origine alla quale non si può più pensare con nostalgia, un cosmo che include prove di una realtà catastrofica associata alla complessità del Senso, e all'intrecciarsi di mezzi, messaggi e codici innumerevoli della contemporaneità. Come in un diario critico, Caosmos approfondisce una delle esperienze poetiche più affascinanti e lungimiranti della nostra epoca.
Titolo e contributi: Caosmos : la poesia di Andrea Zanzotto / Luigi Tassoni
Pubblicazione: Roma : Carocci, 2002
Descrizione fisica: 175 p. ; 22 cm.
ISBN: 8843022873
Data:2002
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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