Rete Bibliotecaria Bergamasca

Abstract: Che cos'è e perché esiste la letteratura? Perché ci è ancora necessaria? Perché continuiamo a scriverla e a leggerla? Da molti anni a questa parte i saggi letterari di Raffaele La Capria sono, almeno in Italia, la guida migliore che io conosca alla comprensione di questo ordine di problemi. Ma il discorso di La Capria non è limitatamente letterario e non ha niente di specialistico. In forma di conversazione e di riflessione autobiografica questi saggi non delineano soltanto una teoria della letteratura senza dogmi né bigotterie accademiche: questi saggi parlano della vita? che ogni vero scrittore custodisce e insegue con il suo linguaggio, parlano di quel sentimento della letteratura in mancanza del quale ogni teoria rischia sempre di essere sterile e fuorviante. Non potremmo leggere con passione i capolavori del passato senza pensare ai libri nuovi che vorremmo leggere nel futuro. Partendo dall'osservazione delle attuali forme di linguaggio e di pensiero, o riflettendo su libri come l'Ulisse di joyce o come Pinocchio, La Capria arriva a una razionale e ragionevole demolizione, spesso umoristica, dell'attuale conformismo culturale. Di fronte all'avvento di una nuova, sterminata Classe Media che ha invaso la cultura e tende a fagocitare tutto nei suoi gerghi scientifico-burocratici e nelle sue mode, questi saggi sono un atto di elementare autodifesa del narratore e del lettore: nonché di quel senso comune ed estetico senza cui non sapremmo più distinguere ciò che è reale da ciò che è irreale, la realtà dalla sua copia. *trt1*