Rete Bibliotecaria Bergamasca

Abstract: Si chiama Sylvestre ma tutti lo chiamano soltanto il ripetente. Non sanno molto di lui, solo che arriva da un'altra città, è stato bocciato ed è un tipo molto riservato. Romain cerca di rompere il suo isolamento, prima con arroganza, poi con tatto. Un giorno vede sul corpo di Sylvestre lividi e segni di percosse. Lui, il ripetente, nega tutto e si chiude di nuovo in se stesso. Romain decide di raccontare tutto alla sua mamma, poi ai responsabili della scuola. Sylvestre viene ricoverato in ospedale per un episodio di violenza più grave del solito; il colpevole degli abusi è il patrigno, la madre non è in grado di difendere il suo ragazzo. Sylvestre viene mandato in istituto, ma i genitori di Romain riescono ad ottenerne l'affido per i fine settimana.