Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Abstract: Mai come oggi una generazione di giovani vive altrettanto benessere e disarmante vulnerabilità. Ragazze e ragazzi cresciuti senza conoscere il senso della frustrazione e del dolore, che tentano di sopravvivere aggrappati a un presente imbalsamato di privilegi, terrorizzati da un futuro insicuro. Identità fragili alle prese con famiglie fragili. Genitori eternamente indecisi tra il ruolo di amici o complici, fra severità e buonismo, controllo e fiducia. Mai come oggi i giovani devono affrontare una società incapace di prestar loro l'attenzione e il rispetto, i piccoli segni di affetto e i grandi ideali di cui hanno bisogno. Da anni Paolo Crepet viaggia lungo l'Italia incontrando genitori, studenti, insegnanti, educatori, per comprendere i motivi di questa crisi silenziosa che attraversa la scuola e la famiglia. Dal suo lavoro di ascolto sono nate le riflessioni contenute in Non siamo capaci di ascoltarli, Voi, noi e I figli non crescono piú, qui riuniti in un unico volume come capitoli di una stessa opera che parla di una sola, grande e dimenticata questione: l'emergenza educativa. Perché, come sostiene Crepet, il rischio piú grande è "che i nostri ragazzi siano costretti - come i trapezisti di un circo - ad attraversare la vita in equilibrio su una corda sospesa nel vuoto. Mentre gli adulti non sembrano piú in grado di alzare il loro sguardo al cielo".contributoriLE Michele Maggiore
Titolo e contributi: La gioia di educare. Non siamo capaci di ascoltarli. Voi, noi. I figli non crescono più
Pubblicazione: EINAUDI, 2025
Data: - -520
Mai come oggi una generazione di giovani vive altrettanto benessere e disarmante vulnerabilità. Ragazze e ragazzi cresciuti senza conoscere il senso della frustrazione e del dolore, che tentano di sopravvivere aggrappati a un presente imbalsamato di privilegi, terrorizzati da un futuro insicuro. Identità fragili alle prese con famiglie fragili. Genitori eternamente indecisi tra il ruolo di amici o complici, fra severità e buonismo, controllo e fiducia. Mai come oggi i giovani devono affrontare una società incapace di prestar loro l'attenzione e il rispetto, i piccoli segni di affetto e i grandi ideali di cui hanno bisogno. Da anni Paolo Crepet viaggia lungo l'Italia incontrando genitori, studenti, insegnanti, educatori, per comprendere i motivi di questa crisi silenziosa che attraversa la scuola e la famiglia. Dal suo lavoro di ascolto sono nate le riflessioni contenute in Non siamo capaci di ascoltarli, Voi, noi e I figli non crescono piú, qui riuniti in un unico volume come capitoli di una stessa opera che parla di una sola, grande e dimenticata questione: l'emergenza educativa. Perché, come sostiene Crepet, il rischio piú grande è "che i nostri ragazzi siano costretti - come i trapezisti di un circo - ad attraversare la vita in equilibrio su una corda sospesa nel vuoto. Mentre gli adulti non sembrano piú in grado di alzare il loro sguardo al cielo".contributoriLE Michele Maggiore
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag