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Abstract: Imperfetta,esigente, fragile. Eppure irrinunciabile, perché non ha rivali se si tratta digarantire la ricerca della felicità individuale, nel rispetto e nellaconsiderazione degli altri. È la democrazia. La respiriamo ogni giorno, fa cosìparte del nostro paesaggio mentale e del nostro vocabolario di base che avremmodifficoltà a delinearne i connotati, come accade quando qualcosa ci sembratroppo familiare. Probabilmente non andremmo oltre la definizione scolastica,"governo del popolo", senza sospettare che niente è ovvio in quei due concetti,governo e popolo, e che coniugarli comporta premesse e conseguenze di estremorilievo. Di più: implica che ciascuno di noi assuma un ruolo consapevole eattivo, non si accontenti di delegare chi lo rappresenta. Per governare unasocietà complessa occorre infatti stabilire principi, regole, finalità, limiti,ma anche educare alla cittadinanza. "Democrazia" significa tutto ciò. Lo spiegabenissimo Gherardo Colombo, con la semplice cordialità di chi compie un gestocivile. Maneggiate da lui, le parole dense di una elaborazione secolare –libertà, diritti, doveri, uguaglianza, giustizia – rivelano una strettapertinenza con i modi del vivere insieme, qui e ora, e riservano qualchesorpresa. Alla fine è ancora più chiaro che la democrazia, la si chiami formadi governo o modello organizzativo della società, parla di noi, della nostrasofferta perfettibilità.
Titolo e contributi: Democrazia
Pubblicazione: Audiolibri Salani, 2019
Data: - -920
Imperfetta,esigente, fragile. Eppure irrinunciabile, perché non ha rivali se si tratta digarantire la ricerca della felicità individuale, nel rispetto e nellaconsiderazione degli altri. È la democrazia. La respiriamo ogni giorno, fa cosìparte del nostro paesaggio mentale e del nostro vocabolario di base che avremmodifficoltà a delinearne i connotati, come accade quando qualcosa ci sembratroppo familiare. Probabilmente non andremmo oltre la definizione scolastica,"governo del popolo", senza sospettare che niente è ovvio in quei due concetti,governo e popolo, e che coniugarli comporta premesse e conseguenze di estremorilievo. Di più: implica che ciascuno di noi assuma un ruolo consapevole eattivo, non si accontenti di delegare chi lo rappresenta. Per governare unasocietà complessa occorre infatti stabilire principi, regole, finalità, limiti,ma anche educare alla cittadinanza. "Democrazia" significa tutto ciò. Lo spiegabenissimo Gherardo Colombo, con la semplice cordialità di chi compie un gestocivile. Maneggiate da lui, le parole dense di una elaborazione secolare –libertà, diritti, doveri, uguaglianza, giustizia – rivelano una strettapertinenza con i modi del vivere insieme, qui e ora, e riservano qualchesorpresa. Alla fine è ancora più chiaro che la democrazia, la si chiami formadi governo o modello organizzativo della società, parla di noi, della nostrasofferta perfettibilità.
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