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Trovati 48 documenti.
Iddu : l'ultimo padrino / [regia di] Fabio Grassadonia e Antonio Piazza
[S.l.] : Rai cinema : Eagle pictures, 2025
Abstract: Nella Sicilia dei primi anni 2000, Catello, un politico condannato per concorso esterno in associazione di tipo mafioso, si vede offerta la libertà da parte dei servizi segreti in cambio del suo aiuto nel catturare Matteo Messina Denaro.
I cento passi / un film di Marco Tullio Giordana
[S.l.] : Mustang, 2022
Abstract: Cinisi, un paese siciliano come tanti: schiacciato fra mare e roccia, a pochi passi dall’aeroporto, fondamentale per il traffico della droga. Qui si consuma la storia di Peppino Impastato, ribellatosi al padre mafioso e alla cultura del silenzio. Peppino viene portato in società dal padre che aspira per lui al destino di un capo. Ma qualcosa di quel mondo che ha tutta l’apparenza di normalità non lo convince. Cento passi separano la casa di Peppino da quella di Tano Badalamenti, il boss di Cinisi. Ma quei cento passi Peppino non li vuole fare. Non è un film sulla mafia, non appartiene al genere. E’ piuttosto un film sull’energia, sulla voglia di costruire, sull’immaginazione, sulla felicità di un gruppo di ragazzi che hanno osato guadare l cielo e sfidare il mondo nell’illusione di cambiarlo. E’ un film sul conflitto familiare, sull’amore, sulla vergogna di appartenere a uno stesso sangue. Se oggi la Sicilia è cambiata e nessuno può più fingere che la mafia non esista molto lo si deve all’esempio di personaggi come Peppino, alla loro fantasia, al loro dolore, alla loro disobbedienza.
Il delitto Mattarella / [regia di] Aurelio Grimaldi
[S.l.] : Cecchi Gori : Mustang Entertainment, 2021
Abstract: Il 6 gennaio 1980, a Palermo in via della Libertà, appena entrato in auto insieme alla moglie, due figli e la suocera per andare a messa, un killer si avvicinò al suo finestrino e uccise Piersanti Mattarella a colpi di pistola. Nel luogo dove è avvenuto l’omicidio, in via della Libertà tra il numero civico 135 e il 137, è stata posta una targa in suo ricordo. Inizialmente l’infame atto fu considerato un attentato terroristico, poiché subito dopo il delitto arrivarono rivendicazioni da parte di un sedicente gruppo neo-fascista. Pur nel disorientamento del momento, il delitto apparve però anomalo per le sue modalità, portando il giorno stesso lo scrittore Leonardo Sciascia ad alludere a “confortevoli ipotesi” che avrebbero potuto ricondurre l’omicidio alla mafia siciliana.
Rosy Abate : la serie / [ideata da Pietro Valsecchi]
[S.l.] : Cecchi Gori : Mustang Entertainment, 2021
Abstract: Sono trascorsi circa 2 anni dalle vicende della Duomo di Catania e dalla creduta morte dell'Abate nell'esplosione di una pompa di benzina. Rosy in realtà ha cambiato vita: si è trasferita sulle coste della Liguria, sotto l'identità di Claudia Lodato (in onore dell'amica-nemica Claudia Mares deceduta anni prima), lavora come cassiera in un supermercato ed è fidanzata con Francesco, uomo premuroso e affidabile che la ama senza conoscere la sua vera identità. Ma il passato di Rosy è troppo ingombrante per rimanere sepolto a lungo.
[S.l.] : Mustang Entertainment, 2021
Abstract: Nardò, 1982. Alle elezioni comunali Renata Fonte è candidata per il Partito Repubblicano Italiano e al riconteggio dei voti supera il collega di partito Antonio Spagnolo che si stava spendendo molto per la costruzione di un villaggio turistico nell'area del parco di Porto Selvaggio. Viene nominata assessore alla cultura ed alla pubblica istruzione e come membro della commissione urbanistica si mette di traverso alla realizzazione del villaggio facendo bloccare le concessioni edilizie. Per i suoi no viene redarguita dal partito, gli operai delle ditte bloccate iniziano a scioperare sotto il Comune e inizia ad essere intimidita (Spagnolo si è rivolto al pescivendolo Mario Cesari che a sua volta assolda Giuseppe Pippi Durante e Marcello My). Una sera salva una ragazza di nome Rosetta dall'aggressione del suo fidanzato Pippi e la porta in ospedale ma non riesce a farle fare la denuncia perché se ne va prima dell'arrivo del commissario Gerardi. Attilio, marito di Renata, decide di accettare un'offerta di lavoro dal Belgio. 31 marzo 1984. Finito il consiglio comunale a tarda sera la Fonte viene ammazzata sotto casa da Durante. A rivendicare l'omicidio sono però le Brigate Rosse ma Gerardi segue un'altra pista e, interrogando un consigliere che abita vicino a Renata, risale all'auto utilizzata da Durante e My ovvero quella di Rosetta. Questi ultimi due confessano e così il commissario arriva a Cesari e poi a Spagnolo ma le accuse a suo carico sono deboli poiché non vi è traccia de soldi dati al pescivendolo e ai killer. Lui come primo dei non eletti subentra a Renata e la sostituisce anche come assessore e membro della commissione ma la bellezza di Porto Selvaggio rimarrà intatta perché il villaggio non verrà mai costruito.
Il cacciatore. Terza stagione / diretto da Stefano Lodovichi, Davide Marengo
[S.l.] : Rai Com : Eagle Pictures, 2022
Abstract: Basato sulla storia vera di Alfonso Sabella, magistrato siciliano del pool antimafia. Racconta le vicende di Saverio Barone (alias Alfonso Sabella), un PM che nei primi anni ‘90, appena trentenne, mette in ginocchio l’intera mafia corleonese mandando dietro le sbarre centinaia di mafiosi. Un scalata fatta d’intuito, istinto e ambizione, che porta presto il giovane PM a confrontarsi con il male assoluto incarnato dai boss Leoluca Bagarella e Giovanni Brusca, accusati di centinaia di omicidi, mente e braccio dell’omicidio di Giovanni Falcone e responsabili del rapimento del piccolo Giuseppe Di Matteo, dodici anni, figlio di un pentito di mafia. Un confronto quotidiano con l’orrore che inevitabilmente porta Saverio a isolarsi nella propria ossessione e distruggere tutto quanto di buono, nel tempo, ha saputo costruire attorno a sé…
Il cacciatore : stagione 2 / diretto da Stefano Lodovichi, Davide Marengo
[S.l.] : Rai Com : Eagle Pictures, 2020
Abstract: Basato sulla storia vera di Alfonso Sabella, magistrato siciliano del pool antimafia. Racconta le vicende di Saverio Barone (alias Alfonso Sabella), un PM che nei primi anni ‘90, appena trentenne, mette in ginocchio l’intera mafia corleonese mandando dietro le sbarre centinaia di mafiosi. Un scalata fatta d’intuito, istinto e ambizione, che porta presto il giovane PM a confrontarsi con il male assoluto incarnato dai boss Leoluca Bagarella e Giovanni Brusca, accusati di centinaia di omicidi, mente e braccio dell’omicidio di Giovanni Falcone e responsabili del rapimento del piccolo Giuseppe Di Matteo, dodici anni, figlio di un pentito di mafia. Un confronto quotidiano con l’orrore che inevitabilmente porta Saverio a isolarsi nella propria ossessione e distruggere tutto quanto di buono, nel tempo, ha saputo costruire attorno a sé…
I topi / [serie creata da] Antonio Albanese
[S.l.] : RAI-Com, 2019
Abstract: Sebastiano è un latitante che trascorre le sue giornate nascosto in una villetta del nord Italia dotata di mille “occhi” all’esterno e di ingegnosi nascondigli all’interno: telecamere, allarmi, recinzioni, passaggi segreti, cunicoli sotterranei, oltre all’immancabile bunker interrato. Grazie a questa abitazione strategica e alla conseguente esistenza da “topi” che dentro vi si conduce, Sebastiano è da anni invisibile alla Polizia. Con l’aiuto di fidati prestanome riesce a portare avanti da casa i loschi e assurdi traffici della sua impresa edile. Tutto questo con la complicità della famiglia al completo: la moglie Betta, immersa con grande normalità nelle quotidiane trame illegali la primogenita Carmen, studentessa universitaria spesso in conflitto col padre ma dal quale ha preso la filosofia spicciola e un eloquente cinismo Benni, il figlio diciassettenne un po’ stupido e con velleità trasgressive soprattutto come provetto chef gli zii Vincenza e Vincenzo, accanita scommettitrice la prima e capostipite mafioso il secondo, felicemente autorecluso nel bunker da 12 anni.
Liberi sognatori : le idee non si spezzano mai / [regia di Graziano Diana ... et al.]
[S.l.] : Universal Pictures, 2019
Abstract: Nardò, 1982. Alle elezioni comunali Renata Fonte è candidata per il Partito Repubblicano Italiano e al riconteggio dei voti supera il collega di partito Antonio Spagnolo che si stava spendendo molto per la costruzione di un villaggio turistico nell'area del parco di Porto Selvaggio. Viene nominata assessore alla cultura ed alla pubblica istruzione e come membro della commissione urbanistica si mette di traverso alla realizzazione del villaggio facendo bloccare le concessioni edilizie. Per i suoi no viene redarguita dal partito, gli operai delle ditte bloccate iniziano a scioperare sotto il Comune e inizia ad essere intimidita (Spagnolo si è rivolto al pescivendolo Mario Cesari che a sua volta assolda Giuseppe "Pippi" Durante e Marcello My). Una sera salva una ragazza di nome Rosetta dall'aggressione del suo fidanzato Pippi e la porta in ospedale ma non riesce a farle fare la denuncia perché se ne va prima dell'arrivo del commissario Gerardi. Attilio, marito di Renata, decide di accettare un'offerta di lavoro dal Belgio. 31 marzo 1984. Finito il consiglio comunale a tarda sera la Fonte viene ammazzata sotto casa da Durante. A rivendicare l'omicidio sono però le Brigate Rosse ma Gerardi segue un'altra pista e, interrogando un consigliere che abita vicino a Renata, risale all'auto utilizzata da Durante e My ovvero quella di Rosetta. Questi ultimi due confessano e così il commissario arriva a Cesari e poi a Spagnolo ma le accuse a suo carico sono deboli poiché non vi è traccia de soldi dati al pescivendolo e ai killer. Lui come primo dei non eletti subentra a Renata e la sostituisce anche come assessore e membro della commissione ma la bellezza di Porto Selvaggio rimarrà intatta perché il villaggio non verrà mai costruito.
Il cacciatore / diretto da Stefano Lodovichi, Davide Marengo
Roma : Rai Com, 2018
Abstract: Basato sulla storia vera di Alfonso Sabella, magistrato siciliano del pool antimafia. Racconta le vicende di Saverio Barone (alias Alfonso Sabella), un PM che nei primi anni ‘90, appena trentenne, mette in ginocchio l’intera mafia corleonese mandando dietro le sbarre centinaia di mafiosi. Un scalata fatta d’intuito, istinto e ambizione, che porta presto il giovane PM a confrontarsi con il male assoluto incarnato dai boss Leoluca Bagarella e Giovanni Brusca, accusati di centinaia di omicidi, mente e braccio dell’omicidio di Giovanni Falcone e responsabili del rapimento del piccolo Giuseppe Di Matteo, dodici anni, figlio di un pentito di mafia. Un confronto quotidiano con l’orrore che inevitabilmente porta Saverio a isolarsi nella propria ossessione e distruggere tutto quanto di buono, nel tempo, ha saputo costruire attorno a sé…
La mafia uccide solo d'estate : capitolo 2 / [regia di Luca Ribuoli]
[S.l.] : RAI-Com, 2018
Abstract: Crescere e amare nella Palermo della mafia. Un racconto lungo vent’anni attraverso gli occhi di un bambino, Arturo, che diventa grande in una città affascinante e terribile, ma dove c’è ancora spazio per la passione e il sorriso. La mafia uccide solo d’estate è, infatti, una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari e che vede come una principessa. Sullo sfondo di questa tenera e divertente storia, scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni ‘70 e ‘90.
Malarazza : una storia di periferia / regia Giovanni Virgilio
[S.l.] : DNA, 2018
Abstract: Tommaso Caruso è un pregiudicato figlio di Tonino detto Malarazza, potente boss del quartiere. Tommaso ha ereditato il soprannome del padre ma non si è rivelato all'altezza della sua fama criminale, e ora passa il tempo a ubriacarsi e a giocare a carte, scaricando la propria frustrazione e brama di potere sulla moglie Rosaria e sul figlio, che porta il nome del celebre nonno. Quando Rosaria non riesce più a sopportare le botte e gli insulti del marito e scappa di casa insieme al figlio, Tommaso chiede alla comunità criminale di ostracizzare la donna e di punire il fratello di lei, Franco, transessuale dedito alla prostituzione.
In guerra per amore / un film di Pif (Pierfrancesco Diliberto)
[S.l.] : 01 Distribution, 2017
Abstract: New York 1943. Mentre il mondo è nel pieno della seconda guerra mondiale, Arturo vive la sua travagliata storia d'amore con Flora. I due si amano, ma lei è promessa sposa al figlio di un importante boss. Per convolare a nozze, il nostro protagonista deve ottenere il sì del padre della sua amata che vive in un paesino siciliano. Arturo, giovane e squattrinato, ha un solo modo per raggiungere l'isola: arruolarsi nell'esercito americano che si prepara per lo sbarco in Sicilia: l'evento che cambierà per sempre la storia della Sicilia, dell'Italia e della Mafia.
La mafia uccide solo d'estate / [regia di Luca Ribuoli]
[S.l.] : RAI-Com, 2017
Abstract: Crescere e amare nella Palermo della mafia. Un racconto lungo vent’anni attraverso gli occhi di un bambino, Arturo, che diventa grande in una città affascinante e terribile, ma dove c’è ancora spazio per la passione e il sorriso. La mafia uccide solo d’estate è, infatti, una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari e che vede come una principessa. Sullo sfondo di questa tenera e divertente storia, scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni ‘70 e ‘90.
[S.l.] : 01 Distribution, 2017
Abstract: Il film narra l'educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo, che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, F stato eletto sindaco. E' una storia dÆamore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si F invaghito alle elementari che vede come una principessa. Attraverso questa tenera ma divertente storia d'amore, il pubblico verra coinvolto emotivamente negli eventi pi· tragici della nostra storia recente. Arturo infatti F un ragazzo come tanti altri dell'Italia degli anni '70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, F costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua citta. La consapevolezza di Arturo cresce anno dopo anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare.
Rosy Abate : la serie / [regia beniamino Catena]
[S.l.] : Fivestore, 2017
Abstract: Sono trascorsi circa 2 anni dalle vicende della Duomo di Catania e dalla creduta morte dell'Abate nell'esplosione di una pompa di benzina. Rosy in realtà ha cambiato vita: si è trasferita sulle coste della Liguria, sotto l'identità di Claudia Lodato (in onore dell'amica-nemica Claudia Mares deceduta anni prima), lavora come cassiera in un supermercato ed è fidanzata con Francesco, uomo premuroso e affidabile che la ama senza conoscere la sua vera identità. Ma il passato di Rosy è troppo ingombrante per rimanere sepolto a lungo.
Cento giorni a Palermo / regia Giuseppe Ferrara
[S.l.] : 01 Distribution, 2017
Abstract: 3 settembre 1982, il generale Dalla Chiesa e sua moglie Emanuela cadono sotto i colpi della mafia a Palermo. Si sono conclusi con questa tragedia i cento giorni di Dalla Chiesa come prefetto di Palermo. Il film inizia con l'uccisione dell'ispettore Giuliano, di Pier Santi Mattarella, di Pio La Torre. La mafia imperversa, l'opinione pubblica è inquieta e il governo ricorre al generale Dalla Chiesa, vittorioso del terrorismo, perchè abbia a sconfiggere anche la mafia. Ma questi sono solo buoni desideri, finché non c'è un'efficace legge antimafia e il prefetto di Palermo non ha pieni poteri. Queste sono le giuste richieste del gen. Dalla Chiesa, queste sono le carenze e le colpe del governo. La mafia non è solo potente in Sicilia, ma è molto più potente in Parlamento, ove fa bocciare la legge sull'esattoria da affidare ai poteri pubblici, è potente fuori Italia, specialmente negli Stati Uniti. Fidando sulle promesse, il generale affronta il suo incarico difficile con il profondo senso del dovere, sacrificando i suoi sentimenti personali, non vuole privilegi, è molto chiaro, molto energico, ma anche molto umano. Lo stato non delega il suo potere ad alcuno - dice Dalla Chiesa - tanto meno alla mafia, e la rivoluzione di cui la Sicilia ha bisogno è una sola: che l'unico potere sia dello stato, sia effettivo e riconosciuto. Siamo d'estate, ma il generale non è venuto a fare il turista e inizia indagini complete in tutti i campi: dai suoi collaboratori, al mondo degli affari, alle banche, ecc. Ha contatti con tutti i ceti sociali, con l'umile gente del popolo, con studenti e operai. Trova il tempo anche di celebrare il matrimonio con Emanuela. Avrà così una moglie e una casa a Palermo. Nel frattempo la mafia reagisce. Il gen. Dalla Chiesa è forte, ma deve capire che noi siamo più forti. I delitti di stampo mafioso si moltiplicano nei modi più efferati, mentre sullo sfondo appare squallido il traffico di eroina. Interviene la Chiesa siciliana con il card. Pappalardo che si incontra con il gen. Dalla Chiesa e gli promette non solo preghiere, ma interventi decisi. Difatti dai pulpiti delle chiese i sacerdoti affermano a chiara voce: chi è mafioso non è cristiano. Intanto gli assassinati e gli scomparsi crescono sempre in modo impressionante. Emanuela è scossa e angosciata. Dice al marito: ti hanno messo qui come un parafulmine, se non riesci tu, non riuscirà nessuno... ma come potrà riuscire anche un generale Dalla Chiesa, se il governo lo lascia solo, senza i mezzi adeguati, se non capisce che la mafia non è un fenomeno solo siciliano, ma nazionale e internazionale? In questi termini Dalla Chiesa parla col giornalista Bocca. Egli conosce i capi mafiosi, gente che da 30 anni domina in Sicilia, ma dove sono le prove per arrestarli? Dove sono i pieni poteri? Eppure, dice Dalla Chiesa: contro le brigate rosse sono andato fino in fondo e contro la mafia farò lo stesso. Intanto con un'imprudenza unica che è anche follia, senza alcuna precauzione e scorta, si serve della macchina di Emanuela, e della moglie come autista, per trasferirsi dalla prefettura a casa. Il bersaglio è fin troppo facile per la mafia. Scatta l'agguato e il 3 settembre 1982 il generale con la giovane moglie cadono assassinati. Cento giorni nei quali per la mafia è successo nulla di nulla, gli omicidi si sono moltiplicati, ma forse, come dice il canto finale, è nata la speranza.
Giovanni Falcone / un film di Giuseppe Ferrara
[S.l.] : Mustang Entertainment, 2016
Abstract: Il Giudice Giovanni Falcone, nel corso di un decennio - dall'81 al '92 - svolge la sua missione contro lo strapotere della mafia. All'inizio, in quanto collaboratore del Giudice Rocco Chinnici, sulla scia dell'uccisione del Generale Dalla Chiesa, Falcone ipotizzò l'esistenza di un "terzo livello" della famigerata "Cupola", ed un progetto che prevedeva radicate collusioni tra i boss mafiosi (i Corleonesi, i Greco, i Riina ed altri) con importanti uomini politici. Ucciso Chinnici, Falcone continua la sua pericolosa indagine, collabora con altri Magistrati tra cui Paolo Borsellino e Ninni Cassarà e interroga i grandi pentiti: Buscetta emigrato in america, Calderone, Mannoia, Contorno. In Sicilia continuano gli assassinii. Dopo il maxi processo alla mafia, il pool antimafia viene smantellato e a capo del Tribunale palermitano è destinato il Giudice Meli. Poi Falcone viene destinato a prestare servizio al Ministero, quale Direttore generale per gli affari penali. Non è tanto una promozione, quanto piuttosto un modo per liberarsi in loco di un uomo diventato scomodo e pericoloso per tutti i poteri coalizzatisi contro la sua azione tenace. Falcone rimane pressoché isolato, lo sostengono solo Paolo Borsellino ed il suo nuovo capo Caponnetto. Infine sull'autostrada di Capaci il giudice Falcone, Francesca e gli agenti di scorta, vengono uccisi con una esplosione accuratamente preparata, preceduta a seguita da puntuali telefonate. Seguirà a suo tempo un'altra esplosione, in cui perderà la vita anche Paolo Borsellino.
La nostra terra / un film di Giulio Manfredonia
Campi Bisenzio : CG Entertainment, [2015]
Abstract: Nicola viene arrestato e chiede a Cosimo Bonavita di prendere in custodia le sue terre che continua a coltivare abusivamente. Lo Stato le confisca e le assegna ad una cooperativa che, per cavilli burocratici, non +¿ in grado di avviare l'attivit+á. In loro aiuto viene mandato Filippo, che lavora da anni in ufficio per un'associazione anti-mafia. Quando le cose iniziano a funzionare, a Nicola vengono concessi i domiciliari e la situazione degenera. Riuscir+á l'antimafia a trionfare?
French Connection / un film di Cedric Jimenez
[S.l.] : Mustang Entertainment, 2015
Abstract: Marsiglia, 1975. Pierre Michel, giovane ed irreprensibile magistrato, si trasferisce con moglie e figli in citt+á per condurre una dura lotta contro la "French Connection", la rete criminale che gestisce il traffico della droga, ma dovr+á vedersela con Ga+½tan Zampa, padrino della malavita marsigliese, che si muove tra la Costa Azzurra e gli Stati Uniti seminando dietro di lui morte e vendetta. Il magistrato tende alcune trappole a Zampa senza accorgersi che il gioco a cui sta giocando +¿ pi+¦ grande di lui...