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Trovati 1299 documenti.

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101 cose da fare a Bergamo almeno una volta nella vita
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Margheriti, Gian Luca

101 cose da fare a Bergamo almeno una volta nella vita / Gian Luca Margheriti

Roma : Newton Compton, 2023

Abstract: Dove si trova esattamente il cadavere del grande Condottiero Bartolomeo Colleoni? Di chi sono i fantasmi che si possono incontrare la notte tra gli stretti vicoli di Città Alta? Quanti rintocchi suona il Campanone? Cosa hanno a che fare l'alchimia e la basilica di Santa Maria Maggiore? Cosa sono le macabre porte dei morti? Perché si dice che un tempo nella bergamasca abitassero i draghi? Queste sono solo alcune delle domande a cui potrete dare una risposta grazie alle 101 cose consigliate in questo libro. Incapperete in diavoli, Madonne ritenute miracolose, visitatori spaziali, mostri, fantasmi, inafferrabili banditi e feroci assassini, ma soprattutto conoscerete luoghi meravigliosi, paesaggi da favola e capolavori dell'arte internazionale. E tutto questo senza mai allontanarvi da Bergamo e dalla sua provincia, luogo dal fascino unico e senza tempo che gli è valso la nomina, insieme a Brescia, di Capitale Italiana della Cultura per il 2023. Gian Luca Margheriti, nato a Milano, ma a lungo residente a Bergamo, grande esperto e conoscitore di tutto il territorio lombardo, a cui ha dedicato gran parte delle sue pubblicazioni, vi accompagnerà in un viaggio indimenticabile alla scoperta di Bergamo e, perché no, anche dei bergamaschi, gente dall'anima molto calda che però raramente viene mostrata all'esterno. È stato Giacinto Gambirasio a sintetizzare nel migliore dei modi questo tratto dello spirito bergamasco: «Caràter de la rassa bergamasca: fiamma de rar; sóta la sènder, brasca», «Carattere della razza bergamasca: fiamma di rado, ma sotto alla cenere si trova il fuoco»!

Bergamo e Brescia, le città illuminate dal cinema
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Bergamo e Brescia, le città illuminate dal cinema / a cura di Adriano Piccardi ; con la collaborazione di Arturo Invernici, Daniela Vincenzi

Bergamo : Federazione Italiana Cineforum, stampa 2023

Abstract: Abbiamo preso in esame i registi, gli attori, i film, i luoghi, le produzioni indipendenti, arrivando a scoprire quanto Cinema (e quanta Storia del cinema) ci sia nel nostro territorio, con un occhio particolare ai generi. Una ricognizione tra le due città capoluogo e i rispettivi territori nel cinema italiano dagli anni ’40 del Novecento a oggi; due città e due territori che, tra produzioni italiane e internazionali, hanno saputo ricavarsi uno spazio sia nell’immaginario più strettamente cinefilo che in quello più dichiaratamente popolare. A chiudere: uno sguardo sul presente, sull’attività di produzioni indipendenti che lavorano con passione e capacità nella realtà bresciana e bergamasca tra ricerca, documentario e fiction. [Federazione Italiana Cineforum]

La Fiera di S.Alessandro a Bergamo
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Tognozzi, Claudio

La Fiera di S.Alessandro a Bergamo : mille anni di storia della fiera bergamasca con estratti di pubblicazioni dell'epoca / Claudio Tognozzi

[S.l.] : Polibio books, 2024

Abstract: La Fiera di Bergamo fu un importante mercato, risalente al IX-X secolo, che si teneva tradizionalmente tra il 22 agosto e l’8 settembre, periodo in cui cade la festa di S. Alessandro (26 agosto), patrono della città. L’assetto di Bergamo si strutturò storicamente sulla separazione tra “alta e bassa”. La città sul colle era sede della sfera direzionale. Nella parte bassa, più popolare e industriosa, si formarono i borghi, orientati verso le principali città o valli. Questi borghi, sviluppati nella città come dita allargate di una mano, lasciavano spazi vuoti tra di loro. La fiera si sviluppò in uno di questi spazi, detto “prato”, tra il Borgo S. Leonardo (oggi S. Alessandro) e il Borgo S. Antonio (oggi Pignolo). Sull’asse est-ovest di quest’area si formò una strada carreggiabile, detta “sentierino” (l’attuale Sentierone), che collegava i due borghi. Gli antichi nuclei commerciali della Fiera di S. Alessandro erano eretti in forma di tende o di casotti in legno smontabili. Nel 1740 la fiera diventò una struttura stabile in muratura e pietra, a pianta quadrata, comprendente 540 identici fabbricati a due piani, nella maggior parte ad uso di botteghe. Dalla seconda metà dell’800 la struttura fieristica andò in crisi, pur restando aperta tutto l’anno. Dal 1906 l’edificio-fiera iniziò a essere progressivamente demolito, per far posto al nuovo Centro direzionale e amministrativo cittadino, su progetto dell’architetto Marcello Piacentini.

Bergamo e i suoi orti botanici
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Bergamo e i suoi orti botanici

Bergamo : Bolis, 2023

Abstract: Numerose immagini valorizzano forme e colori di fiori e piante degli Orti attraverso le stagioni. L'eleganza storica dell'Orto di Città Alta e il rigoglio della nuova Valle della Biodiversità ad Astino in un libro che celebra la passione botanica della comunità bergamasca.

Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti
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Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti : [maestri della pittura a Brescia e Bergamo] / a cura di Davide Dotti

Cinisello Balsamo : Silvana, 2023

Abstract: Attraverso più di cinquanta capolavori, il volume mette per la prima volta a confronto diretto i più importanti pittori attivi nelle città di Bergamo e Brescia, tra Rinascimento e Barocco: da un lato i lavori dei grandi maestri bresciani quali Foppa, Moretto, Romanino, Savoldo e Ceruti, e dall’altra i bergamaschi Moroni, Palma il Vecchio, Previtali, Lotto, Fra Galgario. Un parallelo inedito ed emozionante che permette di osservare come il comune substrato culturale lombardo, ravvivato dalle novità proposte dai pittori veneziani (Bellini e Tiziano in primis), abbia dato vita a linguaggi espressivi in alcuni casi similari, in altri antitetici. Il confronto viene proposto ripercorrendo i principali temi artistici dell’epoca, quali la ritrattistica, la pittura barocca, la natura morta, il paesaggio e la pittura di genere. Una rassegna di grande qualità che approfondisce la produzione artistica espressa dalle due città, durante i secoli di dominazione veneziana.

Ebrei a Bergamo, 1938-1945
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Cavati, Silvio

Ebrei a Bergamo, 1938-1945 / Silvio Cavati

[Vilminore di Scalve] : Il filo di Arianna, 2023

Itinerari di memoria
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Pelliccioli, Mario

Itinerari di memoria : un percorso a Bergamo tra fascismo, occupazione tedesca e Resistenza / Mario Pelliccioli

[Bergamo] : Cooperativa Achille Grandi, 2023

Abstract: Un percorso a Bergamo tra fascismo, occupazione tedesca e Resistenza. Diciotto capitoli per diciotto luoghi significativi della città di Bergamo, un itinerario che si snoda tra le vie del Centro per fare storia leggendo, ma anche camminando, osservando e scoprendo. Un libro da tenere in tasca, da sfogliare, da usare per orientarti come una mappa. Ti sei mai soffermato sulla targa in stazione, aspettando un treno al binario 1? Sai cosa ha ospitato l’edificio del Liceo “Lussana” negli anni Trenta? Scorri l’indice e osserva il percorso. Lasciati incuriosire dalla storia dentro e fuori dai libri.

Bergamo
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Bergamo : grand tour / edited by Christian Ronchin

Treviso : Chartesia, 2023

Abstract: La Città Alta, lo spazio più iconico di Bergamo e il luogo dove si concentrano i più rilevanti monumenti del passato e poi la Città Bassa, equilibrio perfetto tra antico e moderno, con il Sentierone, luogo privilegiato per il passeggio cittadino, e il centro piacentiniano, il salotto di Bergamo. E ancora le mura cinquecentesche, l’imponente cinta bastionata costruita dalla Serenissima ed eletta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. E ancora la provincia, con le valli montuose e le pianure punteggiate di borghi secolari dove arte e storia dialogano con la bellezza di un paesaggio senza paragoni. Per un Grand Tour che si conclude con una golosa incursione nella cucina tipica, celebrando i rinomati prodotti caseari e della terra, i vini e le ricette che meglio esprimono i concetti di territorialità, qualità e tradizione. [Ellelibri]

Il Commissario Renzo
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Bendotti, Angelo

Il Commissario Renzo / Angelo Bendotti

[S.l.] : youcanprint, 2023

Sospesi nel tempo
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Sospesi nel tempo : mostra fotografica : inaugurazione 09 ottobre 2023 : 09/10/2023 - 09/11/2023 / [a cura di Laura Di Bella, Leonardo Angelini ; fotografie di Mario Bega, Ennio Ghilardi ; testi di Laura Di Bella ... et al.]

[Bergamo : Studio Di Bella Laura restauro&architettura, 2023]

Il Novecento
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Il Novecento : attraverso lo specchio musicale : quaderno di Novecento suite : 59. Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo / a cura di Virgilio Bernardoni

Bergamo : Bergamo University Press : Sestante, 2023

Liberali a Bergamo
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Sonzogni, Ivano

Liberali a Bergamo : azione e cultura di una minoranza laica dal 1922 al 1994 / Ivano Sonzogni

Bergamo : Fondazione per la storia economica e sociale di Bergamo, 2023

Bergamo città del jazz
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Rabaglio, Matteo

Bergamo città del jazz / Matteo Rabaglio ; con 38 fotografie inedite di Luisa Cairati

Bergamo : Archivio bergamasco centro studi e ricerche, 2023

Abstract: 38 fotografie inedite di Luisa Cairati «Ci vuole il jazz catastrofico e divertente» scriveva il Giornale di S. Pellegrino nell’estate del 1927. Certo non può essere casuale che da oltre mezzo secolo Bergamo ospiti uno dei più longevi e autorevoli festival nazionali, il Bergamo Jazz Festival: quello che unisce Bergamo al jazz è un legame documentato fin dagli inizi degli anni venti del Novecento, quando le band animavano feste e serate in alberghi alla moda, in città come in provincia; a San Pellegrino in Valle Brembana, per esempio, dove le proprietà termali delle acque avevano fatto della cittadina il ritrovo estivo di una clientela mondana e cosmopolita in cerca di svago e divertimento. Al termine delle iniziative previste dalla nostra associazione per l’anno della Capitale Italiana della Cultura 2023, Archivio Bergamasco ha voluto evidenziare come la cultura del jazz sia profondamente radicata nella nostra provincia, dedicando la consueta Strenna natalizia agli scatti di Luisa Cairati, fotografa del jazz, di cui ricorre quest’anno il novantesimo della nascita, avvenuta a Pontida il 24 luglio 1933, sensibile interprete dei momenti più rilevanti delle performance jazzistiche. [Ellelibri]

I luoghi della cultura a Bergamo
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Rossi, Tosca

I luoghi della cultura a Bergamo = Bergamo cultural sites / testo di Tosca Rossi

Bergamo : Grafica e Arte, 2023

Abstract: La nomina di Bergamo e Brescia a Capitale Italiana della Cultura 2023 porta ad una riflessione naturale e ad un quesito più che legittimo: quali sono questi luoghi? quali meritano di essere in lizza? quali sono “Cultura”? Per rispondere a tutto ciò, la mente corre immediatamente alle realtà museali, civiche ed ecclesiastiche, al patrimonio artistico custodito da fondazioni o posto sotto teca da generazioni che abitano ville nobiliari e palazzi secolari, così come ai semplici oggetti delle raccolte etnografiche o appartenuti ai “grandi di Bergamo”, dove l’uomo cede il passo al divino. In realtà non esiste una scala di valori che possa mettere ordinatamente in fila musei, chiese, dimore, contenitori storici o location della città di Bergamo e questo perché Tutto è cultura, a prescindere, proprio perché generato, cullato e alimentato da quell’humus che ha cresciuto i suoi figli, che popolano il suo capoluogo, da custodire per consacrarlo ai posteri. 157 fotografie a colori. [Ellelibri]

Bergamo adagio
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Bianchi, Paola <1959- >

Bergamo adagio : entro e fuori le mura / Paola Bianchi

[S.l.] : Damiani, 2023

Abstract: "Bergamo di sopra o di sotto?".. è la domanda che tutti i bergamaschi si sentono porre, come se si parlasse di due nuclei distinti. In realtà il legame fra la città antica, racchiusa entro le mura veneziane, e la città bassa, centro produttivo, commerciale e residenziale, è molto più stretto di quanto possa apparire a un primo sguardo. La presenza di un turismo mordi e fuggi ha accentuato questa visione della città divisa in due. File di turisti si mettono in coda alla partenza della funicolare, percorrono la Corsarola, arrivano in Piazza Vecchia e dopo un rapido sguardo scappano via. A me piace immaginare un visitatore, bergamasco o "forestiero" che sia, che sappia assaporarla nella sua interezza, in un insieme di bellezze architettoniche e naturali, di cultura locale, di cibo e tradizioni. E proprio a questo tipo di viaggiatore mi voglio rivolgere, proponendo percorsi che, senza rinunciare ai monumenti più noti, mostrino il suo volto più vivo, più vero, abbracciandone tutte le sfaccettature.

Teatri minori di Bergamo nell'Ottocento
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Pilon, Luigi

Teatri minori di Bergamo nell'Ottocento : l'attività teatrale fino all'avvento del cinema / di Luigi Pilon

[Sant'Omobono Terme] : Centro studi Valle Imagna ; [Bergamo] : Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo, 2023

Abstract: Questa ricca e accattivante monografia di Luigi Pilon costituisce un contributo di estrema rilevanza agli studi sulla vita teatrale bergamasca nell’Ottocento. Ci dà uno spaccato di una Bergamo che, tramite i suoi teatri minori, offriva cultura e svago ai propri cittadini in maniera varia e significativa. L’autore raccoglie e restituisce al lettore una gran messe di informazioni, frutto di una paziente e attenta analisi delle fonti documentarie, bibliografiche e soprattutto giornalistiche. Il quadro che ne esce è vivace, stimolante, ricco di spunti. Il volume è pubblicato a cinquant’anni da un primo lavoro dello studioso sul Teatro Sociale e a quattordici anni dall’aggiornata monografia sul Teatro stesso.

Bergamo & Brescia inconsuete geografie affettive
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Bergamo & Brescia inconsuete geografie affettive : guida emotiva alle città / [a cura di] Circolo di scrittura e cultura autobiografica di Brescia e Associazione Il Cerchio di Bergamo

[S.l.] : Liberedizioni, 2023

Abstract: Una guida inconsueta, legata alle emozioni. Una guida per conoscere Bergamo e Brescia attraverso gli occhi, il cuore e l'anima di chi ci ha vissuto.

Brescia
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Brescia : capitale italiana della cultura 2023 / [a cura di M. Cristina Rodeschini]

[S.l.] : Treccani, 2023

Abstract: L’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani - da sempre impegnato nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio culturale italiano - dedica una nuova collana alle Capitale della Cultura. Il primo numero sarà dedicato a Bergamo e Brescia, Capitali della Cultura 2023. In occasione di tale celebrazione, Treccani ha scelto di pubblicare due differenti volumi, a cura di Maria Cristina Rodeschini, Direttrice dell’Accademia di Carrara, che raccontino due città la cui millenaria storia culturale è fortemente interessata a proiettarsi nella contemporaneità. Brescia punto di snodo tra Medioevo ed età moderna, ma mai sede di una corte stabile; seguono contributi relativi ai volti storici assunti da Brescia nel corso dei secoli (Michelangelo Fusi), ai suoi spazi architettonici e monumentali (Francesca Morandini), al suo Castello, le mura veneziane, il Museo delle armi e quello del Risorgimento (Marco Merlo), alla Pinacoteca Tosio-Martinengo e Palazzo Tosio, punti di riferimento per Brescia sin dalla sua costituzione, (Fiorenzo Fisogni), fino al dialogo, dall’Ottocento all’attualità, fra la città e la sua architettura (Elisa Sala)

Bergamo
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Bergamo : capitale italiana della cultura 2023 / a cura di M. Cristina Rodeschini

[S.l.] : Treccani, 2023

Abstract: Il volume è dedicato a Bergamo, città che fonda la propria vita millenaria su affascinanti valori della cultura, profondamente radicata nello spirito del luogo. L’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani - da sempre impegnato nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio culturale italiano - dedica una nuova collana alle Capitale della Cultura. Il primo numero sarà dedicato a Bergamo e Brescia, Capitali della Cultura 2023. In occasione di tale celebrazione, Treccani ha scelto di pubblicare due differenti volumi, a cura di Maria Cristina Rodeschini, Direttrice dell’Accademia di Carrara, che raccontino due città la cui millenaria storia culturale è fortemente interessata a proiettarsi nella contemporaneità. Bergamo, oltre a essere la città che ha più sofferto a causa della Pandemia e che ha saputo reagire con rara dignità a una delle situazioni più tragiche della storia recente del nostro Paese. L’ambizione è quella di saldare il suo grande passato con il presente attraverso le parole di autori che restituiscano il profilo di una città piccola, ma preziosa, gelosa delle proprie tradizioni e insieme interessata a conoscere e a contribuire agli aspetti più aggiornati della società contemporanea. Il volume ospita i contributi di professori e autori radicati nel territorio di Bergamo. Una parte introduttiva della curatrice precede le varie sezioni relative all’architettura, ai paesaggi e alle arti visive attraverso i contributi di Manuela Bandini, Francesco Frangi, Maria Manca, Paolo Mazzariol, Paolo Plebani, Valentina Raimondo, Monica Resmini, Daniela Salvetti.

Il cappotto di Adolf
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Cigala Fulgosi, Alberto

Il cappotto di Adolf : storia di Alfredo, il sarto / Alberto Cigala Fulgosi

[S.l.] : Pav Edizioni, 2023

Abstract: Alfredo è figlio di un famoso sarto di Bergamo, Ottavio e di Clotilde, un’insegnante di scuola elementare. È un bambino intelligente e curioso, che tutti i giorni alla fine dei suoi impegni scolastici, corre al negozio del padre per imparare l’arte della sartoria. La famiglia, facente parte della comunità ebraica, viene sconvolta dal sopraggiungere del primo conflitto mondiale e dalla chiamata alle armi di Ottavio. La guerra segna in modo irreversibile le loro vite e porta ad una serie di eventi totalmente imprevedibili. Clotilde e Alfredo perdono le tracce di Ottavio per lungo tempo, per poi ricevere notizie alla fine del conflitto. Alfredo in assenza del padre prosegue l’attività di famiglia con l’aiuto della madre, diventando già in giovane età uno stimato sarto. L’Italia esce dalla prima “Grande Guerra” con una situazione economica, politica e sociale precaria. Questa combinazione di avvenimenti è terreno fertile per la nascita del fascismo e per la dittatura di Mussolini, che cambia in modo repentino le sorti del paese. Mussolini promulga le leggi razziali nel 1938 e nel 1940 entra in guerra al fianco di Hitler. Gli ebrei vengono banditi dalla vita sociale ed economica del paese e Alfredo come molti altri italiani conosce l’orrore dei campi di concentramento. Questo libro racconta la sua storia, simile a quelle di tante altre vittime del nazi-fascismo e dell’Olocausto.