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L'attacco che mai avvenne
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Materiale linguistico moderno

L'attacco che mai avvenne : Orobie 1915-18 : la linea Cadorna fra trincee, ambiente, natura, persone e fatti / [a cura di] Club Alpino Italiano, Sezione di Bergamo, Sottosezione Alta Valle Seriana e Valle di Scalve, Club Alpino Italiano, Alta Valle Brembana, Sezione di Piazza Brembana, Centro Storico Culturale Valle Brembana, Felice Riceputi

Bergamo : Corponove, 2022

Abstract: La Grande Guerra colpì duramente anche la provincia di Bergamo, con oltre 12 mila caduti e più di altrettanti feriti e invalidi. Le furono però risparmiate le tragedie dell'occupazione militare e il conseguente abbandono delle case e del lavoro. L'unica presenza concreta della guerra fu la Linea Cadorna, ideata come estremo baluardo a difesa dei passi orobici nella prospettiva di un possibile attacco alla Lombardia attraverso la Svizzera e la Valtellina. Attacco che fortunatamente mai avvenne, come sintetizza il titolo, per cui le fortificazioni rimasero inattive e da allora si sono conservate fino ai nostri giorni. Il libro ricostruisce nei dettagli la storia di queste fortificazioni, inserendola nel più ampio contesto delle connotazioni ambientali del crinale orobico. È frutto di un lavoro collettivo nel quale si sono distinti i soci del CAI e del Centro Storico Culturale Valle Brembana che, utilizzando il cospicuo materiale rinvenuto con attente ricerche in diversi archivi, confrontando testi e relazioni di varie epoche e osservando sul posto le aree in oggetto, hanno saputo delineare dettagliatamente la storia delle trincee, inquadrandola nella grande storia della Prima Guerra Mondiale e attualizzandola con la descrizione analitica della realtà geografica attuale. Come in un complesso mosaico, si alternano pagine di riferimenti storici, descrizioni, relazioni, rilievi, studi geologici e memoriali, integrati da immagini d'epoca e corredati da un ricco apparato iconografico che ambienta le opere militari nel contesto paesaggistico. Dopo una panoramica sullo stato di fatto, il libro propone una descrizione geologica dell'area interessata dalle trincee, con l'inquadramento storico generale e la descrizione delle opere militari realizzate nei vari settori, mediante la trascrizione di documenti originali, la pubblicazione dei progetti, delle mappe e delle relazioni militari dell'epoca. Entra poi nel dettaglio delle fortificazioni sul territorio bergamasco, descrivendole analiticamente e proponendo accurati rilievi geometrici di tutte le strutture esistenti. L'appendice propone testimonianze e memoriali, delineando le figure di alcuni protagonisti. Ampio l'inserto fotografico, così come gli approfondimenti storico-geografici sul contesto montano del confine italo-svizzero, sulla viabilità minore e su alcuni valichi bergamaschi. Per la ricchezza dei contenuti e per la molteplicità dei temi trattati, il libro può considerarsi una guida alla conoscenza integrale delle zone interessate dalla presenza della Linea Cadorna, che sono tra le più belle delle nostre montagne. Quest'opera - scrive Walter Belotti, presidente del Museo della Guerra Bianca in Adamello - va ad arricchire l'ampio mosaico della Grande Guerra, in particolare sul fronte lombardo, che si estendeva per 170 chilometri, dal Lago di Garda al Passo dello Stelvio, proseguendo poi fino al Varesotto con un complesso di opere militari, comunemente chiamato "Linea Cadorna", mentre il vero appellativo è OAFN (Opera Avanzata Frontiera Nord). La denominazione sottintende la paternità al generale Luigi Cadorna che però, in qualità di Capo di Stato Maggiore, dispose solo le fasi finali di questo complesso di opere fortificate permanenti, semipermanenti e campali. La costruzione iniziata nell'estate del 1915 prese maggiore impulso dopo la Strafe-expedition della primavera del 1916 sotto la direzione del tenente generale Ettore Mambretti. Nel libro si focalizza l'attenzione sul settore orobico evidenziando le peculiarità dei molteplici e imponenti lavori compiuti per la costruzione di questo rilevante sistema difensivo che doveva proteggere l'Italia da un eventuale attacco Austro-ungarico violando la neutralità della Confederazione Elvetica Portare alla conoscenza di un pubblico più vasto i manufatti sparsi sul territorio bergamasco, è certamente la strada giusta affinché tutte queste eccellenze storiche entrino a far parte di un patrimonio a disposizion...

Facevamo teatro
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Materiale linguistico moderno

Facevamo teatro : Giuseppina Cazzaniga e Benedetto Ravasio : una vita da burattinai / [a cura di Luca Loglio ; con saggi di Francesca Cecconi e Lorenza Pezzica e postfazione di Remo Melloni]

[Bergamo] : Libri Aparte, 2022

Abstract: Le vite da burattinai di Giuseppina Cazzaniga e Benedetto Ravasio vengono raccontate, tra aneddotica e cronaca, nei saggi di Lorenzo Pezzica e Francesca Cecconi. I due coniugi hanno attraversato il panorama complesso dell'Italia del Novecento ponendo al centro della loro scelta di vita la ricerca artistica. Si sono confrontati e scontrati con le trasformazioni sociali che hanno guidato l'evoluzione del Teatro di Figura, lasciandoci in eredità un patrimonio che dalla tradizione ci proietta nel futuro. Il libro è arricchito da immagini inedite dall'Archivio storico della Fondazione Ravasio di Bergamo.

La legge dell'Inseguitore
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Paravisi, Fabio

La legge dell'Inseguitore : 22 agosto 1875: Fiera di Sant'Alessandro / Fabio Paravisi

Azzano San Paolo : Bolis, 2022

Abstract: Tornano Nino e Fendo, i due improbabili tutori dell'ordine nella Bergamo dell'Ottocento. Questa volta dovranno indagare sulle numerose morti durante la Fiera di Sant'Alessandro...

Il cimitero di Sforzatica
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Materiale linguistico moderno

Il cimitero di Sforzatica / a cura di Claudio L. Pesenti

Dalmine : Associazione Storica Dalminese, 2022

L'Unione Filarmonica di Bergamo
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Materiale linguistico moderno

Merisio, Maurizio

L'Unione Filarmonica di Bergamo : una cronistoria / Maurizio Merisio

Bergamo : Fondazione Teatro Donizetti, 2022

Ioannes 23.
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Ioannes 23. : annali della Fondazione Papa Giovanni 23. : 2021, n. 9

Roma : Studium, 2022

Abstract: Editoriale Ezio Bolis studi Claudio Besana, Il conte Stanislao Medolago Albani a cento anni dalla scomparsa. Questioni aperte e percorsi di ricerca Goffredo Zanchi, Gli inizi del movimento cattolico a Bergamo. Il circolo San Giuseppe 1876-1886 Alessandro Angelo Persico, Il movimento amministrativo cattolico bergamasco dall’intransigentismo al clerico-moderatismo 1876-1893 Giovanni Gusmini, Uno sguardo alla vita e all’opera del cardinale Giorgio Gusmini 1855-1921 Mattia Tomasoni, Don Giorgio Gusmini, il prete sociale tra Otto e Novecento vita della fondazione Corso di Storia del cristianesimo e pluralismo religioso. I cenacoli giovannei nel tempo del Coronavirus. Una ventata di freschezza in Fondazione. “La memoria del giusto risplende nella più tarda posterità”. «Un po’ di musica fa bene all’anima». Juri Camisasca visita la Fondazione. San Giovanni XXIII nei giorni del 2022. Il conte Stanislao Medolago Albani a cento anni dalla scomparsa. Questioni aperte e percorsi di ricerca.

Il periplo della Valle Imagna
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Corna, Angelo

Il periplo della Valle Imagna / Angelo Corna

Villa di Serio : Edizioni Villadiseriane, 2022

La strada Taverna
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Corna, Angelo

La strada Taverna / Angelo Corna

Villa di Serio : Villadiseriane, 2022

Abstract: “…Ormai dimenticata, sconosciuta ai più, questa mulattiera è sicuramente tra i più antichi tracciati bergamaschi . Per anni ha reso possibile i collegamenti tra la bassa Val Brembana con gli importanti centri economici di Zogno, San Pellegrino e San Giovanni Bianco, aggirando le anguste gole e gli strapiombi della Val Brembilla. Una storia ancora precedente alla costruzione della famosa “Via Priula”, prima via commerciale ad interessare il territorio bergamasco. In origine questa antica mulattiera veniva chiamata dalle genti del luogo “Strada Meneghina”, dal nome della prima contrada presente lungo il suo percorso. Successivamente, negli anni, viene identificata sulle carte topografiche e riconosciuta come “Strada Taverna”, probabilmente per merito della locanda che sorgeva nella località di Castignola, dove ancor oggi è rimasto intatto un’edificio caratterizzato da un’ampia sala lastricata con camino centrale…. Questo facile sentiero trova il suo via dalla frazione Ponti di Sedrina (m. 291 ) , con arrivo al Passo Crosnello ( m.1094 ) …..si toccano le contrade di Meneghina,Ca’ marta , Castignola,Muraca,Sant’ Antonio Abbandonato e Catremerio, tutti borghi rurali della bassa Val Brembana….” ( dalla prefazione)

Via vai
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Materiale linguistico moderno

Martinelli, Antonio

Via vai : odonomastica di Costa Volpino / [Antonio Martinelli]

[Costa Volpino : Comune di Costa Volpino], 2022 (Costa Volpino : MP Partners)

Don Agostino Vismara
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Curtarelli, Barbara

Don Agostino Vismara : noi abbiamo sofferto / Barbara Curtarelli

Milano : Glossa ; Bergamo : Seminario di Bergamo, 2021

Abstract: L'esperienza pastorale di don Agostino Vismara, testimone e protagonista dei principali fenomeni che hanno contrassegnato il secolo breve, si leva tra le altre: la sua esistenza è la testimonianza di cosa può essere e di cosa deve essere la Chiesa. Questo studio vuole ricordare la sua lunga e accidentata esistenza lungo il XX secolo, attività e lotte che meritano di essere raccontate perché siano di stimolo e riflessione per i tanti che non lo conoscono, per allargare la ricerca storica e per ricostruire un periodo fondamentale della storia del Novecento a Bergamo, affinché, tramite la narrazione della sua esistenza, emergano e siano ribaditi nell'oggi i valori basilari per una società democratica.

Gli affreschi di Santa Brigida
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Bonandrini, Natale

Gli affreschi di Santa Brigida / [testi: Natale Bonandrini ; fotografie: Ugo Manzoni]

[Santa Brigida] : Comitato per il gemellaggio, 2022

Che siano gli ultimi
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Ferri, Luigi <Presidente ANCR>

Che siano gli ultimi : caduti e combattenti di Morengo dalle campagne del 1800 alla 2° guerra mondiale / [Luigi Ferri]

Morengo : Associazione Combattenti e Reduci e Comune di Morengo, 2022

Luigi Ravasio
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Materiale linguistico moderno

Luigi Ravasio : l'irruenta armonia del colore

Pescara : Sala, 2022

Abstract: All'interno del panorama artistico bergamasco, che ha conosciuto negli anni del secondo dopoguerra dei momenti di particolare vitalità, si inserisce la figura di Luigi Ravasio, artista che ha da sempre indirizzato il suo impegno in una ricerca formale improntata da una forte autonomia. Ravasio è uno dei promotori dell'astrattismo pittorico che trae spunto dalla connessione tra elemento geometrico e interpretazione costruttivista dell'universo creativo. Dando una personale lettura dell'opera di artisti come Max Bill e Vladimir Tatlin, il pittore bergamasco crea un linguaggio composto da forme geometriche e architetture che si connettono tra loro. Nelle sue tele Ravasio, infatti, costruisce uno spazio altro che talvolta assume un sentore vagamente metafisico. Da qui emergono le immagini da lui create che, nel corso della sua carriera, dagli esordi fino al 2018, anno della sua scomparsa, vanno incontro ad un'evoluzione. Protagoniste della sua pittura, le forme a cui l'artista dà vita sono uno degli strumenti attraverso i quali è possibile leggere il suo percorso creativo.

Sentieri numerati CAI delle Orobie bergamasche. Settore 5.2
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Materiale linguistico moderno

Pezzotta, Alessio

Sentieri numerati CAI delle Orobie bergamasche. Settore 5.2 : fascia prealpina bergamasca / [Alessio Pezzotta]

Nembro : Alpe ; con il patrocinio del Club Alpino Italiano Unione Bergamasca, 2022

La memoria e il domani
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Materiale linguistico moderno

La memoria e il domani : storie di donne e uomini di Bergamo che hanno riflettuto sul loro futuro dopo il Covid: il domani raccontato da chi nella memoria ha trovato la chiave per ripartire con coraggio / [testi di Fabiana Tinaglia]

Bergamo : Comune di Bergamo, [2022?]

L'ultima cascina... a Torre Boldone
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Materiale linguistico moderno

Moretti, Isidoro

L'ultima cascina... a Torre Boldone / Isidoro Moretti

Torre Boldone : Circolo politico culturale Don Luigi Sturzo, [2022]

L'atelier del costume
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Materiale linguistico moderno

Mastrogiacomo Chiazzaro, Graziella

L'atelier del costume : quaderno operativo di educazione all'immagine : arte e costume / Graziella Mastrogiacomo Chiazzaro

Bergamo : Lubrina Bramani, 2022

Abstract: Quaderno operativo di educazione all’immagine, arte e costume, rivolto a bambine/i e a ragazze/i che permette loro di conoscere in modo un po’ insolito ma accattivante alcune importanti e meravigliose opere della storia dell’arte e del costume del XV al XVI secolo, universalmente note e cosi ben custodite nella Pinacoteca dell’Accademia Carrara di Bergamo. Attraverso strumenti didattici appositamente pensati e proposti da questo libro i giovani lettori ne diventano prima conoscitori curiosi e poi interpreti. Il testo contiene tracce di lavoro: numerosi modelli che, sviluppati su carte, cartoncini e altro, permettono di ricreare costumi di re, regine, paggi, dame e cavalieri, nobili signori e tanto altro ancora, dipinti dall’abile pennello di grandi artisti come Bonifacio e Ambrogio Bembo, Antonio Pisano detto Pisanello, Andrea Mantegna, Vittore Carpaccio, Lorenzo Lotto, Giovan Battista Moroni. Per un avvicinamento alla cultura e all’arte, il più possibile piacevole e coinvolgente. Nel libro sono presenti, a titolo esemplificativo, alcune realizzazioni dei personaggi che vestono i costumi ripresi dai dipinti della Carrara, creati da ragazzi di diverse scuole del territorio.

I bambini di Haretz
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Ventrella, Rosa

I bambini di Haretz / Rosa Ventrella

Milano : Mondadori, 2022

Omnibus

Abstract: È il 1939 e siamo in una placida cittadina cecoslovacca adagiata sulle rive di un fiume. Margit e János sono cresciuti pattinando sul ghiaccio e correndo nei boschi, dipingendo con la madre e ascoltando jazz col padre. Ma il giorno in cui i tedeschi invadono Praga, la loro vita cambia per sempre. Hanno appena undici e sette anni e, come tanti bambini ebrei, sono costretti a diventare adulti da un giorno all'altro. Le parate naziste e le svastiche che compaiono sulla bottega del padre sono solo la prima avvisaglia: nel giro di qualche stagione cominciano i rastrellamenti. Prima di essere catturati, i genitori riescono a nascondere Margit e János dai vicini di casa, ma proteggere gli ebrei è 'verboten', si rischia la fucilazione, e i signori Roth sono costretti a lasciarli andare. Accade così che nel bel mezzo dell'inverno due fratellini inizino a vagare per i campi e le foreste della Boemia, e che presto scoprano di non essere i soli: altri bambini, orfani come loro, stanno attraversando l'Europa alla ricerca della salvezza. Si forma un gruppetto capitanato dal quindicenne Frantz, cuore grande e carisma da capobranco: è l'inizio di un viaggio che durerà diversi anni, durante i quali i sei ragazzini impareranno a cacciare, a fabbricarsi ripari di fortuna e a proteggersi l'un l'altro, proprio come una famiglia. Un cammino destinato a concludersi in Italia, in una grande casa sulle Alpi bergamasche, a Selvino, dove un gruppo di militanti della Brigata ebraica sta accogliendo centinaia di bambini sopravvissuti alla guerra e ai campi di sterminio, per restituire loro l'infanzia perduta e traghettarli verso la terra promessa, Haretz Israel. Con questo nuovo romanzo, Rosa Ventrella ci consegna una pagina di Storia poco nota, la vicenda dei bambini di Haretz, affidandola alla voce limpida e toccante della giovane Margit. Il risultato è una straordinaria epopea di resilienza e sacrificio, innocenza e coraggio.

Mille libri su Gandosso, Gandosso su mille libri
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Villa, Lodovico

Mille libri su Gandosso, Gandosso su mille libri : bibliografia prima su Gandosso / Lodovico Villa ; [a cura della] Amministrazione Comunale, Parrocchia Gandosso

[Gandosso : s.n.], 2022

Sentieri numerati CAI delle Orobie bergamasche. Settore 5.1
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Materiale linguistico moderno

Pezzotta, Alessio

Sentieri numerati CAI delle Orobie bergamasche. Settore 5.1 : fascia prealpina bergamasca / [Alessio Pezzotta]

Nembro : Alpe ; con il patrocinio del Club Alpino Italiano Unione Bergamasca, 2022