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Trovati 1251 documenti.

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Le mie Orobie
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Goisis, Marco

Le mie Orobie : storie e leggende delle valli bergamasche / Marco Goisis ; illustrazioni di Raffaele Negri

Milano : Santelli, 2025

Abstract: "Le mie Orobie, storie e leggende delle valli bergamasche" è un libro di racconti. Alcuni frutto della fantasia popolare, altri narrano avvenimenti realmente accaduti. Ho voluto calarmi nei racconti, narrandoli in prima persona e usando il presente. Le valli di Bergamo sono luoghi a me cari. Il libro vuole essere un omaggio a tutti coloro che qui hanno vissuto e non ci sono più e un invito a fare spazio alla cultura. Conoscere la storia è fondamentale per dare il giusto valore al presente. Un libro per tutti: per chi, anziano, non ricordava; per chi, giovane, possa ricordare.

A Bergamo con Hermann Hesse
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A Bergamo con Hermann Hesse : il romanzo di una visita / testi a cura di Silvia Solomon

Bologna : Elleboro, 2025

Abstract: Un passeggiata letteraria per Bergamo con Hermann Hesse. L'autore di Siddharta arrivò a Bergamo una sera di pioggia del maggio 1913, con due amici: un pittore e un musicista. Doveva rimanere un giorno e invece si innamorò della città orobica e dei suoi abitanti. La narrazione di quei giorni è rimasta in tre racconti e nelle lettere. Il libro ricostruisce i percorsi e i discorsi di Hesse con gli amici e con gli altri personaggi che incontra strada facendo. Ne emerge il ritratto di una città e uno spaccato del pensiero del premio Nobel per la letteratura.

Associazione nazionale alpini, sezione di Bergamo
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Associazione nazionale alpini, sezione di Bergamo : 102 anni di storia, 1921-2023

Bergamo : Grafica & arte, 2024

La capitale del dono
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La capitale del dono : il dono del sangue tra volontariato e cultura

[Bergamo] : AVIS comunale Bergamo, 2024

Lorenzo Lotto
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Brignoli, Luca - Rodeschini, Maria Cristina

Lorenzo Lotto : itinerari bergamaschi / Luca Brignoli, M. Cristina Rodeschini

[S.l.] : Lubrina, 2024

Abstract: Lorenzo Lotto è uno dei pittori più affascinanti del Cinquecento, secolo nel quale l’Italia vanta un primato assoluto nella storia artistica europea. La cultura figurativa di Lotto, assai complessa e stratificata, è frutto di percorsi non sempre lineari che lo hanno condotto in diverse realtà italiane. Tra di esse spiccano Venezia, sua città d’origine, e Roma. Dalla città lagunare il pittore non poté prescindere anche nei periodi che trascorse in altri centri, ricevendo da essa continue sollecitazioni culturali. L’intensa conclusione della permanenza dell’artista in terra di Bergamo è rappresentata mirabilmente da due cicli di grande impegno creativo. Gli affreschi nell’Oratorio Suardi a Trescore sono indubbiamente uno dei vertici del soggiorno bergamasco. Lotto è impegnato dal 1524 all’inizio degli anni Trenta nella realizzazione dei disegni per le tarsie del coro di Santa Maria Maggiore, intagliate da Giovan Francesco Capoferri, secondo un complesso programma iconografico. L’artista, che lasciava Bergamo nel 1525 per fare ritorno a Venezia, mantenne un vivo rapporto con il territorio bergamasco al quale destinò ancora due pale d’altare per le chiese di Celana e di Sedrina.

Dalmine 6 luglio 1944
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Dalmine 6 luglio 1944 : bagliori di carità tra le rovine dell'incursione : testimonianze scritte degli studenti Frati Cappuccini di Bergamo / a cura di Claudio Lino Pesenti

Dalmine : Associazione storica Dalminese, 2024

Napoli a Bergamo
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Napoli a Bergamo : uno sguardo sul '600 nella collezione De Vito e in città : [Bergamo, Accademia Carrara, 23 aprile-1 settembre 2024] / a cura di Elena Fumagalli

Milano : Skira ; Bergamo : Accademia Carrara, 2024

Abstract: Nel corso del Seicento Bergamo intrattiene strette relazioni con il Viceregno spagnolo in Italia meridionale soprattutto per il tramite di Venezia, dove numerosi bergamaschi commerciano e hanno rapporti con negozianti ivi residenti. È per tale via che nel 1682 giunge in città il Passaggio del mar Rosso di Luca Giordano, destinato a ornare la parete di fondo della basilica di Santa Maria Maggiore. Giordano non completa, come richiesto, la decorazione della navata centrale; al suo posto arriva nel 1693 l’allievo Nicola Malinconico, che nell’arco di quasi un anno realizza anche la pala principale per il duomo di Bergamo e alcune tele per chiese dei dintorni. Napoli a Bergamo indaga questo passaggio poco noto della storia dell’arte italiana alla luce di nuovi documenti e dipinti inediti, mappando con precisione le testimonianze napoletane nel territorio prima e dopo l’arrivo del grande telero giordanesco e situando gli episodi bergamaschi di Luca Giordano e della sua scuola all’interno di tutto lo svolgersi della pittura napoletana del Seicento, dagli inizi caravaggeschi alle esperienze barocche di fine secolo. Pubblicato in occasione dell’esposizione bergamasca, il volume offre uno sguardo sulla pittura partenopea del XVII secolo – tra naturalismo e barocco, eccessi e contraddizioni – attraverso oltre quaranta opere, alcune delle quali appositamente restaurate; all’importante nucleo di dipinti, provenienti dalla Fondazione De Vito vengono affiancate opere inedite dell’Accademia Carrara e tele in prestito da chiese cittadine e del territorio bergamasco. Un’occasione per ripercorrere il secolo d’oro della pittura napoletana attraverso una selezione di opere dei suoi principali protagonisti, dalle atmosfere caravaggesche di Battistello Caracciolo, precoce seguace napoletano di Caravaggio, al classicismo di Massimo Stanzione, dal tenebrismo di Jusepe de Ribera alla grandiosità della pittura barocca di Mattia Preti, Luca Giordano e del suo allievo Nicola Malinconico.

Bergamo volti d'artista
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Bergamo volti d'artista / di Alberto Nacci

Bergamo : Terre di artisti associazione, 2024

Abstract: Tratto dal progetto multimediale Volti d'artista realizzato dal 2021 al 2023 con la partecipazione di 100 artisti (50 donne e 50 uomini) che hanno un legame con la città di Bergamo e della sua provincia. I ritratti dei 100 artisti coinvolti sono fermi-immagine tratti dalle video-interviste realizzate da Alberto Nacci presso AJP studios. I testi a fianco di ogni volto d'artista sono tratti dalle video-interviste di Alberto Nacci, trascritte e ottimizzate a cura di Fabio Sannino e Alberto Nacci.

Nutrire la comunità
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Nutrire la comunità : il cibo come strumento di cura e relazione : un progetto dell'associazione Aiuto per l'Autonomia odv / a cura di Simona Bodo e Maria Grazia Panigada

[Bergamo] : Monti, 2024

Abstract: Attraverso il coinvolgimento di altre realtà attive sul territorio bergamasco (Associazione ProPolis, Orti del Quintino, I Broli di Monterosso, CTE – Centro per Tutte le Età di Monterosso, GAS di Monterosso Valtesse, Istituto Comprensivo Camozzi, Scuola dell’infanzia Benvenuti), l’idea iniziale dell’associazione Aiuto per l’Autonomia – valorizzare le proprie attività a sostegno delle persone fragili che desiderano continuare a risiedere nel loro contesto di vita – si è evoluta in un racconto corale sull’importanza del cibo: non solo bisogno primario, ma veicolo di giustizia sociale e formidabile mezzo per costruire relazioni. I dodici narratori (cittadini, volontari, educatori) di “Nutrire la comunità” ci portano così in luoghi ed esperienze dove la magia della produzione, della raccolta, della preparazione e della condivisione del cibo si rinnova ogni giorno: dalla cucina del CTE alla cena di strada in via Giulio Cesare, dalla consegna dei pasti a domicilio di “Ol Disnà” alle “prose gentili” degli Orti del Quintino. Per loro, costruire questi percorsi narrati tra i quartieri di Valtesse, Monterosso, Conca Fiorita e Valverde ha significato non solo dilatare lo sguardo, ma anche nutrire la capacità di darsi tempo, di prendersi cura, di prestare attenzione all’altro, di dare dignità alle voci e alle storie, di creare e rafforzare i legami con le persone attraverso lo straordinario patrimonio immateriale di cui sono portatrici. Contribuendo così a promuovere un passaggio di testimone tra generazioni, ma anche a rinsaldare quelle preziose reti dalla cui forza e ricchezza dipende il benessere della collettività. [https://www.patrimoniodistorie.it/]

Il Novecento
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Il Novecento : attraverso lo specchio musicale : quaderno di Novecento suite : 60. Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo. N. 2: L'anti avanguardia / a cura di Virgilio Bernardoni

Bergamo : Bergamo University Press : Sestante, 2024

Brilla città scintilla
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Barbieri, Silvia - Lanzini, Simona

Brilla città scintilla : alla scoperta di Bergamo / Silvia Barbieri, Simoma Lanzini

Bergamo : Adasm-Fism, 2023

Bergamo in sei luoghi
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Bergamo in sei luoghi : guida al Museo delle storie di Bergamo / a cura di Nicholas Fiorina, Roberta Frigeni

Busto Arsizio : Nomos, 2023

Abstract: Alla scoperta della rete del Museo delle storie di Bergamo: un viaggio nella storia attraverso le storie di sei tra i monumenti più affascinanti della città. La rete è costituita da capolavori di architettura che con i loro percorsi espositivi raccontano la storia della città dall’età romana fino al Novecento. Nella quiete medievale del Convento di San Francesco è il polo dedicato al XX secolo con Bergamo 900 e il Museo della fotografia Sestini. Palazzo del Podestà è espressione della Bergamorinascimentale e racconta il secolo d’oro della dominazione veneziana attraverso il Museo del Cinquecento. Alla fortezza della Rocca è affidata la narrazione dell’epopea risorgimentale e garibaldina con il Museo dell’Ottocento. Nella splendida cornice della Domus Magna, il Museo Donizettiano fa rivivere la vicenda umana e professionale del più grande compositore bergamasco, Gaetano Donizetti. Parte della rete sono anche due tra le torri più iconiche della città: il Campanone, emblema dell’identità civica bergamasca e simbolo dello skyline cittadino, e la Torre dei Caduti, monumento dedicato ai caduti bergamaschi della Grande Guerra nella Bergamo moderna. Sei luoghi di storie, un unico Museo!

Voler bene ai poveri è un rischio
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Curtarelli, Barbara

Voler bene ai poveri è un rischio : don Primo Mazzolari a Bergamo / Barbara Curtarelli

[Bergamo] : CISL Bergamo, 2023

Le mura nella storia
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Le mura nella storia : tesori di una città-fortezza del Rinascimento : catalogo della mostra, Bergamo, Museo del Cinquecento, 1 dicembre 2023-17 marzo 2024 / a cura di Roberta Frigeni, Nicholas Fiorina

Busto Arsizio : Nomos, 2023

Abstract: Catalogo della mostra presso il Museo del Cinquecento di Bergamo. La mostra fa rivivere, in un allestimento suggestivo, la storia tra progettazione e costruzione delle Mura Veneziane di Bergamo che racchiudono Città Alta, gioiello difensivo costruito dalla Repubblica Serenissima tra il 1561 e il 1588. Cinquanta pezzi esposti tra documenti, carte, quadri, strumenti, monete, armi, manoscritti e libri a stampa. Cinquanta tesori che raccontano un secolo di storia, il Cinquecento. La cinta muraria, che si sviluppa lungo 6 chilometri e 200 metri, non avendo mai subito alcun evento bellico, è ben conservata ed oggi è l’elemento maggiormente caratteristico della città. Dal 2017 è patrimonio non solo dei bergamaschi, ma dell’intera Umanità: UNESCO ne ha riconosciuto lo straordinario valore e ha permesso a Bergamo di ospitare documenti e opere d’arte che, in alcuni casi, lasciano i propri contesti di provenienza per accedere per la prima volta alla dimensione pubblica.

Bergamo
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Rossi, Tosca

Bergamo / Tosca Rossi

Milano : Feltrinelli, 2023

Abstract: Circondata dalle mura veneziane, patrimonio UNESCO, e facilmente accessibile tramite le funicolari, Bergamo è tutta da scoprire. Godetevi le bellezze della Città Alta e della Città Bassa con lo splendido panorama delle Alpi. Poi, tra una visita al Duomo e una al Palazzo della Ragione, gustatevi un gelato alla stracciatella, nato proprio qui Feltrinelli Morellini è la guida ideale per respirare l'autentica atmosfera dei luoghi, che sia per una vacanza o per un weekend. Lasciatevi ispirare dai consigli pratici degli autori, abitanti o originari del posto. Grazie al glossario dialettale e alle frasi utili, alle cartine a colori e ai link digitali, la vostra meta non avrà segreti. E con i contenuti online costantemente aggiornati di Extended Book, il viaggio non finisce mai.

Bergamo in six places
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Bergamo in six places : convento di San Francesco, Rocca, Palazzo del Podestà, Campanone, Museo Donizettiano, Torre dei Caduti / edited by Roberta Frigeni e Nicholas Fiorina

Busto Arsizio : Nomos, 2023

101 cose da fare a Bergamo almeno una volta nella vita
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Margheriti, Gian Luca

101 cose da fare a Bergamo almeno una volta nella vita / Gian Luca Margheriti

Roma : Newton Compton, 2023

Abstract: Dove si trova esattamente il cadavere del grande Condottiero Bartolomeo Colleoni? Di chi sono i fantasmi che si possono incontrare la notte tra gli stretti vicoli di Città Alta? Quanti rintocchi suona il Campanone? Cosa hanno a che fare l'alchimia e la basilica di Santa Maria Maggiore? Cosa sono le macabre porte dei morti? Perché si dice che un tempo nella bergamasca abitassero i draghi? Queste sono solo alcune delle domande a cui potrete dare una risposta grazie alle 101 cose consigliate in questo libro. Incapperete in diavoli, Madonne ritenute miracolose, visitatori spaziali, mostri, fantasmi, inafferrabili banditi e feroci assassini, ma soprattutto conoscerete luoghi meravigliosi, paesaggi da favola e capolavori dell'arte internazionale. E tutto questo senza mai allontanarvi da Bergamo e dalla sua provincia, luogo dal fascino unico e senza tempo che gli è valso la nomina, insieme a Brescia, di Capitale Italiana della Cultura per il 2023. Gian Luca Margheriti, nato a Milano, ma a lungo residente a Bergamo, grande esperto e conoscitore di tutto il territorio lombardo, a cui ha dedicato gran parte delle sue pubblicazioni, vi accompagnerà in un viaggio indimenticabile alla scoperta di Bergamo e, perché no, anche dei bergamaschi, gente dall'anima molto calda che però raramente viene mostrata all'esterno. È stato Giacinto Gambirasio a sintetizzare nel migliore dei modi questo tratto dello spirito bergamasco: «Caràter de la rassa bergamasca: fiamma de rar; sóta la sènder, brasca», «Carattere della razza bergamasca: fiamma di rado, ma sotto alla cenere si trova il fuoco»!

Bergamo e Brescia, le città illuminate dal cinema
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Bergamo e Brescia, le città illuminate dal cinema / a cura di Adriano Piccardi ; con la collaborazione di Arturo Invernici, Daniela Vincenzi

Bergamo : Federazione Italiana Cineforum, stampa 2023

Abstract: Abbiamo preso in esame i registi, gli attori, i film, i luoghi, le produzioni indipendenti, arrivando a scoprire quanto Cinema (e quanta Storia del cinema) ci sia nel nostro territorio, con un occhio particolare ai generi. Una ricognizione tra le due città capoluogo e i rispettivi territori nel cinema italiano dagli anni ’40 del Novecento a oggi; due città e due territori che, tra produzioni italiane e internazionali, hanno saputo ricavarsi uno spazio sia nell’immaginario più strettamente cinefilo che in quello più dichiaratamente popolare. A chiudere: uno sguardo sul presente, sull’attività di produzioni indipendenti che lavorano con passione e capacità nella realtà bresciana e bergamasca tra ricerca, documentario e fiction. [Federazione Italiana Cineforum]

La Fiera di S.Alessandro a Bergamo
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Tognozzi, Claudio

La Fiera di S.Alessandro a Bergamo : mille anni di storia della fiera bergamasca con estratti di pubblicazioni dell'epoca / Claudio Tognozzi

[S.l.] : Polibio books, 2024

Abstract: La Fiera di Bergamo fu un importante mercato, risalente al IX-X secolo, che si teneva tradizionalmente tra il 22 agosto e l’8 settembre, periodo in cui cade la festa di S. Alessandro (26 agosto), patrono della città. L’assetto di Bergamo si strutturò storicamente sulla separazione tra “alta e bassa”. La città sul colle era sede della sfera direzionale. Nella parte bassa, più popolare e industriosa, si formarono i borghi, orientati verso le principali città o valli. Questi borghi, sviluppati nella città come dita allargate di una mano, lasciavano spazi vuoti tra di loro. La fiera si sviluppò in uno di questi spazi, detto “prato”, tra il Borgo S. Leonardo (oggi S. Alessandro) e il Borgo S. Antonio (oggi Pignolo). Sull’asse est-ovest di quest’area si formò una strada carreggiabile, detta “sentierino” (l’attuale Sentierone), che collegava i due borghi. Gli antichi nuclei commerciali della Fiera di S. Alessandro erano eretti in forma di tende o di casotti in legno smontabili. Nel 1740 la fiera diventò una struttura stabile in muratura e pietra, a pianta quadrata, comprendente 540 identici fabbricati a due piani, nella maggior parte ad uso di botteghe. Dalla seconda metà dell’800 la struttura fieristica andò in crisi, pur restando aperta tutto l’anno. Dal 1906 l’edificio-fiera iniziò a essere progressivamente demolito, per far posto al nuovo Centro direzionale e amministrativo cittadino, su progetto dell’architetto Marcello Piacentini.

Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti
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Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti : [maestri della pittura a Brescia e Bergamo] / a cura di Davide Dotti

Cinisello Balsamo : Silvana, 2023

Abstract: Attraverso più di cinquanta capolavori, il volume mette per la prima volta a confronto diretto i più importanti pittori attivi nelle città di Bergamo e Brescia, tra Rinascimento e Barocco: da un lato i lavori dei grandi maestri bresciani quali Foppa, Moretto, Romanino, Savoldo e Ceruti, e dall’altra i bergamaschi Moroni, Palma il Vecchio, Previtali, Lotto, Fra Galgario. Un parallelo inedito ed emozionante che permette di osservare come il comune substrato culturale lombardo, ravvivato dalle novità proposte dai pittori veneziani (Bellini e Tiziano in primis), abbia dato vita a linguaggi espressivi in alcuni casi similari, in altri antitetici. Il confronto viene proposto ripercorrendo i principali temi artistici dell’epoca, quali la ritrattistica, la pittura barocca, la natura morta, il paesaggio e la pittura di genere. Una rassegna di grande qualità che approfondisce la produzione artistica espressa dalle due città, durante i secoli di dominazione veneziana.