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Il Bene, nel Male
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Il Bene, nel Male : sculture di Giancarlo Defendi : [Bergamo, Palazzo storico Creberg, 11 maggio-11 giugno 2024] / [mostra a cura di Angelo Piazzoli, Paola Silvia Ubiali]

Bergamo : Fondazione credito bergamasco, 2024

Magica dea
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Magica dea : il trionfo in Europa league dell'Atalanta / [a cura di Lorenzo Astori ; testi di Matteo Brega ... et al.]

Milano : RCS MediaGroup, 2024

Genti, contrade e soprannomi di Valle Imagna. 4: Dalla nascita alla morte
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Genti, contrade e soprannomi di Valle Imagna. 4: Dalla nascita alla morte : il ciclo della vita individuale nella dimensione rurale di un villaggio delle Orobie / [a cura di] Antonio Carminati

[Sant'Omobono Terme] : Centro studi Valle Imagna, 2024

Abstract: Dalla nascita alla morte, il ciclo della vita individuale nella dimensione rurale di un villaggio delle Orobie. L’indagine ricostruisce gli eventi principali che hanno scandito e caratterizzato dal diciannovesimo al ventesimo secolo la vita degli abitanti di Corna, il villaggio rurale situato in Alta Valle Imagna, sulla montagna prealpina occidentale delle Orobie. Le informazioni sono tratte dalle fonti fono e video-documentali acquisite dal Centro Studi Valle Imagna: trasferite in una sorta di narrazione popolare, sono in grado di fornire un affresco completo delle principali fasi dell’esistenza dei gruppi parentali. È una voce collettiva narrante ad accompagnare il lettore dentro le notizie anche minute della vita e dei pensieri delle persone, come se le centinaia di testimonianze raccolte avessero trovato una sintesi espositiva unitaria. La sequenza temporale del ciclo della vita consente di cogliere i legami intergenerazionali, le fasi di passaggio tra le diverse fasce d’età, la collocazione dei singoli individui nella comunità. Sono stati messi in evidenza, sempre in una prospettiva dinamica, comportamenti individuali, forme di controllo sociale, ma anche valori e cambiamenti di una popolazione rurale sempre alle prese con l’istinto di sopravvivenza in una realtà difficile e avara di risorse. La dimensione della vita nello spazio rurale ha sempre visto al centro la famiglia, che si esprime attraverso le relazioni sociali ed economiche dei suoi componenti, calate nelle questioni sanitarie, professionali, lavorative, religiose,… di sussistenza. La precarietà dell’esistenza è stata una costante per centinaia di migliaia di valligiani, al punto che viene spontaneo chiedersi come abbiano fatto a superare condizioni di vita estremamente difficili. La forza della fede li ha aiutati ad accettare prove altrimenti insostenibili, ma ha agito anche da coperchio al dispiegamento di forme di ribellione. Sugli istintivi atteggiamenti di protesta hanno avuto la meglio comportamenti di accettazione della realtà.

I primi e gli ultimi
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Anesa, Anita

I primi e gli ultimi / Anita Anesa

Treviolo : Ikonos, 2024

Abstract: “I primi e gli ultimi” ci porta in una realtà sconvolgente attraverso gli occhi di un’anziana affetta da demenza. Una storia avvincente che si svolge nel paese fittizio di Armadillo in Val Seriana in provincia di Bergamo. Sesso, giovani amanti e un ragazzo accusato di spionaggio si intrecciano agli orrori di Armadillo, dove teste mozzate vengono ritrovate nei campi di zucca e nelle vasche delle trote, accanto al cadavere abbandonato tra i rifiuti. Sarà l’uomo russo con un tatuaggio a tre cupole sul petto il colpevole degli omicidi?! O i soldi che piovono da una salma trafugata condurranno alla soluzione degli enigmi?! In che modo si inserisce nella vicenda una giornalista freelance che indaga sui reati della Pubblica Amministrazione, e un famoso pennivendolo televisivo? E il merlo parlante indiano che si pretende debba stare zitto in alcune indecenti circostanze?! Di tangibile c’é l’intelligente coniglio Simone che si trova sempre nel posto giusto al momento giusto!

Il polittico di San Martino: l'opera nel suo contesto
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Il polittico di San Martino: l'opera nel suo contesto : dipinti e sculture a Treviglio tra Medioevo ed Età Moderna / a cura di Stefania Buganza e Carlo Cairati

Milano : Scalpendi, 2024

La necropoli di età romana di Lovere (BG)
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La necropoli di età romana di Lovere (BG) : una comunità sulle sponde del Sebino / a cura di Maria Fortunati

Quigentole : SAP società archeologica ; Lovere : Centro civico culturale Lovere, ©2024

Abstract: Il ruolo culturale e economico che Lovere ha rivestito in età romana, tra il I e il IV secolo, sino agli esordi del V, si evidenzia grazie agli studi pubblicati in questo volume, compiuti nell’arco di alcuni anni da un gruppo di specialisti altamente qualificati. Gli “scavi” negli archivi sino al 1930, mai condotti in maniera esaustiva prima d’ora, hanno permesso di conoscere e ubicare i rinvenimenti che avvennero in epoche diverse a partire dal XVIII secolo lungo i principali percorsi viari, all’ingresso ed in uscita dall’abitato di Lovere. È stato possibile riconoscere per alcuni siti l’unitarietà della necropoli, le cui caratteristiche si evidenziano comparando le varie scoperte, tra le quali in questo volume si presentano in estensione i risultati degli scavi del 2015. Le sepolture di I e II secolo, tutte a cremazione indiretta, sono in fase con i recinti sepolcrali; la costruzione sembrerebbe risalire ad età claudio-neroniana; essi rimasero in uso, senza apparente soluzione di continuità, nel IV secolo, sino agli inizi del V, con rispetto dei limiti spaziali, anche se in un contesto di abbandono. A partire dal III secolo, sono documentate le sepolture a inumazione; gli spazi cimiteriali delimitati dai recinti continuarono ad essere rispettati ma le strutture murarie subirono un deterioramento, plausibilmente per scarsa manutenzione. Nel IV secolo, si incrementò l’utilizzo delle aree sepolcrali rispetto alla fase precedente. Infine, nell’ultimo periodo, le sepolture si ridussero e divennero più sporadiche rispetto alle fasi precedenti; l’assenza di corredo o di oggetti di abbigliamento impedisce di fornire un’indicazione cronologica precisa che, indicativamente, potrebbe collocarsi tra la fine del IV secolo e gli inizi del V.

Un'estate con Carolina
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Parigi, Elena

Un'estate con Carolina / Elena Parigi

[S.l. : s.n., 2023]

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Brilla città scintilla
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Barbieri, Silvia - Lanzini, Simona

Brilla città scintilla : alla scoperta di Bergamo / Silvia Barbieri, Simoma Lanzini

Bergamo : Adasm-Fism, 2023

L'ora dell'Atalanta
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Corsi, Stefano

L'ora dell'Atalanta / Stefano Corsi

Bergamo : Bolis, 2024

Abstract: Sette racconti con l'Atalanta al centro, per un suo goal, una sua partita o una sua stagione. Sette racconti in cui diversi personaggi avvertono la squadra nerazzurra come elemento profondamente intrecciato con la loro vita, fino a diventare dettaglio della loro identità. Come avviene solo per le passioni vere, limpide e coltivate con sincerità di cuore.

L'ultimo gigante
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Testa, Massimiliano

L'ultimo gigante / Massimiliano Testa

Tricase : Youcanprint, 2024

Abstract: Bergamo 1466: la triste vicenda della guerra di Romagna si intreccia col sogno di Vincenzo e Beatrice, due giovani innamorati. Vicenzo si arruola agli ordini di Bartolomeo Colleoni e promette all'amata che tornerà e si sposeranno. La guerra finisce, scoppia un'epidemia di peste e di Vincenzo si perdono le tracce. Beatrice, che nel frattempo si è rifugiata nel convento della zia badessa, non si rassegna e grazie all'aiuto di un coraggioso soldato ariposo e di Bartolomeo in persona, parte alla ricerca dell'amato...

Dal Teatro sociale al Teatro Nuovo Treviglio
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Dal Teatro sociale al Teatro Nuovo Treviglio : la storia del teatro comunale cittadino dal 1752 ai giorni nostri / a cura di Fabio Celsi, Elisabetta Ciciliot

Bergamo : Grafica & arte, 2024

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La scala a pioli
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Moro, Flavio

La scala a pioli : un racconto tra storia e tradizione, ambientato sui rilievi prospicienti l'abitato di Casnigo ove sorge il Santuario della Santissima Trinità, legato da secoli sl culto dei Re Magi / Flavio Moro ; fotografie di Valerio Rota Nodari

[S.l. : Valerio Rota Nodari, 2023]

Il paese dei due castelli
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Bozzolan, Mara - Nozza, Annalisa

Il paese dei due castelli / Mara Bozzolan, Annalisa Nozza ; prefazione del principe Carlos Gonzaga ; postfazione di padre Santino Epis

[S.l. : s.n.], 2023

Settecento inedito a Bergamo
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Pacía, Amalia

Settecento inedito a Bergamo : pittori, decoratori e stuccatori per Palazzo Terzi / Amalia Pacia

Bergamo : Grafica e arte, 2023

Abstract: Il volume, che esce per iniziativa dell’Associazione per Palazzo Terzi Onlus, rende conto sia del lungo e paziente lavoro di Amalia Pacia condotto nelle carte dell’Archivio di famiglia, depositato presso la Biblioteca Civica “Angelo Mai”, sia dell’esplorazione del palazzo, consentita più volte dalla famiglia Terzi. Il testo testimonia oltre trent’anni di lavori strutturali e di arredo pittorico promossi principalmente da Gerolamo Terzi (1696-1761) e dal nipote Antonio Terzi (1723-1793) che interessarono il palazzo, mirati a rinnovare i saloni del piano nobile e ad allestire ex novo ambienti e appartamenti secondo un gusto spiccatamente rococò. La sequenza delle opere, cronologicamente ricostruibile grazie ai pagamenti e alle annotazioni rinvenute nei libri cassa dell’Archivio Terzi, ha consentito di accertare nomi di pittori, di intagliatori e di doratori, in grande parte ancora da identificare e probabilmente attivi in altre dimore lombarde. Notizie archivistiche del tutto inedite hanno consentito inoltre di seguire, passo dopo passo, l’edificazione dello straordinario Gabinetto degli Specchi, un vero e proprio unicum nell’ambito dei palazzi aristocratici di Bergamo. Giovan Battista Caniana, ebanista, intarsiatore ed architetto, di cui si è rinvenuto il contratto per l’esecuzione del pavimento, ne fu l’ideatore, coadiuvato per gli intarsi dalla figlia Caterina e dal figlio Giuseppe. Lo studio, dunque, oltre ad aprire spiragli sulle maestranze che lavorarono a Palazzo Terzi nel Settecento, suggerisce paragoni e confronti con la cultura artistica di Venezia, città in cui gli esponenti di spicco della famiglia dimoravano per lunghi periodi dell’anno, ma anche riferimenti con i territori d’Oltralpe, in speciale modo con la Francia, patria dello stile Luigi XV. Ne scaturisce un affascinante viaggio virtuale che potrà diventare reale, una preziosa guida per chi vorrà seguirla.

Ceruti a Gandino
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Ceruti a Gandino : arte, tecnica e restauro / a cura di Francesco Nezosi e Filippo Piazza

Milano : Scalpendi, 2023

Abstract: All’interno della basilica di Santa Maria Assunta a Gandino si conserva il più ampio ciclo di tele realizzato da Giacomo Ceruti (1698-1767) durante la sua prolifica attività. Un’impresa che annovera trentadue opere, talune di dimensioni imponenti, condotta a termine in un arco di tempo altrettanto esteso che va dal 1734 al 1739. Questo insieme, già noto alla critica sebbene spesso trascurato, viene ora riesaminato sotto molti punti di vista (storico-artistico e iconografico, documentario e conservativo), approdando a risultati per certi versi sorprendenti. Leggendo il libro si potrà infatti scoprire un altro Ceruti, che sveste con piena consapevolezza i panni del “pittore della realtà” per indossare quelli, inconsueti, di “pittore classicista”. Per questa e per altre ragioni il ciclo di Gandino costituisce pertanto una tappa fondamentale del suo percorso, rappresentando una vera e propria “cerniera” tra il soggiorno in Lombardia, terminato nell’estate del 1734, e il trasferimento a Venezia e poi a Padova: i dipinti realizzati tra il 1737 e il 1739 rivelano così il profilo di un maestro che tiene il passo con la lezione dei grandi veneti a lui contemporanei. I colpi di scena non si esauriscono qui: i restauri intrapresi con il sostegno di Fondazione Credito Bergamasco offrono infatti preziosi dati per indagare da vicino la tecnica artistica cerutiana, che si dimostra curata perfino nei dettagli più minuti. Come solo un grande pittore è in grado di fare.

I casoncelli e le paste ripiene bergamasche
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Tropea Montagnosi, Silvia

I casoncelli e le paste ripiene bergamasche : storia aneddoti e ricette / Silvia Tropea Montagnosi

Bergamo : Corponove, 2023

Abstract: Un libro delle meraviglie. Anche solo a sfogliarlo. Oltre 60 immagini a colori a tutta pagina sinistra per accompagnare il testo e non si pensi che siano tutte immagini per ingolosire la gola, niente affatto, sì ci sono, numerose anche quelle, ma iniziamo dalla prima: bella, intensa, significativa. È un dettaglio, «Gesù, con lo sguardo assorto e scostato, porge il pane a Giuda», tratto dall'Ultima cena di Alessandro Allori, commissionata nel 1580 dall'Abate don Callisto Solari del Monastero Valombrosano di Astino, dove tuttora si trova questo capolavoro cosi naturalmente ambientato per epoca e una intensità che oseremmo chiamare mistica. Voltando pagina, un pane con il taglio a croce, dovrebbe meglio dirsi "Il Pane" che «rappresenta il rapporto tra l'uomo e la terra, tra l'uomo e la divinità». Intensità di immagini che accompagna l'intensità bellissima della premessa di Mons. Giulio Dellavite, Segretario generale della Curia di Bergamo. E chi se l'aspettava un monsignore. Titolo: Il cibo consum-attori. Dellavite inizia citando Mario Rigoni Stern che nella ritirata di Russa del1943 si trovò sfinito e solo a bussare a una porta, lui col fucile, dentro soldati con stella rossa e fucile. È la morte... No mangiano. Una donna gli porta latte e miglio in una ciotola. Non serve un commento. Sì, ma il casoncello? Ecco delle mani in pasta ad accompagnare la scritta storica "Ravioli e tortelli, un'invenzione medievale", di Massimo Montanari, professore emerito dell'università di Bologna, scritto assai documentato e di attraente lettura. Fra grandi foto di tortelli impastati, riempiti e pronti, il frontespizio del libro del 1942: La scienza in cucina, L'arte di Mangiar Bene di Pellegrino Artusi (790 ricette). Ecco poi il testo di Giulio Orazio Bravi, già direttore della Biblioteca Civica Mai: "«Farina e uova per far ravioli», Prima attestazione della specialità culinaria in un documento bergamasco del 1187". Interessantissimo excursus storico, più di 800 anni di storia, con 12 titoletti a dire la varietà dello scritto che inizia con "Una controversia tra canoniche: Il processo De Matricitate". Storica e interessante controversia tra i canonici di San Vincenzo e i canonici di Sant'Alessandro che si contendevano il titolo di Chiesa Madre. Tra le grandi foto la cattedrale e le iconostasi. Eccoci al testo dell'autrice del libro Silvia Tropea Montagnosi, laureata in giurisprudenza, giornalista, scrittrice e gastronoma, ideatrice del "De Casoncello", tre giorni di eventi che si tengono a Bergamo in Città Alta. Il suo lungo testo: "I casoncelli e le paste ripiene bergamasche. Storia aneddoti e ricette", narra le radici di quello che è il più antico piatto identitario del territorio che utilizza ingredienti locali, ma anche quelli arrivati con le stratificazioni e le contaminazioni che la storia porta necessariamente con sé. Un piatto che nelle sue varianti racconta la storia del territorio e delle singole famiglie. Un intreccio che dona risultati diversi, ma sempre piacevoli al palato. In questa analisi sono stati essenziali i contributi delle personalità sopra citate, ma anche i racconti delle persone incontrate, dei cuochi e i "Diari di famiglia". Quaranta le ricette presenti, illustrate da Marco Mazzoleni, per una preparazione che richiede lavoro e precisione, ma anche orgoglio e passione; tutte caratteristiche della gente bergamasca. Ricette di paste ripiene: dalla più antica a stampa, alle storiche, a quelle contenute nei "diari" di famiglia, per finire con le gustose rivisitazioni dei cuochi di storici ristoranti. Oltre alle 60 belle illustrazioni, non perdetevi i risguardi: una estesa panoramica di Bergamo dalle mura in su.

Piero Brolis
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Piero Brolis : l'immaginazione del femminile : Palazzo municipale, Sala espositiva Virgilio Carbonari, 14 maggio-3 giugno 2023 / [testo di Francesca Possenti]

[Seriate : ASAV], 2023

Annuario 2022-2023
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Club alpino italiano : Sezione di Piazza Brembana

Annuario 2022-2023 / Club alpino italiano, Alta Valle Brembana, Sezione di Piazza Brembana

[S.l. : s.n.], 2023 (San Pellegrino Terme : Diliddo)

Oltre il tempo, 1944 - 1441
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Oltre il tempo, 1944 - 1441 : trenta studi di erbe e fiori di Giacomo Manzù : in dialogo con Herbe pincte di Guarnerino da Padova : [Bergamo, Palazzo storico Creberg, 2 ottobre-24 novembre 2023 e Romano di Lombardia, MACS, 13 gennaio-24 febbraio 2024 / curatori: Fernando Noris, Angelo Piazzoli ; testi di Giulio Orazio Bravi ... [et al.]

Bergamo : Fondazione Credito Bergamasco, 2023

Cronache verdelesche 20
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Cronache verdelesche 20 : quaderni di storia e cultura locale / a cura della Biblioteca Comunale Mons. Luigi Chiodi di Verdello

Verdello : Biblioteca comunale, 2023