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Trovati 126 documenti.
Associazione nazionale alpini, sezione di Bergamo : 102 anni di storia, 1921-2023
Bergamo : Grafica & arte, 2024
[S.l.] : Polibio books, 2024
Abstract: La Fiera di Bergamo fu un importante mercato, risalente al IX-X secolo, che si teneva tradizionalmente tra il 22 agosto e l’8 settembre, periodo in cui cade la festa di S. Alessandro (26 agosto), patrono della città. L’assetto di Bergamo si strutturò storicamente sulla separazione tra “alta e bassa”. La città sul colle era sede della sfera direzionale. Nella parte bassa, più popolare e industriosa, si formarono i borghi, orientati verso le principali città o valli. Questi borghi, sviluppati nella città come dita allargate di una mano, lasciavano spazi vuoti tra di loro. La fiera si sviluppò in uno di questi spazi, detto “prato”, tra il Borgo S. Leonardo (oggi S. Alessandro) e il Borgo S. Antonio (oggi Pignolo). Sull’asse est-ovest di quest’area si formò una strada carreggiabile, detta “sentierino” (l’attuale Sentierone), che collegava i due borghi. Gli antichi nuclei commerciali della Fiera di S. Alessandro erano eretti in forma di tende o di casotti in legno smontabili. Nel 1740 la fiera diventò una struttura stabile in muratura e pietra, a pianta quadrata, comprendente 540 identici fabbricati a due piani, nella maggior parte ad uso di botteghe. Dalla seconda metà dell’800 la struttura fieristica andò in crisi, pur restando aperta tutto l’anno. Dal 1906 l’edificio-fiera iniziò a essere progressivamente demolito, per far posto al nuovo Centro direzionale e amministrativo cittadino, su progetto dell’architetto Marcello Piacentini.
120 anni di passione ciclistica : UC bergamasca / Ildo Serantoni, Paolo Marabini
Azzano San Paolo : Bolis, 2022
Abstract: L’Unione Ciclistica Bergamasca 1902 affonda le proprie radici nel terreno fertile da cui, all’inizio del secolo scorso, è germogliato il movimento sportivo moderno. Grazie alla coraggiosa intraprendenza dei soci fondatori e alla dedizione dei loro successori, la decana delle società ciclistiche bergamasche – una delle più longeve d’Italia – è arrivata sino ai giorni nostri, passando attraverso tanti attimi di gloria e qualche inevitabile momento difficile, sempre superato grazie alla straordinaria forza della passione. Oggi, a 120 anni di distanza dai primi vagiti, la bandiera giallorossa sventola ancora, fiera, con il suo carico di vittorie, di medaglie mondiali, europee e tricolori. E di tanti giovani educati al ciclismo e lanciati nel professionismo. Dal pioniere Enrico Capitanio alla maglia rosa Antonio Pesenti; dall’iridato Elia Frosio al principe delle cronometro Marco Pinotti; dal gregario di lusso Alessandro Vanotti all’ultimo talento Fausto Masnada: guidata da dirigenti e tecnici illuminati, l’Unione Ciclistica Bergamasca ha disegnato il destino di centinaia di ciclisti.
A Bergamo ci sono i fantasmi : Città Alta. 2 / Rosella Ferrari
[Bergamo] : Gruppo Aeper, 2022
Abstract: Rosella Ferrari ci regala il secondo "capitolo" di questa nuova avventura per i piccoli, capace di stupire anche i grandi: imparare a conoscere Bergamo Alta con l'aiuto dei fantasmi di chi ci ha vissuto nel passato. Persone importanti o semplici, note oppure no. Tutte, però, hanno qualcosa da raccontare: qualcosa che ci aiuta a scoprire anche luoghi e storie che forse non tutti conoscono. Così, con questo libro alla mano, si camminerà lungo le strade di Città Alta alla ricerca dei luoghi o dei particolari dove i fantasmi si possono, con un po' di attenzione, ancora vedere... forse.
Storia di Bergamo : dalle origini ai giorni nostri / Claudio Visentin, Gianluigi Della Valentina
Pordenone : Biblioteca dell'immagine, 2022
Abstract: Un lungo viaggio, dalla Bergamo romana ai giorni nostri, attraversando i secoli medievali, la lunga dominazione veneziana, i francesi e gli austriaci, le battaglie per l'indipendenza, la partecipazione dei tanti volontari all'impresa di Garibaldi, per cui Bergamo è conosciuta come la Città dei Mille, fino all'età moderna; epoche che hanno dato uno specifico carattere ai bergamaschi e forma definitiva alla Città Alta con le sue imponenti mura, dal 2017 iscritte nella lista del Patrimonio dell'umanità UNESCO. E ancora lo sviluppo industriale novecentesco e le nuove sfide del mondo globale, inclusa la terribile pandemia del 2020. Una Storia di Bergamo che è quasi una rappresentazione teatrale, con un prologo, quattro atti e un epilogo. E al centro della scena i bergamaschi, le loro voci e vicende: l'operosità, l'attaccamento alla terra e alla tradizione, la solidarietà e l'arguzia... Perché, più di altre città di simili dimensioni, nella sua lunga storia Bergamo ha creato un particolare tipo d'uomo, già raffigurato nel Cinquecento nelle maschere della Commedia dell'arte e ancora ben vivo nel mondo del terzo millennio.
Bergamo : Archivio Bergamasco, 2022
Bergamo che non ti aspetti / Giuseppe Remuzzi
Azzano San Paolo : Bolis, 2022
Abstract: “.. Bergamo che non ti aspetti più che un libro è un quaderno di appunti scritti in tempi diversi: qualcuno ha una valenza (quasi) storica, altri incrociano la storia di Bergamo, altri ancora hanno un taglio più personale, come i ricordi di scuola, i tanti momenti della vita in ospedale, i riferimenti alla ricerca. Dopo, c’è un po’ di tutto: Kilometro Rosso, la quarta corsia dell’autostrada e si finisce con l’Atalanta. ..” (dall’Introduzione di Giuseppe Remuzzi)
A Bergamo ci sono i fantasmi : Città Alta / Rosella Ferrari
[Bergamo] : Gruppo Aeper, 2021
Abstract: Un'avventura nuova per i piccoli, capace di stupire anche i grandi: imparare a conoscere Bergamo Alta con l'aiuto dei fantasmi di chi ci ha vissuto nel passato. Persone importanti o semplici, note oppure no. Tutte, però, hanno qualcosa da raccontare: qualcosa che ci aiuta a scoprire anche luoghi e storie che forse non tutti conoscono. Così, con questo libro alla mano, si camminerà lungo le strade di Città Alta alla ricerca dei luoghi o dei particolari dove i fantasmi si possono, con un po' di attenzione, ancora vedere... forse. Età di lettura: da 7 anni.
[Italia : s.n., 2021]
Borgo Santa Caterina : tra il ponte e la ferrovia / Ildo Serantoni
Azzano San Paolo : Bolis, 2020
Abstract: Nella motivazione con cui Maria Cristina Rodeschini, direttrice dell’Accademia Carrara, promuove l’inserimento di Borgo Santa Caterina nell'associazione “I Borghi più belli d’Italia”, si legge che “Ci sono altri borghi in città, ma a differenza di Santa Caterina, hanno smarrito la dimensione umana”. In effetti chi ci vive da diversi decenni lo sperimenta quotidianamente. Certo, il “Borgo d’Oro", come si è soliti definirlo a Bergamo, non è più periferico come era sessant’anni fa, s’è ammodernata l’edilizia, sono cresciuti nuovi agglomerati urbani, ma l’aria che si coglie, vivendoci, è ancora la stessa, a cominciare dal senso d’appartenenza della gente, comprese le giovani generazioni. Ci sono aspetti, legati alle tradizioni, come la festa del Santuario, che sembrano avere fermato il tempo. Insomma, una testimonianza di vita degli anni Cinquanta-Sessanta che gli anni attuali hanno rinfrescato, ma non cancellato. C’è ancora il gusto di ritrovarsi sul sagrato del Santuario a fare quattro chiacchiere, di darsi appuntamento davanti alla storica Colonna, di fare la spesa nei negozi e negozietti che l’irruzione dei supermercati non ha soppiantato, di passare la domenica mattina dopo la Messa alla Pasticceria Camponuovo per portare a casa il cabaret di paste con cui chiudere il pranzo del giorno di festa. E ci sono ancora i nostri “Parioli”, rappresentati dal raffinato Quartiere Finardi. Il famoso Ponte (in piazzale Oberdan) e il passaggio a livello di via Corridoni, che in quei lontani anni erano le Colonne d’Èrcole del quartiere, non ci sono più, ma per gli abitanti di oggi il Borgo d’Oro comincia e finisce ancora lì: più sopra c’è Redona, che ha tutta un’altra storia, più sotto comincia la città vera e propria, introdotta dal polmone verde del Parco Suardi. Un libro che narra la storia “minore" di una città, che ci aiuta a meglio comprendere quella che tutti conosciamo.
Museo del burattino : catalogo
Bergamo : Libri Aparte, 2020
Abstract: Ad accogliere i visitatori, all'ingresso del Museo del Burattino di Bergamo, è posta una grande fotografia in cui il burattinaio Benedetto Ravasio, con la moglie Pina, sotto il portico di Piazza Vecchia a Bergamo alta, sta per sollevare la baracca, quasi completamente montata. Di fronte a loro alcuni bambini, curiosi e pazienti, attendono l'inizio della magia. Un fascino che, finché questa antica arte teatrale verrà tramandata, non finirà mai.
Bergamo : Sorelle Clarisse di Bergamo, 2019
Bergamo : Archivio bergamasco centro studi e ricerche, 2019
Abstract: Il volume raccoglie una trentina di saggi di Andrea Zonca, storico, paleografo ed archivista, socio di Archivio Bergamasco dal 1982 e poi presidente dal 1987 al 1996. Nella scelta dei saggi da inserire in volume, operata tra una ricca bibliografia composta da più di settanta titoli, testimonianza di un prezioso lascito intellettuale per la storiografia medievale bergamasca, si è data priorità agli inediti e a quei saggi che, se pure editi, per essere apparsi in sedi editoriali pressoché sconosciute o su testate di non facile reperibilità, non hanno goduto della meritata attenzione. Si è anche voluto offrire ai lettori una selezione che fosse rappresentativa dei multiformi interessi storiografici di Zonca, nonché della loro varia tipologia e destinazione. I saggi sono pubblicati secondo l’ordine cronologico dei temi svolti. Si configura così un volume in cui lavori di diversa provenienza si dispongono come capitoli di una lunga ricerca, che dalla romanizzazione del territorio bergamasco, passando per l’età longobarda e carolingia giunge sino alla nascita dei Comuni con l’emancipazione dai poteri signorili delle popolazioni rurali. Ne risulta un originale e per molti versi inedito affresco del Medioevo a Bergamo, frutto di studi rigorosamente condotti sulle fonti. Il volume è corredato di cinque Indici: nomi di persona/ nomi di luogo/istituzioni / soggetti / fonti.
Questura di Bergamo : 1919-2019 : ...ad ali aperte verso l'infinito!
Bergamo : Sestante, 2019
Milano : Biblioteca francescana, 2018
Abstract: La comunità di Clarisse attualmente presente a Bergamo ha voluto coinvolgere tre studiosi specialisti in storia in una ricerca sulle origini e gli sviluppi della presenza delle figlie di santa Chiara nella città orobica. Ne è nato questo libro diviso in tre sezioni dedicate rispettivamente al medioevo, all'età moderna e all'epoca contemporanea. Attraverso l'approfondita analisi storica è possibile apprezzare anzitutto la tenace fedeltà delle clarisse al loro carisma; e insieme emerge la capacità di accogliere e vivere i diversi mutamenti storici come provvidenziali richiami al cuore della loro vocazione: la vita secondo il vangelo sull'esempio di Francesco e Chiara d'Assisi.
Bergamo : Grafica & Arte, 2018
Azzano San Paolo : Bolis, 2017
[S.l. : s.n.], 2016 (Bergamo : L'azzurro Srl)
Cinisello Balsamo : Silvana, 2015
Abstract: Emerge dall'Archivio Capitolare della Diocesi di Bergamo un particolare documento, testimone di storia locale, ma che consente di aggiungere una tessera al mosaico più grande della storia della città nel XV secolo e della storia del culto tra la fine del medioevo e l'età moderna. Pur occupandosi nella sua prima parte di questioni rituali e procedurali di vescovo, capitolo di San Vincenzo (cattedrale) e capitolo di Sant'Alessandro e nella seconda del minuzioso rituale della messa pontificale, cioè presieduta dal vescovo, questo brogliaccio della metà del XV secolo, redatto al tempo del vescovo Giovanni Barozzi, si inserisce nel clima sociale e religioso della Bergamo di quel tempo.
Cinisello Balsamo : Silvana, 2015