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Trovati 230 documenti.
5. ed.
Bergamo : Nepios onlus, stampa 2012
Sguardi sulla storia di Alzano Sopra
Alzano Lombardo : Gruppo Identità Territorio, [2012]
Arte a Lurano : 4° concorso : pittura, scultura, grafica
[S. l. : s. n., 2012?]
Adamantes bergomenses : artisti bergamaschi del Novecento
[S.l.] : Taramelli, [2011]
[S. l. : s. n.], stampa 2011 (Pagazzano : Laboratorio grafico)
6 artisti per il romanico / a cura si Antonio Carminati, Cesare Rota Nodari
Almenno San Bartolomeo : Antenna Europea del Romanico, 2011
Arte a Lurano : 3° concorso : pittura, scultura, grafica
[S. l. : s. n., 2011?]
San Pellegrino Terme : Amministrazione comunale, 2010
Sovere nel secolo breve : sguardi sul '900 / Gruppo di ricerca storica Agorà
[S.l. : s.n., 2010?] (s.l. : Graffiti)
Arte a Lurano : 2° concorso : pittura, scultura, grafica
[S. l. : s. n., 2010?]
[S. l. : s. n.], stampa 2009
[Sant'Omobono Terme] : Centro studi Valle Imagna, stampa 2009
Abstract: Lo studio degli organi storici è un’avventura scientifica e musicologica di grande valore, che vanta nel nostro Paese una tradizione di prim’ordine; del resto sarebbe stato strano il contrario, non solo per le ragioni storiche di eccellenza costruttiva di molte tradizioni nostrane, ma per la rilevanza stessa, fonica e strutturale, dei grandi e meno grandi strumenti disseminati capillarmente pressoché ovunque, per il fascino esercitato dalla loro complessità costruttiva, per il valore documentario che ogni “agglomerato” organario porta con sé, e che spesso somma numerose tracce, sotto forma di stratificazione molteplice di interventi innovativi, di ampliamenti, di adeguamenti a nuove esigenze timbriche e musicali; la stessa imponenza di manufatto artistico - in particolare per la parte architettonica e decorativa - per molti versi ascrivibile a un raro connubio tra gusto estetico del tempo, scuole artistiche e competenze artigiane altamente specializzate, attrae da sempre, quanto meno per la parte esposta allo sguardo di tutti, curiosità e ammirazione che a loro volta esigono studi accurati e un forte impegno conservativo. Infine è ovviamente determinante il valore densamente simbolico, legato al suo ruolo religioso - che l’organo ha assunto per la verità da epoche storiche poi non così lontane come si è portati a credere - che almeno a partire dal XVII secolo è riassumibile con quanto scrisse Gino Stefani: “Per la semiologia barocca l’organo è dunque essenzialmente un’insegna religiosa”.In questo quadro il volume del Centro Studi Valle Imagna sull’organo Serassi di Rota Fuori non si limita ad aggiungersi ad una imponente serie di monografie sugli organi storici, pur svolgendo egregiamente il fondamentale ruolo di integrazione delle conoscenze analitiche messe a disposizione del pubblico e degli studiosi: qui siamo in presenza di un taglio particolare, efficace e oltremodo significativo, che sa mettere insieme in un’esposizione complessiva e dialogica “organi e organisti”, storia e tecnologia organologica con le esperienze umane di chi ha voluto quello strumento e lo ha saputo integrare nella propria cltura come un elemento non secondario dell’ethos della comunità. Basta la lettura delle righe iniziali del testo di Fulvio Manzoni per confermarmi in questo giudizio: la rievocazione della sua prima esperienza pubblica, di fronte ai fedeli e nel corso di una funzione, da adolescente alla prese con un compito doppiamente impegnativo, domare la grande macchina sonora e fornire ai convenuti la voce inconfondibile, appropriata, evocativa, la voce dell’ascolto comunitario e partecipe dell’assemblea; l’esito di quell’esperienza problematica e lo scatto di consapevolezza che ne è seguito: tutti momenti esemplari di una funzione assunta pur non padroneggiandola, perché allo stato nascente, ma ugualmente rispondente ai tratti inconfondibili della performance in nome della collettività, della competenza che si apre e sa crescere nel misurarsi con le aspettative emotive, cerimoniali, estetiche di un uditorio che non è “pubblico”, separato e giudice, ma che è parte committente e ricettiva del “servizio” musicale reso dal musicista.Si aggiungono poi i dettagli forniti dalla documentazione archivistica, che ci parlano della fase in cui prende forma la commessa ai Serassi e si delineano i criteri principali della progettazione: vi si legge di un percorso che non si esaurisce in una dimensione meramente tecnica, né si sviluppa solo entro il rapporto ristretto delle figure contrattuali formalmente coinvolte nell’atto giuridico, né infine si limita all’avvio dell’iter di fornitura di uno strumento definito e prefigurato secondo criteri di pochi “addetti ai lavori”.
[S.l.] : Fondazione benedetta Riva , 2009
Treviolo : Ikonos, 2008
Premio Agazzi 2008 : [24., 1985-2008]
[S. l. : s. n.], stampa 2008 (Cisano B.sco : Giovanzana F.lli)
[Bergamo] : Bolis, stampa 2008
Bergamo : Nepios onlus, stampa 2008
Premio Agazzi 2007 : [23., 1985-2007]
[S. l. : s. n.], stampa 2007 (Cisano B.sco : Giovanzana F.lli)
Il profumo della farina : piccole storie di Seriate e dintorni / Carlo Elitropi
[S. l. : s. n.], c2007
Morterone / di Antonio Carminati
[Sant'Omobono Terme] : Centro studi Valle Imagna, stampa 2007