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Trovati 5 documenti.
Bergamo : Corponove, 2021
Abstract: Sono passati ben 65 anni (era il 31 dicembre 1955) da quando si è costituito il nostro Consorzio BIM Lago di Como e fiumi Brembo e Serio, un ente sovracomunale garante di un diritto conquistato nel 1953, grazie alla lungimiranza di alcuni parlamentari riuniti nel gruppo "Amici della Montagna", compreso il nostro primo presidente on. Tarcisio Pacati, i quali chiesero a più riprese ed ottennero la legge numero 959, che istituiva il sovra-canone, una sorta di indennizzo per il danno provocato dallo sfruttamento di acqua nei territori di montagna e per la produzione di energia idroelettrica. Grande intuito ebbero anche i Consorzi BIM, enti deputati a gestire questa risorsa, a vantaggio dei Comuni di riferimento, in particolare per lo sviluppo socioeconomico del territorio e della sua gente. Una legge importante, strategica, che riconosceva un parziale diritto precostituito al possesso territoriale delle acque, una legge adeguata ed efficiente, composta peraltro da solo quattro articoli, compiutamente scritta su due pagine di Gazzetta Ufficiale; legge in vigore ormai da 67 anni, ancora oggi attuale ed estremamente utile per le nostre "terre alte". Per quei tempi, la legge fu un atto coraggioso, frutto dell'impegno di politici illuminati che amavano la montagna, condividevano una comune identificazione con la gente delle montagne, sia alpine che appenniniche, sensibili alle problematiche socioeconomiche di quel periodo post bellico, vissuto direttamente nei loro territori. Una legge semplice ed efficace, che consente ai Consorzi BIM (distribuiti in quindici regioni) di investire gli indennizzi ottenuti dall'uso della risorsa acqua, per lo sviluppo socioeconomico delle località svantaggiate, per la valorizzazione della montagna con la M maiuscola, e la promozione della "green economy". Vi si racconta la costituzione del Consorzio BIM del Lago di Como e dei Fiumi Brembo e Serio, l'impegno delle varie presidenze Pacati, Turani, Rinaldi, Baschenis, Filisetti, fino all'attuale di Carlo Personeni iniziata nel 2000. Interessante la panoramica delle grandi opere realizzate in bergamasca con la partecipazione del BIM, concludendosi il libro con uno sguardo ai sessant'anni della Federbim, con presidenti Valsecchi, Giacomelli, Mensi e, dal 2010, Carlo Personeni.
Bergamo : Corponove, 2017
Abstract: «Ferma, bambino / per un momento / il tuo gioco. / siedi accanto / ti racconto la storia / della libertà. Questa epigrafe, dettata da Giuseppe Giupponi per il monumento all'aviatore-partigiano Enrico Rampinelli, medaglia d'oro della Resistenza... è una stupenda sintesi dell'esperienza umana del compianto Fuì che testimoniò il valore della libertà conquistata con la lotta partigiana vivendo accanto ai bambini, come padre e come insegnante, osservando la vita con gli occhi incantati del "fanciullino...». Nato a San Giovanni Bianco nel 1929, a quindici anni Giupponi si unì ai partigiani col nome Fuì. Dopo la Liberazione completò gli studi, si dedicò all'insegnamento, alla politica attiva, alla ricerca storica, alla divulgazione dei valori e degli ideali di libertà. Pubblicò libri della sua esperienza partigiana e di militante socialista, studi di storia e cultura locale. Gran parte di questo libro, attraverso i suoi "Articoli e foto d'epoca", di anno in anno (dal 1983 al 2015) racconta con spirito arguto "Storie di persone e luoghi tra San Giovanni Bianco e la Valle Brembana". Interessanti le sue numerose lettere al Sindaco.
Bergamo : Corponove, 2015
Abstract: All'inizio del 1963 Gianni Artifoni (Bergamo 1922-1992) mise mano al memoriale della sua vita... Del corposo materiale in questo libro si pubblica la parte relativa alla partecipazione di Gianni Artifoni alla lotta partigiana della Resistenza tra l'estate 1943 e la primavera 1945, con lo scopo di ricordare il 70° della Liberazione. Sono anni intensi vissuti nei paesi dell'Alta Valle Brembana: Piazzolo, Piazzatorre, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Piazza Brembana, Vedeseta, Taleggio e in tante contrade sperdute nei boschi fra la gente del posto, per la stragrande maggioranza avversa al fascismo e alle prese con le notevoli difficoltà quotidiane. Nella lotta partigiana la naturale asprezza della montagna diventa alleata preziosa per compensare la sproporzione di forze rispetto all'esercito nazifascista: è come una battaglia fra Davide e Golia. La città resta sullo sfondo...
Zogno : Centro storico culturale Valle Brembana : Comune di Zogno, 2013
Bergamo : Corponove, 2013
Abstract: Il sottotitolo Breve viaggio nella storia recente di un paese che guarda alle tradizioni per costruire il suo domani, precisa l'obiettivo del volume, concepito come uno strumento conoscitivo della realtà storica del paese dell'ultimo secolo, nelle sue componenti socio-culturali ed economiche, e come supporto informativo sulla situazione attuale e sulle prospettive connesse. Il libro si apre con una panoramica delle vicende che hanno segnato la storia del paese dal primo Novecento ai nostri giorni. Nel panorama evolutivo della storia sono stati approfonditi in particolare le componenti storiche dell'economia del paese: l'emigrazione, la zootecnia e le risorse boschive, esaminate sulla scorta di documenti e testimonianze inedite. La seconda parte illustra i punti di forza su cui il paese può fare leva per guardare con più fiducia al suo domani e che sono costituite dalle associazioni che operano da diverso tempo, o da quelle di recente formazione, come le Donne di Montagna, e dalle iniziative innovative quali l'Albergo diffuso e l'Ecomuseo che operano in sintonia tra loro per ravvivare e valorizzare il borgo.