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Trovati 33 documenti.
Lorenzo Lotto : itinerari bergamaschi / Luca Brignoli, M. Cristina Rodeschini
[S.l.] : Lubrina, 2024
Abstract: Lorenzo Lotto è uno dei pittori più affascinanti del Cinquecento, secolo nel quale l’Italia vanta un primato assoluto nella storia artistica europea. La cultura figurativa di Lotto, assai complessa e stratificata, è frutto di percorsi non sempre lineari che lo hanno condotto in diverse realtà italiane. Tra di esse spiccano Venezia, sua città d’origine, e Roma. Dalla città lagunare il pittore non poté prescindere anche nei periodi che trascorse in altri centri, ricevendo da essa continue sollecitazioni culturali. L’intensa conclusione della permanenza dell’artista in terra di Bergamo è rappresentata mirabilmente da due cicli di grande impegno creativo. Gli affreschi nell’Oratorio Suardi a Trescore sono indubbiamente uno dei vertici del soggiorno bergamasco. Lotto è impegnato dal 1524 all’inizio degli anni Trenta nella realizzazione dei disegni per le tarsie del coro di Santa Maria Maggiore, intagliate da Giovan Francesco Capoferri, secondo un complesso programma iconografico. L’artista, che lasciava Bergamo nel 1525 per fare ritorno a Venezia, mantenne un vivo rapporto con il territorio bergamasco al quale destinò ancora due pale d’altare per le chiese di Celana e di Sedrina.
Brescia : capitale italiana della cultura 2023 / [a cura di M. Cristina Rodeschini]
[S.l.] : Treccani, 2023
Abstract: L’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani - da sempre impegnato nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio culturale italiano - dedica una nuova collana alle Capitale della Cultura. Il primo numero sarà dedicato a Bergamo e Brescia, Capitali della Cultura 2023. In occasione di tale celebrazione, Treccani ha scelto di pubblicare due differenti volumi, a cura di Maria Cristina Rodeschini, Direttrice dell’Accademia di Carrara, che raccontino due città la cui millenaria storia culturale è fortemente interessata a proiettarsi nella contemporaneità. Brescia punto di snodo tra Medioevo ed età moderna, ma mai sede di una corte stabile; seguono contributi relativi ai volti storici assunti da Brescia nel corso dei secoli (Michelangelo Fusi), ai suoi spazi architettonici e monumentali (Francesca Morandini), al suo Castello, le mura veneziane, il Museo delle armi e quello del Risorgimento (Marco Merlo), alla Pinacoteca Tosio-Martinengo e Palazzo Tosio, punti di riferimento per Brescia sin dalla sua costituzione, (Fiorenzo Fisogni), fino al dialogo, dall’Ottocento all’attualità, fra la città e la sua architettura (Elisa Sala)
Bergamo : capitale italiana della cultura 2023 / a cura di M. Cristina Rodeschini
[S.l.] : Treccani, 2023
Abstract: Il volume è dedicato a Bergamo, città che fonda la propria vita millenaria su affascinanti valori della cultura, profondamente radicata nello spirito del luogo. L’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani - da sempre impegnato nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio culturale italiano - dedica una nuova collana alle Capitale della Cultura. Il primo numero sarà dedicato a Bergamo e Brescia, Capitali della Cultura 2023. In occasione di tale celebrazione, Treccani ha scelto di pubblicare due differenti volumi, a cura di Maria Cristina Rodeschini, Direttrice dell’Accademia di Carrara, che raccontino due città la cui millenaria storia culturale è fortemente interessata a proiettarsi nella contemporaneità. Bergamo, oltre a essere la città che ha più sofferto a causa della Pandemia e che ha saputo reagire con rara dignità a una delle situazioni più tragiche della storia recente del nostro Paese. L’ambizione è quella di saldare il suo grande passato con il presente attraverso le parole di autori che restituiscano il profilo di una città piccola, ma preziosa, gelosa delle proprie tradizioni e insieme interessata a conoscere e a contribuire agli aspetti più aggiornati della società contemporanea. Il volume ospita i contributi di professori e autori radicati nel territorio di Bergamo. Una parte introduttiva della curatrice precede le varie sezioni relative all’architettura, ai paesaggi e alle arti visive attraverso i contributi di Manuela Bandini, Francesco Frangi, Maria Manca, Paolo Mazzariol, Paolo Plebani, Valentina Raimondo, Monica Resmini, Daniela Salvetti.
[Milano]: Gallerie d'Italia ; Milano : Skira, 2019
Abstract: Uno studio monografico approfondito dedicato a un capolavoro del grande maestro della pittura del Rinascimento. Il volume è dedicato alla "Madonna di Alzano", opera capitale di Giovanni Bellini, appartenente alla collezioni dell'Accademia Carrara. Questo straordinario dipinto è il simbolo di quel rapporto di dare e avere tra Venezia e la Terraferma, coltivato dalla Repubblica veneta anche con i territori più lontani. Se per i pittori maggiormente dotati, compresi quelli d'origine bergamasca, era d'obbligo formarsi in Laguna, più raramente i dipinti dei maestri veneziani raggiungevano le terre di confine, come Bergamo ultima propaggine occidentale della Serenissima. Salvato dalla dispersione grazie a Giovanni Morelli, colto conoscitore di profilo europeo, tra i maggiori mecenati dell'Accademia Carrara, il dipinto s'impone non solo per la considerevole dimensione sottolineata della monumentale cornice, ma per la suggestiva naturalezza con la quale avviene uno dei dialoghi più umani della storia dell'arte rinascimentale. Il rapporto tra la Madonna e il Bambino viene interpretato da Giovanni Bellini con estrema naturalezza, con quella pacata serenità di cui l'artista fu insuperato maestro e una delle ragioni del suo grande successo. Nella sua assorta bellezza, la Madonna di Alzano incarna quel crocevia culturale, di storia e di collezionismo come poche altre opere della pinacoteca riescono a testimoniare. Il volume contiene i saggi di Caroline Campbell e Giovanni Valagussa.
Bergamo : Accademia Carrara ; Venezia : Marsilio, 2019
Abstract: Perché pubblicare oggi il catalogo scientifico dei più di duecento disegni di Giacomo Quarenghi (Capiatone di Rota d'Imagna, Bergamo, 1744 - San Pietroburgo 1817) conservati dall'Accademia Carrara di Bergamo da centocinquant'anni? Perché Quarenghi è personalità tra le più importanti espresse dalla cultura della città e dei suoi territori, di statura internazionale per aver operato fuori d'Italia con continuità ed eccezionale qualità di risultati, in un periodo in cui la scena europea imprimeva un decisivo cambio di passo, nel segno della modernizzazione, perseguita con autorevolezza. Il privilegio di aver lavorato per la corte russa, in grande sintonia con Caterina II, per proseguire con Paolo I, figlio della colta e geniale imperatrice, e poi con il nipote Alessandro I, ne fanno una delle figure di spicco dell'architettura in Europa tra Settecento e Ottocento. L'impresa della catalogazione scientifica dei disegni del capace architetto bergamasco custoditi dalla Carrara nasce da un'idea di Piervaleriano Angelini, presidente dell'Osservatorio Quarenghi e acuto studioso dell'architetto ed è a cura dello stesso Angelini, di Irene Giustina, di M. Cristina Rodeschini, con la collaborazione di Maria Chiara Pesenti.
Milano : Officina libraria, 2018
Abstract: Due tavole di significative dimensioni, la Storia di Virginia romana e la Storia di Lucrezia, eseguite da uno dei maestri più amati del Rinascimento, Sandro Botticelli (1445-1510), legano indissolubilmente l'Accademia Carrara di Bergamo e l'Isabella Stewart Gardner Museum di Boston. Il guizzante linearismo e la brillantezza cromatica delle due spalliere raccolgono tutto lo splendore dello stile botticelliano, che in esse concilia la solennità di classiche inquadrature architettoniche con la concitazione degli episodi. La ricongiunzione della tavola bergamasca con quella di Boston dà vita a un confronto di alto livello, consentendo di approfondire origine, natura e storia della mirabile coppia di dipinti. Per l'occasione, la Carrara riunisce anche gli altri due dipinti di Botticelli di cui dispone, il Ritratto di Giuliano de' Medici e il Vir dolorum, con un busto in marmo di Giuliano de' Medici conservato al Museo del Bargello di Firenze, gli Elogia di Paolo Giovio, corredati dell'incisione con il giovane Medici trafitto da un pugnale, e lo splendido Crocifisso del Museo dell'Opera del Duomo di Prato.
Guida all'architettura di Bergamo, 1907-2017 / Michela Bassanelli, Maria Cristina Rodeschini
Siracusa : LetteraVentidue, 2018
Abstract: 100 architetture che identificano i tratti distintivi di un percorso che parte dalla fondazione della città moderna e arriva sino a oggi.
Bergamo : Bergamo University Press ; Sestante, 2016
Bergamo : GAMeC books, 2016
Abstract: Catalogo della Mostra tenuta a Bergamo nel 2016
Longaretti 100 : disegni / a cura di M. Cristina Rodeschini
Bergamo : GAMeC Books, 2016
Abstract: Catalogo dedicato alla produzione di disegni realizzati dall'artista bergamasco Trento Longaretti dagli anni trenti ad oggi. Illustrata una selezione dall'Archivio Disegni dell'Associazione Longaretti. Curato in occasione della mostra realizzata dalla GAMeC di Bergamo presso l'Ex Ateneo, in Città Alta, nell'ambito delle iniziative promosse nell'anno dei 100 anni dell'autore.
[Gamec] : guida alle collezioni / [introduzione di M. Cristina Rodeschini]
Bergamo : GAMeC books, 2015
100 capolavori / testi Paolo Plebani, Maria Cristina Rodeschini, Giovanni Valagussa
Milano : Officina Libraria, 2015
Abstract: La riapertura dell'Accademia Carrara di Bergamo nella primavera 2015, dopo sei anni di lunghi e accurati lavori di restauro e riallestimento, è l'occasione per presentare una selezione dei 100 più straordinari capolavori conservati nel prestigioso museo bergamasco. Pagina dopo pagina, le opere dei più grandi artisti italiani (Pisanello, Botticelli, Bellini, Mantegna, Carpaccio, Raffaello, Tiziano, Canaletto, Guardi, Previati, Pelizza), lombardi (Foppa, Bergognone) e bergamaschi in particolare (dall'enigmatico Lorenzo Lotto ai ritrattisti Giovanni Battista Moroni, Fra' Galgario e Carlo Ceresa, a Evaristo Baschenis, l'autore delle famose Nature morte con strumenti musicali), si dispiegano in una sequenza ininterrotta di eccezionale valore. Non mancano grandi maestri stranieri: Dürer, El Greco, Rubens... Grazie all'accurata campagna fotografica intrapresa dall'Accademia in seguito ai numerosi restauri degli ultimi anni, sarà possibile ammirare fin nei minimi particolari capolavori dal Medio Evo all'Ottocento, tutti riprodotti a piena pagina. Le semplici ma dettagliate schede che accompagnano le immagini guidano il lettore alla comprensione dello stile e dell'iconografia di ogni pezzo, nonché forniscono notizie biografiche, storiche e stilistiche sugli autori.
Bergamo : Associazione per la Galleria d'arte moderna e contemporanea di Bergamo, 2014
Bergamo : GAMeC Books, 2014
Bergamo : Grafica & Arte, 2013
Milesi : il colore accende le immagini / a cura di M. Cristina Rodeschini ed Enrico De Pascale
Bergamo : GAMeC : Lubrina, [2011?]
Abstract: La vicenda artistica di Giuseppe (Bepo) Milesi ha più di un punto di contatto con quella di alcuni suoi coetanei e compagni di strada nati tra il terzo e quarto lustro del Novecento quali Erminio Maffioletti (1913), Mario Cornali (1915), Domenico Rossi (1911), Ugo Recchi (1914): la formazione all'Accademia Carrara sotto la guida di Contardo Barbieri, le prime mostre tra Bergamo e Milano nel circuito delle Sindacali fasciste, il buco nero degli anni di guerra, che Milesi combatte sul fronte greco-albanese, gli anni della ripresa, la partecipazione all'esperienza del Gruppo Bergamo, le mostre personali e collettive nelle gallerie cittadine e nazionali. Si tratta di una stagione estremamente vivace della cultura artistica bergamasca che indagini recenti hanno finalmente inquadrato, studiato e approfondito nei suoi molteplici aspetti (pittura, scultura, architettura, fotografia, design, arti applicate ecc.), in particolare con l'articolata ricognizione Arte a Bergamo 1945-1959 effettuata dalla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea nel 2001.
Bergamo : GAMeC, 2010
Giovan Battista Dell'Era / Maria Cristina Rodeschini
Bergamo : Sesaab : Museo Bernareggi, 2009
MAT : Museo Arte Tempo di Clusone : dipinti, sculture, arredi / a cura di M. Cristina Rodeschini
Milano : Skira, c2008
Abstract: Curato da M. Cristina Rodeschini responsabile dell'Accademia Carrara e direttore della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, il volume è dedicato a dipinti, sculture e arredi, allestiti nel monumentale Palazzo Marinoni Barca di Clusone, sede dal 2005 del MAT - Museo Arte Tempo. Oltre a ricostruire la storia della collezione e dare conto della sua consistenza, il catalogo illustra attraverso oltre settanta schede scientifiche le problematiche che coinvolgono le opere esposte, sia dal punto di vista attributivo sia del loro milieu culturale. Originaria fusione delle raccolte d'arte di tre famiglie (Sant'Andrea, Gallizzioli, Speranza, per ricordare solo i nuclei maggiori), la collezione del MAT manifesta una costitutiva pertinenza culturale all'area lombardo-veneta, con particolare riferimento al XVII e XVIII secolo. Ricorrente nella ricerca condotta dagli artisti rappresentati nella collezione è il genere del ritratto, caratterizzato da una eccellente qualità esecutiva che testimonia il degnissimo livello della scuola ritrattistica lombarda.
Milano : Electa, 2008
Abstract: Giacomo Manzù scultore 1938-1965. Gli anni di grande energia di uno dei maggiori scultori del XX secolo in occasione del centenario della nascita.