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Un piccolo dinosauro con grandi idee / [Luca Rota Nodari]
Pedrengo : Comune di Pedrengo, 2023
Manzù a Bergamo : opere, luoghi, botteghe / [testi Emanuele Roncalli]
Bergamo : L'Eco di Bergamo, [2023?]
[Bergamo] : Il filo di Arianna, 2023
Abstract: La Provincia di Bergamo, in collaborazione con quella di Brescia, grazie al lavoro di Isrec e al sostegno dei comuni coinvolti ha potuto predisporre una guida che permetterà di conservare la memoria dei nostri territori. Le pietre d’inciampo (in tedesco «stolpersteine») sono un’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessuto urbano, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti.
Bergamo : Corponove, 2023
Bergamo : Monti, 2023
[S.l. : s.n.], 2022
Bergamo ; Brescia : Edizioni Capitale, 2023
Gente di carattere : i bergamaschi e i bresciani / Marcello Zane
Brescia : Liberedizioni, 2023
Abstract: Quali sono le caratteristiche del temperamento dei Bergamaschi e dei Bresciani? Quale la loro indole, i tratti essenziali del loro carattere? Il volume cerca di fornire una risposta, indagando nei meandri della storia e della geografia, dell'economia e della società lungo i secoli e nella contemporaneità. Narrazioni del passato, scritti di viaggio e memorie diaristiche, riflessioni di politici e condottieri: nel segno di un orgoglio e di un carattere che - nell'occasione di Bergamo e Brescia capitali italiane della cultura - rimane condiviso orizzonte per il futuro.
Il lento cammino della vita / Massimiliano Bersani
[S.l.] : EBS Print, 2023
Abstract: Kevin, primario in un piccolo ospedale della Val Brembana, vive come molti un’esistenza ricca di attimi e situazioni diverse. Ma l’incontro inaspettato con Miriam, dottoressa anche lei, scardinerà la sua vita e metterà a nudo le fragilità e i problemi fino a quel momento sepolti di un matrimonio ormai eroso dal tempo. A fare da sfondo alla storia, o forse a esserne la vera protagonista, però, è la natura della piccola Val Taleggio e dell’alta Val Brembana con paesaggi mozzafiato, incontri con animali e vecchie storie locali. E poi c’è Zampa, una volpe che deciderà di elevare Kevin a suo amico umano. Un romanzo calato nella realtà quotidiana ma ricco di situazioni coinvolgenti, come la vita di ognuno di noi. La storia del cammino di una vita, sino alla sua fine, quando accadrà qualcosa di magico e uomo e natura torneranno a essere un tutt’uno. Un cammino lungo e lento, passato cercando di assaporarne ogni passo, ogni attimo, e andando incontro a tutto quello che la vita ci può regalare.
Gorle : Velar, 2023
Abstract: L’Autrice, Vera Bonaita, aggiunge un nuovo prezioso tassello alla collana “Echi dell’anima”, intervistando “virtualmente” Martino Rivola, un maestro fantastico vissuto ad Albino (BG) dove ha insegnato con passione e gioia per molti anni, lasciando un ricordo indelebile in tante generazioni di fanciulli. La storia, scaturita dalle sapienti domande, ci presenta un bambino sensibile, amante della natura e degli animali, appassionato di fotografia che pian piano scopre la vocazione e la missione di maestro, vivendola poi con totale abnegazione e gioia.
Bergamo : Grafica Monti, 2023
Brescia ; Bergamo : 60. Festival pianistico internazionale, 2023
Milano : Skira, 2023
[Vilminore di Scalve] : Il filo di Arianna, 2022
Bergamo : Lubrina, 2022
Abstract: In queste pagine si ripercorrono i vent'anni dell'alba del nuovo millennio: gli anni zero e gli anni Dieci. Vent'anni densi di avvenimenti ed evoluzioni. Segnati da una parte dall'11 Settembre 2001 e dall'altra dalla pandemia causata dal Covid-19 tra 2020 e 2021. Questi i due estremi temporali. Due decenni complessi, difficili da leggere retrospettivamente, nel momento in cui siamo immersi. È pregio di Matteo Rossi portarci per mano in questo arco temporale con la capacità di dare chiavi di lettura e, soprattutto, di raccontare il vissuto. Una storia personale, indubbiamente, ma che si fa necessariamente collettiva. È la dimensione del collettivo, del condiviso, che caratterizza questo libro. Ci diciamo sempre, e ce lo stiamo ripetendo soprattutto dallo scoppio della pandemia, che anche le situazioni di maggiore difficoltà possono dischiudere opportunità. Che anche nei momenti peggiori dobbiamo cogliere le opportunità. E certamente la pandemia ci ha costretti a ripensarci: ripensare noi stessi e il mondo nel quale viviamo. Sbattuti in casa da un giorno all'altro, in solitudini inimmaginabili fino al giorno precedente. A contatto con un nuovo vocabolario che si è imposto sulle televisioni e sui giornali. A fare i conti con la paura di qualcosa di invisibile a occhio nudo che ha la forza di cambiare le nostre abitudini, le nostre società, le nostre vite. Che ha la forza di strapparci gli affetti più cari. Da questo turbine di morte, paura e solitudine, emerge con più forza la voglia di lasciare traccia e dare un senso alle nostre storie di vita. Provare a rintracciare i fili che ci hanno spinto alle scelte quotidiane negli anni, che ci hanno fatto incontrare persone, amare un'idea. Il racconto di Matteo Rossi nasce proprio da questa esigenza: riannodare i fili, sistematizzare una storia e riconoscere quei valori e quei principi che dimostrano come questo mondo va affrontato insieme. Non da soli. Ciascuno di noi ritroverà sé stesso leggendo il racconto di Matteo. Tramite i suoi occhi e la sua storia, c'è la storia di tantissimi italiani degli anni duemila. Ma è l'utopia che muove il mondo, che sta nell'orizzonte, parafrasando Galeano, citato anche da Matteo. Puoi camminare due passi, e l'orizzonte è sempre là. Puoi camminare ancora dieci passi, e l'orizzonte rimane laggiù. A cosa serve, dunque l'orizzonte, l'utopia? Serve a non smettere mai di camminare. (dalla prefazione di Walter Veltroni)
Bergamo : Grafica & Arte, 2022
Abstract: Sesto volume della collana Saluti da..., dedicato a Cologno al Serio (dopo Urgnano e Basella, Treviglio, Ponte san Pietro, Bergamo e Romano di Lombardia). Questo non è un libro sulla storia di Cologno al Serio, perché altri più titolati di noi l’hanno già fatto e con esiti di certo superiori a quanto noi saremmo stati in grado di fare. Noi siamo solo innamorati della nostra terra e la vogliamo raccontare attraverso uno strumento del tutto particolare, oggi ormai superato e cioè la cartolina illustrata, che rappresenta il volto dei luoghi, dando conto in modo originale del valore artistico, storico e urbanistico di monumenti e luoghi del nostro territorio comunale e di come nel corso del Novecento sia mutato il suo tessuto urbanistico. Le belle immagini delle cartoline sono accompagnate da testi che descrivono in modo immediato, spesso con le vive parole di anziani, le loro esperienze legate ai luoghi, alle vicende e agli aspetti quotidiani della loro vita in paese, con particolare riferimento alla vita in famiglia, al lavoro, ai giochi, alla scuola, alla religiosità. Questo risultato è stato possibile anche grazie al progetto di recupero della memoria storica, promosso e sostenuto dall’amministrazione comunale di Cologno, che ha visto la partecipazione di numerose persone, attraverso una serie di interviste, che giovani colognesi hanno svolto nei confronti di concittadini anziani. Ci auguriamo che leggere queste pagine e scorrere le belle immagini delle cartoline si rivelino davvero un’esperienza positiva e una parentesi piacevole nei numerosi impegni quotidiani e offrano a tutti un’occasione di gratitudine verso chi ci ha preceduto, oltre che di ?erezza identitaria.
Bergamo : Grafica & Arte, 2022
Musei a Bergamo e provincia / [testi a cura dei responsabili dei musei]
Bergamo : Provincia di Bergamo ; Milano : Regione Lombardia, 2022
120 anni di passione ciclistica : UC bergamasca / Ildo Serantoni, Paolo Marabini
Azzano San Paolo : Bolis, 2022
Abstract: L’Unione Ciclistica Bergamasca 1902 affonda le proprie radici nel terreno fertile da cui, all’inizio del secolo scorso, è germogliato il movimento sportivo moderno. Grazie alla coraggiosa intraprendenza dei soci fondatori e alla dedizione dei loro successori, la decana delle società ciclistiche bergamasche – una delle più longeve d’Italia – è arrivata sino ai giorni nostri, passando attraverso tanti attimi di gloria e qualche inevitabile momento difficile, sempre superato grazie alla straordinaria forza della passione. Oggi, a 120 anni di distanza dai primi vagiti, la bandiera giallorossa sventola ancora, fiera, con il suo carico di vittorie, di medaglie mondiali, europee e tricolori. E di tanti giovani educati al ciclismo e lanciati nel professionismo. Dal pioniere Enrico Capitanio alla maglia rosa Antonio Pesenti; dall’iridato Elia Frosio al principe delle cronometro Marco Pinotti; dal gregario di lusso Alessandro Vanotti all’ultimo talento Fausto Masnada: guidata da dirigenti e tecnici illuminati, l’Unione Ciclistica Bergamasca ha disegnato il destino di centinaia di ciclisti.
Bergamo : Super, 2022