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Trovati 3 documenti.
L'amica geniale : libro primo / Elena Ferrante ; letto da Anna Bonaiuto
Versione integrale
Roma : Emons Italia, 2018
Abstract: Lila è scomparsa. Esagerata, come sempre, ha cancellato ogni traccia. Ed Elena, l'amica di tutta la vita, inizia a raccontare la storia del legame viscerale che le ha unite per sei decenni. Tra irrisolta rivalità e profondo affiatamento, la ragazzina geniale e ribelle e l'amica studiosa attraversano gli anni dell'adolescenza, sullo sfondo di un rione della Napoli anni Cinquanta, ritratto nella sua cruda epicità. Primo libro della tetralogia L'amica geniale
L'amica geniale : libro primo / Elena Ferrante ; letto da Anna Bonaiuto
Versione integrale
Roma : Emons Italia, 2015
Abstract: Lila è scomparsa. Esagerata, come sempre, ha cancellato ogni traccia. Ed Elena, l'amica di tutta la vita, inizia a raccontare la storia del legame viscerale che le ha unite per sei decenni. Tra irrisolta rivalità e profondo affiatamento, la ragazzina geniale e ribelle e l'amica studiosa attraversano gli anni dell'adolescenza, sullo sfondo di un rione della Napoli anni Cinquanta, ritratto nella sua cruda epicità. Primo libro della tetralogia L'amica geniale.
Il giorno prima della felicità / Erri De Luca ; letto da Erri De Luca
Roma : Emons ; Milano : Feltrinelli, 2009
Abstract: Don Gaetano è uomo tuttofare in un grande caseggiato della Napoli popolosa e selvaggia degli anni cinquanta: elettricista, muratore, portiere dei quotidiani inferni del vivere. Da lui impara il giovane chiamato Smilzo, un orfano formicolante di passioni silenziose. Don Gaetano sa leggere nel pensiero della gente e lo Smilzo lo sa, sa che nel buio o nel fuoco dei suoi sentimenti ci sono idee ed emozioni che arrivano nette alla mente del suo maestro e compagno. Scimmia dalle zampe magre, ha imparato a sfidare i compagni, le altezze dei muri, le grondaie, le finestre - a una finestra in particolare ha continuato a guardare, quella in cui, donna-bambina, è apparso un giorno il fantasma femminile. Un fantasma che torna più tardi a sfidare la memoria dei sensi, a postulare un amore impossibile. Lo Smilzo cresce attraverso i racconti di don Gaetano, cresce nella memoria di una Napoli (offesa dalla guerra e dall'occupazione) che si ribella - con una straordinaria capacità di riscatto - alla sua stessa indolenza morale. Lo Smilzo impara che l'esistenza è rito, carne, sfida, sangue. È così che l'uomo maturo e l'uomo giovane si dividono in silenzio il desiderio sessuale di una vedova, è così che l'uomo passa al giovane la lama che lo dovrà difendere un giorno dall'onore offeso, è così che la prova del sangue apre la strada a una nuova migranza che durerà il tempo necessario a essere uomo.