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Trovati 11 documenti.
RRoma : Emons, 2019
Abstract: In una perfida e divertente enciclopedia dei momenti di cui è fatta la vita, Francesco Piccolo mette a nudo i piaceri più inconfessabili, i tic, gli attimi di volatile felicità che costellano le nostre giornate, ma anche i contrattempi, gli accidenti e i lancinanti dolori momentanei, che spesso risultano assolutamente esilaranti. Dai due volumi sono tratti il film "Momenti di trascurabile felicità", diretto da Daniele Luchetti e interpretato da Pif, e il monologo teatrale portato in scena dallo stesso autore. Un regalo dell'autore: il brano che inizia con "C'è stato un problema tra me, mia madre e Giorgio Napolitano" è stato registrato nella versione teatrale, ampliata rispetto al testo originale
Francesco Piccolo legge Momenti di trascurabile felicità / di Francesco Piccolo
Roma : Emons Italia, c2011
Abstract: Sei in coda al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico... Sei un po' distratto insomma. Quando all'improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno. I momenti di trascurabile felicità funzionano così: possono annidarsi ovunque, pronti a pioverti in testa e farti aprire gli occhi su qualcosa che fino a un attimo prima non avevi considerato. Una raccolta di ricordi e piccoli momenti di felicità quotidiana, raccontata con la leggerezza e l'ironia del piacere liberatorio che, magari, solo alcuni attimi di innocente perfidia sanno regalare. Dichiarazioni di debolezze, segreti inconfessabili, intelligenze per le piccole cose, bugie impudenti: quelle gioie improvvise e passeggere che illuminano le nostre giornate. Momenti in cui non possiamo far altro che riconoscerci, in un vortice di allegria e stupore.
Francesco Piccolo legge L'Italia spensierata / di Francesco Piccolo
Roma : Emons Italia, c2007
Abstract: Ci sono cose che non fareste mai. Così dite: né ora né mai. Affollare uno studio televisivo con i fan di Baudo, per esempio. Sgomitare in autogrill durante l'esodo delle vacanze. Mettersi in coda per il giro della morte sulle montagne russe. Affrontare il pigia pigia per il film di Natale, ma anche per la notte bianca. E poi succede che vi ritrovate dentro le cose che non fareste mai. A tutti, prima o poi, succede. È il momento in cui ci si chiede se ci si sente un po' stupidi. E la risposta non è: no. La risposta è: sì. Ma questo sì è comprensivo e caloroso, suggerisce un diritto a essere un po' stupidi qualche volta nella vita. E a lasciarsi andare.
Roma : Emons Italia, c2007
Fa parte di: Piccolo, Francesco. Francesco Piccolo legge L'Italia spensierata / di Francesco Piccolo
Roma : Emons Italia, c2007
Fa parte di: Piccolo, Francesco. Francesco Piccolo legge L'Italia spensierata / di Francesco Piccolo
Roma : Emons Italia, c2007
Fa parte di: Piccolo, Francesco. Francesco Piccolo legge L'Italia spensierata / di Francesco Piccolo
Roma : Emons Italia, c2007
Fa parte di: Piccolo, Francesco. Francesco Piccolo legge L'Italia spensierata / di Francesco Piccolo
Roma : Emons Italia, c2007
Fa parte di: Piccolo, Francesco. Francesco Piccolo legge L'Italia spensierata / di Francesco Piccolo
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Son qui: m'ammazzi. I personaggi maschili nella letteratura italiana
EINAUDI, 2025
Abstract: Se l'impressione che abbiamo degli uomini è che siano potenti, arroganti, violenti, egoisti e famelici, allora, di questi uomini, ve ne sarà traccia anche nelle opere chiave della nostra letteratura, quelle che hanno in qualche modo contribuito a consolidare una certa idea di maschio. A partire dalle fondamenta, dalla settima novella dell'ottava giornata del Decameron, in cui Boccaccio mette in scena la spietata vendetta del giovane scolaro Rinieri, che sbeffeggiato e rifiutato da una avvenente vedova la punisce facendo in modo che non possa piú vantare la propria avvenenza. La morale: se si ferisce il maschio non è pena affatto ingiusta essere sfregiate a vita. Come non pensare al nostro presente. E come non pensarci leggendo delle peripezie matrimoniali di Zeno di cui scrive Svevo. Zeno Cosini, arrogante e fragile al tempo stesso, irrazionale che si finge ponderato, ma soprattutto, come ogni uomo che si rispetti, tarlato dal desiderio, che una volta piantato in testa non schioda piú e fa compiere i gesti piú sciocchi e sconsiderati. E poi ancora l'innominato di Manzoni, il Principe di Salina di Tomasi di Lampedusa, 'Ntoni di Verga, l'Antonio di Brancati, il Milton di Fenoglio e altri maschi, tutti sempre uguali a sé stessi, vigliacchi e furiosi, gelosi e violenti, al centro di romanzi che hanno costruito il canone della letteratura italiana. Perché chi siamo ha a che fare con la famiglia, l'educazione, il mondo dove si cresce, ma anche con i libri che si sono letti.contributoriLE Giuseppe Ragone
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Emons Audiolibri, 2023
Abstract: Il 1963 è stato l'anno di Fellini e di Visconti. Un anno decisivo per il cinema italiano, che ha visto la nascita di Otto e mezzo e Il Gattopardo. Ma prima di diventare i capolavori che ben sappiamo erano due incredibili scommesse, nonché il campo di battaglia tra due artisti rivali e profondamente diversi: mentre Claudia Cardinale cambiava il colore dei capelli secondo il capriccio di chi la dirigeva, l'intero contesto culturale italiano si stava preparando a sposare l'una o l'altra visione del cinema e del mondo. Ecco cos'è La bella confusione: inseguendo come un detective le figure e gli episodi che hanno fatto la Storia, Francesco Piccolo ha setacciato lettere, filmati, appunti e diari, interviste, pettegolezzi, testimonianze.
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Il desiderio di essere come tutti
Einaudi, 2020
Abstract: I funerali di Berlinguer e la scoperta del piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino, il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene della superficialità, la vita quotidiana durante i vent'anni di Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver... Se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all'indietro la strada è ben segnalata, una scia di intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli: il filo dei nostri giorni. Francesco Piccolo ha scritto un libro che è insieme il romanzo della sinistra italiana e un racconto di formazione individuale e collettiva: sarà impossibile non rispecchiarsi in queste pagine (per affinità o per opposizione), rileggendo parole e cose, rivelazioni e scacchi della nostra storia personale, e ricordando a ogni pagina che tutto ci riguarda. "Un'epoca quella in cui si vive - non si respinge, si può soltanto accoglierla".